La guerra Russia-Ucraina e il Nobel per la Pace a Trump

Un mio amico anarchico me lo ha detto solo giovedì: lo stile è stile la considerazione era rivolta verso un comune amico pure anarchico.  
Così varrà per Trump che prenderà il Nobel per la pace ma sempre bullo è e rimane. Io sono ottimista nei confronti degli europei che vogliono la pace ma anche la guerra con l’agognato esercito europeo.
Gli italiani guidati da Michele Serra scenderanno in piazza senza bandiere per rivendicare l’Ucraina e premono per una situazione di armamento per gli stati europei che sono separati in casa.
Vogliono un esercito europeo e le risorse, in questo caso, si sprecano alla faccia dell’austerity in Europa. Dicevo che la pace scoppierà di botto per cui dai il Nobel a Trump e la guerra diventerà un tabù, e speriamo pure la corsa agli armamenti.
Se pensiamo a Gaza che è il nodo di tutto e che una lettera di duecento universitari italiani o ivi residenti sottoscritta per prima da Anna Foa se  traslata presso i paesi BRICS soprattutto il Brasile avrà un effetto dirompente per Trump ma anche se non verrà fatta conoscere questa lettera Trump dovrà vedersela con mezza Europa come minimo ma anche con il nord Africa e l’Africa tutta oltre a mezza America altrimenti il percorso di pace in Medioriente legato a quella sciagurata idea di Trump di fare di Gaza  una spiaggia e allontanando i palestinesi aggregati come popolo magari in Europa a quel punto non servirà più neanche la bomba atomica per regolare i conti.
Se Usa e Cina, specialmente gli Usa dovranno unilateralmente per il loro enorme avanzo finanziario ma non produttivo chiedere che almeno il 50% delle automobili prodotte in Cina e che siano soprattutto auto elettriche venga dismesso si realizzerà una domanda interna autocentrata in Cina.
Oggi assistiamo ad una crescita fuori misura e quasi tutti gli stati vivono sopra i loro mezzi.  Il problema della crescita è un problema enorme, nell’arco di un secolo, forse meno, il problema della decrescita esploderà, la prima nazione a farne i conti w2 saranno molto probabilmente gli Usa che dovranno dismettere il loro superpotente esercito.  
E la Russia? Per la guerra vinta contro gli strapotenti mezzi armati dell’Europa e degli Usa alla Russia toccheranno il Donbass e la Crimea. Dal Donbass nel 2014 è partito tutto.
E l’Europa dovrà ricostruire l’intera Ucraina bombardata anche dalle sue bombe.  
Alessandro Magni
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