'Io vivo. Di legalità': a Lecco incontri per le scuole (e non solo), dal 12 al 14
Avviato il progetto "Io vivo. Di legalità. Educare alla legalità attraverso testimonianze a confronto e buone pratiche di contrasto alla criminalità organizzata", che vede come enti promotori il Comune di Lecco, la Provincia e il Centro Per la Legalità, in collaborazione con l'Ambito Territoriale, Associazione Avviso Pubblico, Libera, IIS G. Parini di Lecco, IIS Bachelet di Oggiono, Fondazione Comunitaria del Lecchese e Camera di Commercio.
L'obiettivo principale delle iniziative, che avranno luogo dal 12 al 14 marzo, è quello di offrire spunti di riflessione su come si possa combattere la criminalità organizzata nella quotidianità, anche in contesti particolarmente difficili, attraverso iniziative culturali, turistiche, artistiche e di comunicazione. Questo sarà possibile grazie al racconto di associazioni quali "La paranza" di Napoli, "Addiopizzo Travel" di Palermo, "Radio Siani" di Ercolano, "Chi rom e chi no" di Scampia, che operano in territori ad alta densità mafiosa e si impegnano a proporre nuove prospettive, soprattutto alle giovani generazioni.
"Vedere quante realtà si sono attivate intorno a questo progetto dà molta speranza. Particolare importanza, insieme alle istituzioni locali, ha il ruolo della scuola che ogni giorno lavora per formare cittadini prima ancora che studenti" commenta Emanuele Manzoni, assessore al Welfare del Comune di Lecco. "Ormai sappiamo che la nostra provincia è purtroppo toccata da vicino dalle infiltrazioni mafiose, e questi momenti servono per raccontare esperienze positive di persone che si sono impegnate contro le mafie e sono riuscite a rompere la catena dell'omertà e dell'illegalità. È questo il messaggio più importante che possiamo dare".
Il primo incontro si svolgerà il 12 marzo dalle 9.00 alle 13.00 presso la Camera di Commercio con un'assemblea d'Istituto per le classi del triennio dell'Istituto G. Parini, successivamente, alle 20.45, anche la cittadinanza avrà la possibilità di confrontarsi con queste tematiche in Sala Don Ticozzi con l'evento dal titolo "Testimonianza delle quattro esperienze e dialogo con le associazioni del territorio che contrastano la mafia".
Il 13 marzo sarà il turno dell'Istituto di Oggiono, che avranno modo di interfacciarsi con le testimonianze delle associazioni alle 9.00 presso il Palabachelet e poi al Giglio di Lecco alle 15.00. L'ultimo incontro con gli studenti delle scuole lecchesi sarà organizzato venerdì 14 alle 10.00 dal CPL - Centro di Promozione della Legalità.

"Vedere quante realtà si sono attivate intorno a questo progetto dà molta speranza. Particolare importanza, insieme alle istituzioni locali, ha il ruolo della scuola che ogni giorno lavora per formare cittadini prima ancora che studenti" commenta Emanuele Manzoni, assessore al Welfare del Comune di Lecco. "Ormai sappiamo che la nostra provincia è purtroppo toccata da vicino dalle infiltrazioni mafiose, e questi momenti servono per raccontare esperienze positive di persone che si sono impegnate contro le mafie e sono riuscite a rompere la catena dell'omertà e dell'illegalità. È questo il messaggio più importante che possiamo dare".
Il primo incontro si svolgerà il 12 marzo dalle 9.00 alle 13.00 presso la Camera di Commercio con un'assemblea d'Istituto per le classi del triennio dell'Istituto G. Parini, successivamente, alle 20.45, anche la cittadinanza avrà la possibilità di confrontarsi con queste tematiche in Sala Don Ticozzi con l'evento dal titolo "Testimonianza delle quattro esperienze e dialogo con le associazioni del territorio che contrastano la mafia".
Il 13 marzo sarà il turno dell'Istituto di Oggiono, che avranno modo di interfacciarsi con le testimonianze delle associazioni alle 9.00 presso il Palabachelet e poi al Giglio di Lecco alle 15.00. L'ultimo incontro con gli studenti delle scuole lecchesi sarà organizzato venerdì 14 alle 10.00 dal CPL - Centro di Promozione della Legalità.

Date evento
da mercoledì, 12 marzo 2025 a venerdì, 14 marzo 2025