Il pallone della discordia: plauso da destra al sindaco di Olginate

Il sindaco di Olginate Marco Passoni è finito nell’occhio del ciclone per aver adottato un provvedimento, che a mio avviso e non solo è più che giusto. Con cartelli posizionati nel paese ha vietato schiamazzi e ai bambini giochi rumorosi, come il pallone, sanzionandoli con multe fino a 600 euro. Per aver fatto ciò è                         stato investito da una marea di polemiche. Del divieto di gioco hanno scritto e parlato anche giornali e programmi nazionali.
Passoni si è comportato da buon padre di famiglia ed in cambio è stato inondato di fango. Come chi ti occupa la casa e se cerchi in qualche modo di liberarla per rientrarvi, rischi una denuncia da parte dell’occupante. Come chi ti rapina nel tuo negozio e se provi a difenderti, puoi andare incontro ad una condanna. Come chi delinque e se gli appartenenti alle forze dell’ordine fanno il proprio dovere, rischiano di essere indagati.
Il diritto romano con i suoi principi di giustizia e civiltà è una nostra antica creazione, ma nel secondo millennio viviamo come dei barbari. Dobbiamo recuperare i nostri valori occidentali, applicare la legge nel giusto modo e ristabilire l’ordine, se vogliamo una buona convivenza.
Far capire ad un ragazzino con sanzioni che non può prendere a pallonate la proprietà pubblica e privata a proprio piacimento in dispregio degli altri è un atto dovuto da parte di un genitore, di un insegnante e di un sindaco. Aiuta a formare un futuro uomo civile. Sindaco Marco Passoni, un sentito plauso! Da destra.                                                          
Patrizia Ernani Locatelli
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