Valma Street Block: 420 atleti animano la gara di arrampicata urbana
Grande partecipazione e calore per la nona edizione del “Valma Street BlocK”, nella giornata di sabato 5 aprile, tra le strade e i punti principali di Civate. Guidato da una mappa, ogni iscritto è stato coinvolto da diverse sfide di arrampicata su monumenti e arredi urbani, che mettono a dura prova resistenza, forza e flessibilità.

“Il format della gara è rimasto uguale a quello degli altri anni” ci ha spiegato Marco Rusconi, coordinatore del gruppo giovanile OSA Valmadrera. “Siamo riusciti ad arrivare al sold out, raggiungendo 420 iscritti, con quaranta blocchi disseminati lungo tutto il paese. Le zone coinvolte sono il centro, l’oratorio, la Chiesa di Fatima, le scuole e il municipio. Gli atleti però vengono divisi in due tipologie di blocchi: la prima, che ne comprende trenta, valida per la classifica finale, gli altri dieci invece non competitivi. Abbiamo deciso di separarli in questi due percorsi per evitare di creare coda e permettere a chi vuole gareggiare di essere più agevolato”.

Ogni postazione è stata pensata e allestita dal gruppo guidato da Marco Rusconi, Erik Dell’Oro (presidente del gruppo giovanile) e Ruben Valsecchi (referente del VSB). I giovani del gruppo, in collaborazione con CAI e OSA Valmadrera, hanno monitorato e assistito da vicino i partecipanti nel corso della giornata. “Il programma - ha proseguito Rusconi - è stato inaugurato dal saluto istituzionale, per poi partire con la gara alle 13.30. Per noi è importante sottolineare che non si tratta di una gara formale, ma di un contest che accende questo ritrovo, con lo scopo di divertirsi e condividere questa esperienza”.


Per la cronaca, al termine del pomeriggio di prove e dopo l'ultima sfida, hanno vinto la competezione interna alla VSB 2025 Alessia Gatti e Renato Cotta. Alle loro spalle, rispettivamente, Frida Bolis e Francesca Grassi per la gara femminile e Elio Pozzoli e Daniele Pistolesi per quella maschile.

"Questa manifestazione è possibile grazie all’impegno di più di settanta volontari" hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori. "Ringraziamo anche il Comune di Civate, con cui siamo riusciti a entrare in dialogo, ai volontari e agli sponsor, che ci aiutano attraverso risorse finanziarie”.
La solidarietà tra gruppi e associazioni è il valore reciproco al centro dell’evento, a fianco dello sport. “Come per questa giornata altre realtà ci hanno supportato in questo senso, così anche noi siamo felici di aver sostenuto questo spirito nel corso degli anni” ha concluso il coordinatore.

“In ultimo, ricordiamo anche l’aiuto delle scuole nel mettere a disposizione materassi, fondamentali per la sicurezza di ogni postazione. In generale, siamo molto soddisfatti perché quello che proponiamo viene accolto con entusiasmo anche da persone che vengono da altre zone d'Italia, come per esempio un atleta dalla Sardegna, ma anche dall’estero”.

Con la stessa passione degli organizzatori, anche i “climbers” si sono mostrati coinvolti non solo dalla grinta che dona questo sport, ma anche dal clima di convivialità che si è creato.

“Il format della gara è rimasto uguale a quello degli altri anni” ci ha spiegato Marco Rusconi, coordinatore del gruppo giovanile OSA Valmadrera. “Siamo riusciti ad arrivare al sold out, raggiungendo 420 iscritti, con quaranta blocchi disseminati lungo tutto il paese. Le zone coinvolte sono il centro, l’oratorio, la Chiesa di Fatima, le scuole e il municipio. Gli atleti però vengono divisi in due tipologie di blocchi: la prima, che ne comprende trenta, valida per la classifica finale, gli altri dieci invece non competitivi. Abbiamo deciso di separarli in questi due percorsi per evitare di creare coda e permettere a chi vuole gareggiare di essere più agevolato”.

Ogni postazione è stata pensata e allestita dal gruppo guidato da Marco Rusconi, Erik Dell’Oro (presidente del gruppo giovanile) e Ruben Valsecchi (referente del VSB). I giovani del gruppo, in collaborazione con CAI e OSA Valmadrera, hanno monitorato e assistito da vicino i partecipanti nel corso della giornata. “Il programma - ha proseguito Rusconi - è stato inaugurato dal saluto istituzionale, per poi partire con la gara alle 13.30. Per noi è importante sottolineare che non si tratta di una gara formale, ma di un contest che accende questo ritrovo, con lo scopo di divertirsi e condividere questa esperienza”.


Per la cronaca, al termine del pomeriggio di prove e dopo l'ultima sfida, hanno vinto la competezione interna alla VSB 2025 Alessia Gatti e Renato Cotta. Alle loro spalle, rispettivamente, Frida Bolis e Francesca Grassi per la gara femminile e Elio Pozzoli e Daniele Pistolesi per quella maschile.

"Questa manifestazione è possibile grazie all’impegno di più di settanta volontari" hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori. "Ringraziamo anche il Comune di Civate, con cui siamo riusciti a entrare in dialogo, ai volontari e agli sponsor, che ci aiutano attraverso risorse finanziarie”.

“In ultimo, ricordiamo anche l’aiuto delle scuole nel mettere a disposizione materassi, fondamentali per la sicurezza di ogni postazione. In generale, siamo molto soddisfatti perché quello che proponiamo viene accolto con entusiasmo anche da persone che vengono da altre zone d'Italia, come per esempio un atleta dalla Sardegna, ma anche dall’estero”.

Con la stessa passione degli organizzatori, anche i “climbers” si sono mostrati coinvolti non solo dalla grinta che dona questo sport, ma anche dal clima di convivialità che si è creato.
V.I.