Canottieri Lecco: Cariboni come Badoni, a 80 anni lascia. Premi ai soci da mezzo secolo e agli atleti
Dopo quarant’anni alla guida della Canottieri Lecco, il presidente Marco Cariboni cede il timone. Lo annunciato egli stesso all’assemblea dei soci dell’associazione lecchese nel corso dell’assemblea tenutasi ieri sera nella sede di via Nullo.

«Fra dieci giorni – ha detto Cariboni – compirò 80 anni ed è rispettoso nei confronti del nostro sodalizio che si lasci spazio ai giovani. Sarà un caso, ma anche il presidentissimo Riccardo Badoni nel 1960 lasciò la presidenza al compimento degli 80 anni e fece un discorso simile al mio. Anzi, io ho copiato da lui».
L’intenzione era quella di presentarsi dimissionario proprio all’assemblea di ieri sera, «ma con un appello presentato in segreteria da parte di 200 soci oltre a un’altra sessantina che si è rivolta a me direttamente, mi è stato chiesto di restare finché non sarà trovato il successore. Pertanto, quella di stasera se non sarà la mia ultima relazione, sarà senz’altro la penultima».

La dichiarazione, in fondo attesa, è arrivata a conclusione della consueta relazione morale sull’attività svolta nel corso dell’anno che è tra l’altro particolare, ricorrendo i 130 anni di fondazione dell’associazione e nei prossimi mesi saranno organizzate iniziative per celebrare la ricorrenza. «E’ un traguardo importante – ha detto il presidente Cariboni – e si può dire che in Italia associazioni sportive di questa anzianità si possono contare sulle dita di due mani».
Si comincerà già il 28 maggio, quando ospite della Canottieri sarà il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.

Nel ricordare come i soci abbiano raggiunto la cifra di 1.446, dei quali 215 atleti, Cariboni ha ricordato gli impegni per i prossimi mesi: alcuni lavori di manutenzione per un investimento di 250mia euro per coprire il quale sarà necessario un ritocco delle quote di iscrizione ma anche ricercare contributi esterni. A proposito del progetto di piscina coperta, dopo essere stata archiviata l’ipotesi di una struttura sull’area del campo da tennis per ragioni strutturali, Cariboni ha spiegato come un’alternativa sia stata individuata anche se per il momento è ancora prematuro parlarne, «ma ci stiamo lavorando».

Ha poi parlato della necessità di incrementare il numero di atleti perché la Canottieri è pur sempre un’associazione sportiva dilettantistica e non un circolo ludico, sottolineando quindi l’importanza dei corsi per crescere i giovani atleti (lo scorso anno sono stati 104 gli aspiranti, oltre ai 133 allievi inviati dalle scuole per la disciplina della canoa).

Nel corso della serata sono stati ricordati anche i soci scomparsi negli scorsi mesi: Diana Irina Iosub, Patrizia Stucchi, Silvia Brambilla, Giuseppe Micheli, Domenico Sesana, Pietro Todeschini, Stefano Aldé, Carlo Locatelli, Grazia Beretta, Walter Pedretti, Miriam Rigamonti, Gianluigi Vasserna, ma anche il maestro di canoa Giovanni Lozza al quale sarà intitolato l’hangar del canottaggio.

Infine, l’assemblea ha approvato la proposta di assegnare il riconoscimento di socio benemerito a Roberto Dell’Era, «appassionato di vela, nel Direttivo dal 1997, di professione consulente del lavoro e titolare di uno studio che da anni si occupa di tutti i dipendenti e i collaboratori della Canottieri e delle sedi sportive per buona parte a titolo gratuito».

Si è poi passati alle premiazioni. Prima dei soci cinquantennali (non tutti erano presenti anche per ragioni di età) e quindi degli atleti ai quali sono state consegnate medaglie e targhe di cristallo, «in alcuni casi per i risultati sportivi ottenuti nel corso della stagione, ma in molti anche e in particolare per i giovanissimi come uno sprone per migliorare».
Ecco i nomi di tutti i premiati.
Soci cinquantennali: erano presenti Antonella Crippa, Carlo Cademartori, Claudia Carrara, Dante Polvara, Emilio Mornati, Paola Monti; per Lina Berri ha ritirato il marito Luigi Baggioli, per Gianni Bassani e Maria Bassani ha ritirato il figlio Mauro Bassani.
Gli atri soci cinquantennali premiati sono Gabriella Bellinzona, Giuliana Bertolini, Isabella Dubini Cima, Lina Cornelio, Oreste Bellinzona, Rosalba Citera
Canottaggio (medaglia): Lorenzo Alberti, Mirko Caltagirone, Gregorio Gavina, Emanuele Monguzzi, Stefano Monguzzi, Achille Tokmic, Leonardo Fabretto, Giosuè Melchiorre, Marco Brambilla, Giuseppe Ferrario, Veronica Spreafico, Gabriele Trupiano, Davide Servedio.
Canottaggio (targa cristallo): Giuseppe Cravelli, Alberto Stropeni, Elisa Arcara.
Canoa (medaglie): Samuele Brini, Pier Paolo Gavina, Mattia Gianola, Rua Mc Cafferty, Pietro Morcelli, Alessandro Panzeri, Francesco Sansone, Vittoria Sansone, Anna Sansone, Filippo Scarpa, Michele Scarpa, Paolo Sogliaghi, Carlo Pellegatta, Laura Radaelli, Riccardo Frigerio, William Dalboni, Leonardo Negri, Sergio Crippa, Antonio Servedio, Stefano Gerosa.
Canoa (targa cristallo): Aurelia Casartelli, Eros Dalboni, Alberto Fumagalli, Claudio Anderis, Alessandro Bonacina, Luca Colombo, Kwadzo Klokpah.
Nuoto agonistico (medaglie): Emma Corti, Alessia Gandola, Alice Guffi, Flavia Adamoli, Carlotta Rigamonti, Pietro Menaballi, Sebastian Isacchi, Simone Burini, Maddalena Micheli, Anita Anghileri, Virginia De Rocchi, Beatrice Garello, Sofia Puddu, Edoardo Grassi.
Nuoto master (targa cristallo): Riccardo Mazzoleni.
Infine, un riconoscimento è stato assegnato anche al comitato per cinquant’anni ha organizzato la regata velica “Interlaghi” nata come una scommessa e che appunto dopo mezzo secolo si è deciso avesse ormai compiuto il proprio ciclo vitale.

Marco Cariboni
«Fra dieci giorni – ha detto Cariboni – compirò 80 anni ed è rispettoso nei confronti del nostro sodalizio che si lasci spazio ai giovani. Sarà un caso, ma anche il presidentissimo Riccardo Badoni nel 1960 lasciò la presidenza al compimento degli 80 anni e fece un discorso simile al mio. Anzi, io ho copiato da lui».

L’intenzione era quella di presentarsi dimissionario proprio all’assemblea di ieri sera, «ma con un appello presentato in segreteria da parte di 200 soci oltre a un’altra sessantina che si è rivolta a me direttamente, mi è stato chiesto di restare finché non sarà trovato il successore. Pertanto, quella di stasera se non sarà la mia ultima relazione, sarà senz’altro la penultima».

La dichiarazione, in fondo attesa, è arrivata a conclusione della consueta relazione morale sull’attività svolta nel corso dell’anno che è tra l’altro particolare, ricorrendo i 130 anni di fondazione dell’associazione e nei prossimi mesi saranno organizzate iniziative per celebrare la ricorrenza. «E’ un traguardo importante – ha detto il presidente Cariboni – e si può dire che in Italia associazioni sportive di questa anzianità si possono contare sulle dita di due mani».
Si comincerà già il 28 maggio, quando ospite della Canottieri sarà il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò.

Il premio per i 50 anni di tessera a Carlo Cademartori
Nel ricordare come i soci abbiano raggiunto la cifra di 1.446, dei quali 215 atleti, Cariboni ha ricordato gli impegni per i prossimi mesi: alcuni lavori di manutenzione per un investimento di 250mia euro per coprire il quale sarà necessario un ritocco delle quote di iscrizione ma anche ricercare contributi esterni. A proposito del progetto di piscina coperta, dopo essere stata archiviata l’ipotesi di una struttura sull’area del campo da tennis per ragioni strutturali, Cariboni ha spiegato come un’alternativa sia stata individuata anche se per il momento è ancora prematuro parlarne, «ma ci stiamo lavorando».

Il primo per i 50 anni di tessera a Dante Polvara
Ha poi parlato della necessità di incrementare il numero di atleti perché la Canottieri è pur sempre un’associazione sportiva dilettantistica e non un circolo ludico, sottolineando quindi l’importanza dei corsi per crescere i giovani atleti (lo scorso anno sono stati 104 gli aspiranti, oltre ai 133 allievi inviati dalle scuole per la disciplina della canoa).

Gli atleti del nuoto
Nel corso della serata sono stati ricordati anche i soci scomparsi negli scorsi mesi: Diana Irina Iosub, Patrizia Stucchi, Silvia Brambilla, Giuseppe Micheli, Domenico Sesana, Pietro Todeschini, Stefano Aldé, Carlo Locatelli, Grazia Beretta, Walter Pedretti, Miriam Rigamonti, Gianluigi Vasserna, ma anche il maestro di canoa Giovanni Lozza al quale sarà intitolato l’hangar del canottaggio.

La targa di cristallo agli atleti del canottaggio
Infine, l’assemblea ha approvato la proposta di assegnare il riconoscimento di socio benemerito a Roberto Dell’Era, «appassionato di vela, nel Direttivo dal 1997, di professione consulente del lavoro e titolare di uno studio che da anni si occupa di tutti i dipendenti e i collaboratori della Canottieri e delle sedi sportive per buona parte a titolo gratuito».

Gli atleti della canoa
Si è poi passati alle premiazioni. Prima dei soci cinquantennali (non tutti erano presenti anche per ragioni di età) e quindi degli atleti ai quali sono state consegnate medaglie e targhe di cristallo, «in alcuni casi per i risultati sportivi ottenuti nel corso della stagione, ma in molti anche e in particolare per i giovanissimi come uno sprone per migliorare».
Soci cinquantennali: erano presenti Antonella Crippa, Carlo Cademartori, Claudia Carrara, Dante Polvara, Emilio Mornati, Paola Monti; per Lina Berri ha ritirato il marito Luigi Baggioli, per Gianni Bassani e Maria Bassani ha ritirato il figlio Mauro Bassani.
Gli atri soci cinquantennali premiati sono Gabriella Bellinzona, Giuliana Bertolini, Isabella Dubini Cima, Lina Cornelio, Oreste Bellinzona, Rosalba Citera
Canottaggio (medaglia): Lorenzo Alberti, Mirko Caltagirone, Gregorio Gavina, Emanuele Monguzzi, Stefano Monguzzi, Achille Tokmic, Leonardo Fabretto, Giosuè Melchiorre, Marco Brambilla, Giuseppe Ferrario, Veronica Spreafico, Gabriele Trupiano, Davide Servedio.
Canottaggio (targa cristallo): Giuseppe Cravelli, Alberto Stropeni, Elisa Arcara.
Canoa (medaglie): Samuele Brini, Pier Paolo Gavina, Mattia Gianola, Rua Mc Cafferty, Pietro Morcelli, Alessandro Panzeri, Francesco Sansone, Vittoria Sansone, Anna Sansone, Filippo Scarpa, Michele Scarpa, Paolo Sogliaghi, Carlo Pellegatta, Laura Radaelli, Riccardo Frigerio, William Dalboni, Leonardo Negri, Sergio Crippa, Antonio Servedio, Stefano Gerosa.
Canoa (targa cristallo): Aurelia Casartelli, Eros Dalboni, Alberto Fumagalli, Claudio Anderis, Alessandro Bonacina, Luca Colombo, Kwadzo Klokpah.
Nuoto agonistico (medaglie): Emma Corti, Alessia Gandola, Alice Guffi, Flavia Adamoli, Carlotta Rigamonti, Pietro Menaballi, Sebastian Isacchi, Simone Burini, Maddalena Micheli, Anita Anghileri, Virginia De Rocchi, Beatrice Garello, Sofia Puddu, Edoardo Grassi.
Nuoto master (targa cristallo): Riccardo Mazzoleni.
Infine, un riconoscimento è stato assegnato anche al comitato per cinquant’anni ha organizzato la regata velica “Interlaghi” nata come una scommessa e che appunto dopo mezzo secolo si è deciso avesse ormai compiuto il proprio ciclo vitale.
D.C.