Mandello: un nuovo 'accesso' all'Itinerario della Memoria
Nella giornata di ieri, 4 marzo, l'Archivio comunale di Mandello del Lario ha aperto un nuovo accesso all'Itinerario della Memoria ricostruito dopo due anni di intenso lavoro a cura dei propri volontari, nella ricerca di testimoni oculari, di fotografie e documenti per tramandare fatti, luoghi e personaggi legati alla Resistenza, nel periodo dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.

“Abbiamo messo i QR code sulle targhe degli itinerari della memoria di Mandello e frazioni, già segnalati nei percorsi con 60 frecce. Adesso si può accedere al sito appositamente dedicato che prossimamente sarà anche in inglese” ha reso noto, con soddisfazione, la presidente Simona Carizzoni, illustrando con orgoglio un cammino attraverso le vie locali, teatro nel passato di sacrifici, anche a livello umano, di persone che si sono immolate per la libertà e la giustizia sociale.

L'Itinerario della Memoria, e tra poco Memory Route, è stato reso percorribile e visitabile grazie agli enti amministrativi locali, all'Istituto lecchese per la storia del movimento di liberazione, l'ANPI e, ovviamente, l'Archivio comunale. Un'operazione che ha coinvolto anche gli alunni della Scuola media Volta, in un'importante ricostruzione, per il passaggio ai posteri, di questo patrimonio storico, artistico e culturale.

“Abbiamo messo i QR code sulle targhe degli itinerari della memoria di Mandello e frazioni, già segnalati nei percorsi con 60 frecce. Adesso si può accedere al sito appositamente dedicato che prossimamente sarà anche in inglese” ha reso noto, con soddisfazione, la presidente Simona Carizzoni, illustrando con orgoglio un cammino attraverso le vie locali, teatro nel passato di sacrifici, anche a livello umano, di persone che si sono immolate per la libertà e la giustizia sociale.

L'Itinerario della Memoria, e tra poco Memory Route, è stato reso percorribile e visitabile grazie agli enti amministrativi locali, all'Istituto lecchese per la storia del movimento di liberazione, l'ANPI e, ovviamente, l'Archivio comunale. Un'operazione che ha coinvolto anche gli alunni della Scuola media Volta, in un'importante ricostruzione, per il passaggio ai posteri, di questo patrimonio storico, artistico e culturale.
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