LC-BG: ne' così ne' cola
E alla fine c'è voluto il Sindaco di Calolziocorte l'ing.Ghezzi, per svelare l'ultima verità o almeno l'ultima speranza sulla Lecco Bergamo che poi non si capisce perché si continua a chiamare così quando è già un'ipotesi appunto ottimistica che da Lecco Chiuso arrivi a Calolzio Lavello. "Più facile che non si faccia". È stata la pennellata e la chiosa alla prima assemblea del neocostituito "Comitato per la riprogettazione della LC-BG" di chiaro stampo partitico.... Quest'ultimo aspetto della casacca partitica non inficia quasi nulla ma lo rende già zoppo di credibilità.
- Se il Comitato voleva essere apartitico, i vertici e l'organizzazione li si sceglieva e votava dopo più riunioni, incontri estesi, pubblici coi cittadini e non ancor prima della prima uscita tra politici/militanti È mica una scuola con professori e studenti.
- L'iniziativa ha un'ultima o ulteriore pecca. Si riunisce oggi a giochi pressoché fatti, come era chiaro da tempo e le stesse parole del Sindaco Ghezzi lo ribadiscono: la riprogettazione è fuori tempo massimo.
- I capopopolo politici dov'erano, a farfalle quando da un decennio il Comitato di Chiuso sul campo provava a fare resistenza anche per loro? Ma si sa se sono le case, le strade, l'aria degli altri a rischio, chissenefrega...
- L'unica battaglia vera oggi non è chiedere di riprogettare qualcosa che non verrà riprogettato ma opporsi, perseguire la strada per non farla proseguire - Mettere sul campo che 230 milioni di euro più gli altri, quanti, 70? già spesi per 2 km. è imbarazzante. Che 100.000.000 a chilometro nemmeno deve essere un argomento.
- Che doveva essere obbligatorio avere un progetto esecutivo e finanziato per tutta l'estensione del percorso, fino a Bergamo, mica per andare a ballare al Dancing - Che la soluzione non umiliante di soldi pubblici, di tempi, di efficacia è quella da decenni proposta da Corrado Conti e Giuseppe Ravasio anche pubblicamente con inserzioni sulla stampa. È nuovamente tempo di un ragionamento di interventi e modifiche semaforiche. E perché no, quanti soldi servono per “accompagnare” oratorio e benzinaio di Vercurago un po’ più lontano da li? Questo evita scavi, problemi geologici, falde, problemi spostati ad altre comunità, sperperi di denari, tempistiche…
La Lecco Calolzio non s'ha da fare, né così né cos'ha Più che un Comitato serve più un Liquidatore
- Se il Comitato voleva essere apartitico, i vertici e l'organizzazione li si sceglieva e votava dopo più riunioni, incontri estesi, pubblici coi cittadini e non ancor prima della prima uscita tra politici/militanti È mica una scuola con professori e studenti.
- L'iniziativa ha un'ultima o ulteriore pecca. Si riunisce oggi a giochi pressoché fatti, come era chiaro da tempo e le stesse parole del Sindaco Ghezzi lo ribadiscono: la riprogettazione è fuori tempo massimo.
- I capopopolo politici dov'erano, a farfalle quando da un decennio il Comitato di Chiuso sul campo provava a fare resistenza anche per loro? Ma si sa se sono le case, le strade, l'aria degli altri a rischio, chissenefrega...
- L'unica battaglia vera oggi non è chiedere di riprogettare qualcosa che non verrà riprogettato ma opporsi, perseguire la strada per non farla proseguire - Mettere sul campo che 230 milioni di euro più gli altri, quanti, 70? già spesi per 2 km. è imbarazzante. Che 100.000.000 a chilometro nemmeno deve essere un argomento.
- Che doveva essere obbligatorio avere un progetto esecutivo e finanziato per tutta l'estensione del percorso, fino a Bergamo, mica per andare a ballare al Dancing - Che la soluzione non umiliante di soldi pubblici, di tempi, di efficacia è quella da decenni proposta da Corrado Conti e Giuseppe Ravasio anche pubblicamente con inserzioni sulla stampa. È nuovamente tempo di un ragionamento di interventi e modifiche semaforiche. E perché no, quanti soldi servono per “accompagnare” oratorio e benzinaio di Vercurago un po’ più lontano da li? Questo evita scavi, problemi geologici, falde, problemi spostati ad altre comunità, sperperi di denari, tempistiche…
La Lecco Calolzio non s'ha da fare, né così né cos'ha Più che un Comitato serve più un Liquidatore
Paolo Trezzi