Valmadrera: al centro di raccolta arriva la 'Dogana del Riuso'
Un presidio per “intercettare” oggetti ancora riutilizzabili e dare loro una seconda vita prima che diventino rifiuti: è questo lo scopo della “Dogana del Riuso” che ha preso il via quest’oggi, lunedì 3 marzo, all’ingresso del centro di raccolta di Valmadrera. L’iniziativa è promossa dal Centro Farmaceutico Missionario in collaborazione con Silea e i Comuni di Valmadrera, Civate, Malgrate e Mandello del Lario.
Ogni primo e terzo lunedì del mese, dalle 14.00 alle 16.00, saranno presenti appositi operatori all’ingresso così che gli utenti possano liberamente scegliere di donare piccoli elettrodomestici, arredi di dimensioni ridotte, oggettistica e giocattoli.

La Dogana del Riuso serve dunque ad intercettare e dare una seconda vita agli oggetti che verrebbero altrimenti conferiti nei cassoni del centro di raccolta perché considerati non più di moda o tecnologicamente superati, nonostante ancora in buono stato e funzionanti. Dopo la verifica delle condizioni, che viene svolta sul posto dagli operatori, i beni recuperati sono portati presso il Centro del Riuso e rivenduti ad un prezzo calmierato.
La Dogana del Riuso rappresenta dunque un’ulteriore formula per potenziare la rete dei centri del riuso del territorio, coniugando sostenibilità economica e sociale: oltre a generare un sistema virtuoso di economia circolare prevenendo la produzione dei rifiuti, rappresenta anche un’occasione per garantire la possibilità di acquisto di beni d’uso a persone in difficoltà e per promuovere percorsi di inserimento lavorativo. In netto contrasto con le numerose e sempre più popolari piattaforme online che promuovono il commercio degli oggetti di seconda mano, la Dogana del Riuso offre, infatti, l’opportunità di proporre un’alternativa con un risvolto sociale e comunitario.
Ulteriori i dettagli nella locandina di seguito.
Ogni primo e terzo lunedì del mese, dalle 14.00 alle 16.00, saranno presenti appositi operatori all’ingresso così che gli utenti possano liberamente scegliere di donare piccoli elettrodomestici, arredi di dimensioni ridotte, oggettistica e giocattoli.

La Dogana del Riuso serve dunque ad intercettare e dare una seconda vita agli oggetti che verrebbero altrimenti conferiti nei cassoni del centro di raccolta perché considerati non più di moda o tecnologicamente superati, nonostante ancora in buono stato e funzionanti. Dopo la verifica delle condizioni, che viene svolta sul posto dagli operatori, i beni recuperati sono portati presso il Centro del Riuso e rivenduti ad un prezzo calmierato.
La Dogana del Riuso rappresenta dunque un’ulteriore formula per potenziare la rete dei centri del riuso del territorio, coniugando sostenibilità economica e sociale: oltre a generare un sistema virtuoso di economia circolare prevenendo la produzione dei rifiuti, rappresenta anche un’occasione per garantire la possibilità di acquisto di beni d’uso a persone in difficoltà e per promuovere percorsi di inserimento lavorativo. In netto contrasto con le numerose e sempre più popolari piattaforme online che promuovono il commercio degli oggetti di seconda mano, la Dogana del Riuso offre, infatti, l’opportunità di proporre un’alternativa con un risvolto sociale e comunitario.
Ulteriori i dettagli nella locandina di seguito.

