Transizione scuola-lavoro: un seminario con la Provincia

Giovedì 27 febbraio si è svolto a Lecco il secondo incontro del percorso formativo Costruire Orientamento – 2^ edizione, organizzato dalla Provincia con l’obiettivo di favorire la realizzazione di percorsi di transizione scuola-lavoro per i giovani più efficaci e inclusivi. Questo argomento è stato approfondito grazie alle testimonianze e ai contributi di tre esperti nell’ambito dell’orientamento, dei sistemi duali e delle politiche pubbliche e del lavoro giovanile in Europa.
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Il seminario è stato aperto da Maria Grazia Demaria, delegata dell'Ufficio scolastico regionale, che affrontando il tema del Pcto (alternanza scuola-lavoro) ha illustrato la normativa di riferimento e le sue applicazioni per rinnovare le esperienze di orientamento e comprendere il mondo del lavoro. I percorsi duali e più in generale le politiche attive per l’attrazione dei talenti sono stati invece trattati dall'esperto Eugenio Gotti. In particolare, sono stati approfonditi gli aspetti del talento quale bene primario e le politiche attive come strumento per favorire punti di incontro tra gli attori della transizione scuola-lavoro.
Infine, con Lucia Abbinante, già direttrice generale dell'Agenzia nazionale Giovani, si è dato uno sguardo all’Europa, confrontando le esperienze italiane ed europee relativamente al lavoro giovanile ed approfondendo quanto fatto dall’Agenzia per promuovere innovazione e buone pratiche. Gli argomenti trattati e la professionalità dei relatori hanno reso anche questo incontro particolarmente gradito alle aziende e ai docenti presenti in sala e collegati da remoto.

Giovedì 6 marzo si terrà il terzo incontro sul tema della diversità e dell’inclusione. Con Domenico Bodega, professore della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, verrà in particolare approfondito il ruolo centrale della cultura organizzativa per la costruzione di una proposta di valore (Employee Value Proposition – Evp) sviluppata su principi di equità, diversità e inclusione per dialogare efficacemente con la popolazione giovanile.
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