Premana: si apre la stagione del Museo, cantori martedì in Regione
Si è aperta questa mattina una nuova stagione per il Museo Etnografico di Premana, che ha ripreso la propria attività lo scorso anno grazie all’intraprendenza dell’associazione “Il Corno”.

La piccola cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del vicesindaco di Premana Domenico Pomoni, il quale è intervenuto innanzitutto per ringraziare i volontari per l’invito e “per l’ottimo lavoro che avete svolto e state svolgendo con passione e dedizione”. Pomoni ha voluto poi ricordare che il prossimo martedì in Regione verrà approvata una legge che mira a tutelare e valorizzare i gruppi folkloristici di canto spontaneo e le bande musicali, oltre che a finanziare attivamente alcuni progetti che li riguardano. Per l’occasione (e per celebrare il momento), lo stesso vicesindaco e alcuni cantori premanesi si recheranno al Pirellone.
Pomoni ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal lecchese Angelo Rusconi ma anche dal paese di Premana per ottenere questo importantissimo risultato a livello regionale. In conclusione, il vicesindaco ha annunciato che il locale dell’ex-farmacia di Premana sarà messo a disposizione dell’associazione “Il Corno”, ribadendo l’importanza di “rimanere consapevoli di ciò che siamo e della cultura che ci ha portato qui”.

Prima di procedere al taglio del nastro per inaugurare la stagione 2025 del Museo Etnografico di Premana, Paola Pomoni – tra le volontarie de “Il Corno” – è intervenuta per ringraziare “dal cuore” le autorità presenti, oltre agli altri membri del sodalizio e a “tutti coloro che ci hanno dato e ci stanno dando una mano nella difficile impresa di rimettere in funzione il nostro museo”. Un grazie Pomoni lo ha rivolto anche “a tutti i premanesi, perché il nostro museo non racconta qualcosa che è morto, ma al contrario qualcosa che in parte c'è ancora nel nostro paese”, aggiungendo che “faremo molta strada se i premanesi capiscono che il Museo può essere un valore aggiunto per la comunità”.

La piccola cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del vicesindaco di Premana Domenico Pomoni, il quale è intervenuto innanzitutto per ringraziare i volontari per l’invito e “per l’ottimo lavoro che avete svolto e state svolgendo con passione e dedizione”. Pomoni ha voluto poi ricordare che il prossimo martedì in Regione verrà approvata una legge che mira a tutelare e valorizzare i gruppi folkloristici di canto spontaneo e le bande musicali, oltre che a finanziare attivamente alcuni progetti che li riguardano. Per l’occasione (e per celebrare il momento), lo stesso vicesindaco e alcuni cantori premanesi si recheranno al Pirellone.
Pomoni ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal lecchese Angelo Rusconi ma anche dal paese di Premana per ottenere questo importantissimo risultato a livello regionale. In conclusione, il vicesindaco ha annunciato che il locale dell’ex-farmacia di Premana sarà messo a disposizione dell’associazione “Il Corno”, ribadendo l’importanza di “rimanere consapevoli di ciò che siamo e della cultura che ci ha portato qui”.

Prima di procedere al taglio del nastro per inaugurare la stagione 2025 del Museo Etnografico di Premana, Paola Pomoni – tra le volontarie de “Il Corno” – è intervenuta per ringraziare “dal cuore” le autorità presenti, oltre agli altri membri del sodalizio e a “tutti coloro che ci hanno dato e ci stanno dando una mano nella difficile impresa di rimettere in funzione il nostro museo”. Un grazie Pomoni lo ha rivolto anche “a tutti i premanesi, perché il nostro museo non racconta qualcosa che è morto, ma al contrario qualcosa che in parte c'è ancora nel nostro paese”, aggiungendo che “faremo molta strada se i premanesi capiscono che il Museo può essere un valore aggiunto per la comunità”.
A.Te.