Moregallo: nulla da fare per il sub colpito da malore in acqua

In ospedale è arrivato in arresto cardiocircolatorio. Non c'è stato nulla da fare, nonostante il prodigarsi dei sanitari che lo hanno preso in carico direttamente sulla spiaggetta del Moregallo: è morto il sub 63enne residente nel monzese colto da malore nel primo pomeriggio odierno nel corso di una immersione nello specchio di lago antistante l'enclave mandellese sulla sponda opposta rispetto al cuore del paese, "paradiso" per gli amanti degli abissi ma anche località tristemente nota per incidente di questo tipo, dall'esito spesso drammatico.
La chiamata al numero unico per le emergenze è scattata qualche minuto dopo le 13. Attivato anche l'elisoccorso, oltre all'automedica e a due ambulanze. Le condizioni dello sportivo sono apparse fin da subito gravissime, mentre non ha necessitato di essere trasferito in ospedale il suo compagno che, invano, ha cercato di prestargli aiuto una volta accortosi che qualcosa non andava.