Consonno torna ''off limits'': la proprietà blocca gli eventi
Consonno torna ad essere "off limits". Per Pasquetta ma anche oltre, per un divieto imposto dalla società Immobiliare Consonno Brianza Sas, proprietaria di gran parte dell'area, di svolgere qualsiasi tipo di manifestazione, a partire appunto dall'evento in programma per il prossimo lunedì 21 aprile. Che per forza di cose è stato quindi annullato, in accordo tra l'associazione organizzatrice Sbanda Brianza - la quale poco più di un anno fa aveva presentato un ricco calendario di iniziative e un progetto su larga scala proprio per provare a rilanciare il "borgo fantasma" - in accordo con il Comune di Olginate.
Come noto, il sodalizio sportivo aveva raccolto negli ultimi anni il "testimone" degli Amici di Consonno, tornando a rendere "viva" la storica frazione abbandonata grazie alla promozione di eventi di intrattenimento soprattutto per giovani e famiglie, oltre che con la proposta di attività di longboard e skateboard grazie alla strada a tornanti che porta verso il centro di Olginate, diventata l'unico spot autorizzato in Italia e in Europa per la pratica di queste discipline. I volontari, talvolta con la collaborazione di altre associazioni locali, hanno iniziato fin dal 2007 anche a prendersi cura concretamente del territorio, molto difficile sia per l'evidente stato di degrado in cui si trova, sia per il continuo pericolo di vandalismi e raduni non controllati, come già successo con il rave del luglio di ormai diciotto anni fa quando Consonno era senza presidio. Da allora, appunto, l'aria è cambiata. Almeno fino a oggi, perché ora il rischio concreto è quello di fare un importante passo indietro.
"Gli eventi realizzati finora sono stati caratterizzati da un'organizzazione impeccabile e precisa, e mai si sono verificati problemi di nessun tipo" sottolineano in una nota il Comune, con il sindaco Marco Passoni, e Sbanda Brianza con il presidente Matteo Dell'Orto, non senza delusione. "Per il 2025, la giornata di Pasquetta avrebbe rappresentato l'apertura di una stagione ricca di proposte molto interessanti, ma purtroppo ci vediamo costretti a sottostare alla volontà della proprietà. Dato anche il pochissimo preavviso, la festa di lunedì viene annullata in toto, mentre per le manifestazioni successive, già annunciate e in corso di organizzazione, stiamo cercando delle soluzioni alternative, rivedendo in tutto o in parte le location. Abbiamo provato in ogni modo ad evitare questo epilogo, ma attualmente non possiamo che prendere atto della decisione della proprietà che, nella sua libera determinazione ed esercizio del suo legittimo diritto, ha deciso di non permettere più di organizzare evento nella "città fantasma"; ogni violazione di tale decisione ci mette di fronte al rischio di spiacevoli conseguenze sia economiche che legali, che nessuno vuole".
"Invitiamo le associazioni, i cittadini e tutti coloro che hanno a cuore questo territorio a dimostrare la propria solidarietà a Sbanda Brianza sostenendo le iniziative che in qualche modo, con l'appoggio dell'Amministrazione comunale, cercheremo di portare avanti, senza abbandonare il sogno di tornare a Consonno, con il benestare della proprietà", la chiosa, carica di amarezza, dei volontari.

I ragazzi di Sbanda Brianza
Come noto, il sodalizio sportivo aveva raccolto negli ultimi anni il "testimone" degli Amici di Consonno, tornando a rendere "viva" la storica frazione abbandonata grazie alla promozione di eventi di intrattenimento soprattutto per giovani e famiglie, oltre che con la proposta di attività di longboard e skateboard grazie alla strada a tornanti che porta verso il centro di Olginate, diventata l'unico spot autorizzato in Italia e in Europa per la pratica di queste discipline. I volontari, talvolta con la collaborazione di altre associazioni locali, hanno iniziato fin dal 2007 anche a prendersi cura concretamente del territorio, molto difficile sia per l'evidente stato di degrado in cui si trova, sia per il continuo pericolo di vandalismi e raduni non controllati, come già successo con il rave del luglio di ormai diciotto anni fa quando Consonno era senza presidio. Da allora, appunto, l'aria è cambiata. Almeno fino a oggi, perché ora il rischio concreto è quello di fare un importante passo indietro.

Una delle costruzioni di Consonno
"Gli eventi realizzati finora sono stati caratterizzati da un'organizzazione impeccabile e precisa, e mai si sono verificati problemi di nessun tipo" sottolineano in una nota il Comune, con il sindaco Marco Passoni, e Sbanda Brianza con il presidente Matteo Dell'Orto, non senza delusione. "Per il 2025, la giornata di Pasquetta avrebbe rappresentato l'apertura di una stagione ricca di proposte molto interessanti, ma purtroppo ci vediamo costretti a sottostare alla volontà della proprietà. Dato anche il pochissimo preavviso, la festa di lunedì viene annullata in toto, mentre per le manifestazioni successive, già annunciate e in corso di organizzazione, stiamo cercando delle soluzioni alternative, rivedendo in tutto o in parte le location. Abbiamo provato in ogni modo ad evitare questo epilogo, ma attualmente non possiamo che prendere atto della decisione della proprietà che, nella sua libera determinazione ed esercizio del suo legittimo diritto, ha deciso di non permettere più di organizzare evento nella "città fantasma"; ogni violazione di tale decisione ci mette di fronte al rischio di spiacevoli conseguenze sia economiche che legali, che nessuno vuole".

Una foto scattata a Consonno a Pasquetta nel 2019
"Invitiamo le associazioni, i cittadini e tutti coloro che hanno a cuore questo territorio a dimostrare la propria solidarietà a Sbanda Brianza sostenendo le iniziative che in qualche modo, con l'appoggio dell'Amministrazione comunale, cercheremo di portare avanti, senza abbandonare il sogno di tornare a Consonno, con il benestare della proprietà", la chiosa, carica di amarezza, dei volontari.
B.P.