Bando dissesti: bene il successivo finanziamento a 3 progetti lecchesi, verificherò però sui criteri di selezione

"Sono soddisfatto che, dopo aver segnalato l’incredibile esclusione dei comuni lecchesi, ci sia stato un ripensamento da parte della Giunta con l’utilizzo di nuovi fondi. Con lo scorrimento della graduatoria del bando Dissesti 2024, saranno finalmente finanziati i progetti di tre comuni lecchesi. Un passo avanti, certo, ma il fondo inizialmente stanziato era davvero una goccia nel mare e molti altri comuni – lecchesi e non solo – con gravi problemi di dissesto idrogeologico restano ancora esclusi, pur avendo bisogno urgente di interventi” così interviene il consigliere regionale del Partito Democratico Gian Mario Fragomeli, commentando l’incremento della dotazione finanziaria del bando Dissesti 2024 annunciato ieri dall’assessore agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, nell’ambito della deliberazione sulle modalità d’impiego delle risorse Fosmit (Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane).
"Ho depositato un accesso agli atti per comprendere nel dettaglio quali criteri siano stati utilizzati per l’assegnazione dei primi finanziamenti e, più in generale, per fare chiarezza sulle modalità di distribuzione delle risorse. È necessario fare piena luce su questo processo. Di fronte alle gravi criticità legate ai cambiamenti climatici e al crescente rischio di dissesto idrogeologico, servono attenzione, serietà e trasparenza. Per questo chiederò che, anche nell’impiego degli ulteriori 5 milioni previsti dal Fosmit per i patti territoriali, siano attivate procedure valutative pubbliche per l’individuazione degli enti beneficiari”
Gian Mario Fragomeli - consigliere regionale PD
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.