Valmadrera: in consiglio comunale questioni di... rappresentanza

Antonio Rusconi, assessore esterno, è stato indicato dal sindaco Cesare Colombo quale suo delegato alla Presidenza del Consiglio di Gestione del Fondo di Comunità di Valmadrera.
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L'assessore Antonio Rusconi

La nomina risale all'11 settembre scorso, ma è tornata di attualità in aula nella serata di ieri, mercoledì 16 aprile: lo "spunto" è emerso da un'interrogazione a firma del gruppo di minoranza "Ascolto" capeggiato da Alessandro Leidi, che ha chiesto chiarimenti al proposito sostenendo di non aver mai ricevuto comunicazioni ufficiali circa gli effettivi membri del Consiglio di Gestione del Fondo - costituito presso la Fondazione comunitaria del Lecchese con lo scopo di raccogliere risorse da destinare a progetti sociali e capace di distribuire in totale, negli anni, oltre un milione e mezzo di euro - né, appunto, in merito alla supposta nomina di Rusconi quale presidente, ruolo che a detta degli esponenti del centrodestra dovrebbe essere assunto solo dal sindaco stesso (o eventualmente dal suo vice).
"Il nostro Comune si sente pienamente rappresentato dall'assessore Rusconi come delegato, anche per quanto riguarda questo ambito" ha risposto il primo cittadino, collegandosi alla sua facoltà di indicare, pure in via continuativa, un consigliere o un componente della sua Giunta anche per la partecipazione alle assemblee in altri enti. Nulla di strano o di "insolito", insomma. Attualmente, quindi, il Comitato, oltre che dal parroco e dal delegato del sindaco, è costituito dallo "storico" segretario Giancarlo Bianchi, da tre persone "ben conosciute a Valmadrera, che rappresentano realtà imprenditoriali autorevoli (Varo, Easynet, Scatolificio Lariano)" e da un esponente di una associazione locale (il Corpo Musicale Santa Cecilia), nel rispetto di quanto previsto dall'atto costitutivo.
Non pienamente soddisfatti di questa replica i membri di "Ascolto", che hanno ribadito, oltre al desiderio di avere più chiarezza, il fatto di non sentirsi rappresentati all'interno del Fondo da una figura che, secondo loro, non è espressione diretta dell'intero Consiglio comunale, trattandosi di un assessore esterno.
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L'assessore Raffaella Brioni

E sempre di questioni di rappresentatività si è parlato discutendo un'altra interrogazione dello stesso gruppo di centrodestra (e letta da Mirella Pungitore), che ha lamentato la mancata ricezione di un invito formale per la cerimonia di consegna dei contributi al merito agli studenti valmadreresi più "brillanti", avvenuta lo scorso 16 gennaio. Chiara e concisa la replica dell'assessore all'Istruzione Raffaella Brioni, che ha sottolineato come questo momento si svolga da almeno ventisei anni - in una sala aperta al pubblico - e mai sia stato ritenuto necessario nè doveroso renderlo noto ufficialmente ai consiglieri (anche di maggioranza), ma solo ai ragazzi interessati.
"Mi permetto di concludere sottolineando che, sinceramente, non capisco questa interrogazione (datata 5 marzo, ndr) a distanza di quasi due mesi dalla consegna, e men che meno la necessità di un Consiglio comunale richiesto in urgenza. Sarebbe bastato semplicemente approfondire direttamente con me a gennaio", la chiosa dell'assessore, la quale ha poi chiuso il suo discorso con una stoccata che è andata a riallacciarsi direttamente al tema toccato pochi minuti prima: "Alla cerimonia, comunque, erano presenti sia il sindaco che la sua vice. I quali, stando a quanto avete dichiarato voi stessi, sono proprio i massimi rappresentanti del Consiglio, nella sua interezza".
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