Lecco: 'Il giudizio è una presenza', serata in ricordo di Boscagli l'1

Un docente universitario nonché studioso di fama, un sacerdote particolarmente attivo sul fronte culturale e nel mondo dello spettacolo, un giovane dell’arcipelago delle libere professioni, componente del direttivo della Compagnia delle Opere Lecco-Sondrio: in comune l’amicizia con Giulio Boscagli, scomparso nel gennaio del 2024 e sin dagli anni Settanta impegnato in campo culturale, sociale e politico. Saranno loro i protagonisti dell’incontro “Giulio Boscagli - Il sugo della storia.  Il giudizio è una presenza: ricordando l’amico”, che si terrà sabato 1° marzo alle ore 21 presso l’Officina Badoni di corso Matteotti 7 a Lecco.
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Si tratta di Francesco Botturi, già prorettore dell’Università Cattolica di Milano dove ha insegnato Filosofia morale, e che per anni ha avuto rapporti con Boscagli confrontandosi sui temi dell’impegno politico, della partecipazione popolare e del ruolo dei cattolici nella società civile; poi di monsignor Davide Milani, già prevosto di Lecco, animatore di tante iniziative in città e oggi segretario generale della Fondazione Pontificia Cultura per l’Educazione e della Fondazione Ente dello Spettacolo; infine di Michele Bisogno, libero professionista, da tempo impegnato – anche come membro del direttivo di Lecco  e Sondrio  – con gli imprenditori e i responsabili delle iniziative di carattere sociale e culturale che fanno capo alla Compagnia delle Opere.

Coordinati da Marco Giorgioni, che di Cdo Lecco-Sondrio è il presidente, i tre discuteranno e racconteranno della provocazione costituita dal libro “il sugo della storia”, che raccoglie gli editoriali scritti da Giulio Boscagli tra il 2017 e il 2023: analisi, riflessioni, spunti di lettura tra piccole vicende umane e grandi avvenimenti, alla ricerca di un significato e di una prospettiva utili al bene comune e alla crescita della società civile. 

Botturi, Milani e Bisogno ne parleranno da amici che ricordano un amico, nella comune convinzione che anche quei giudizi siano nati non solo dalla passione culturale di Giulio, ma anche soprattutto da una presenza e dalla partecipazione ad una compagnia di persone (per Boscagli la comunità di Gioventù Studentesca prima e di Comunione e Liberazione poi) che dall’incontro con l’esperienza cristiana segnata dal carisma di don Luigi Giussani si sono visti radicalmente cambiata la vita, l’impegno nel mondo, i criteri di giudizio. 
L’incontro è promosso da Compagnia delle Opere Lecco-Sondrio e dal Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco. L’ingresso è libero. 

Giulio Boscagli (1948-2024) dopo la laurea in Fisica è animatore dell’iniziativa culturale e sociale nata dall’esperienza di Comunione e Liberazione e chiamata Unità di Transizione “Lecco uno”. Successivamente insegna matematica nella scuola secondaria. Risponde poi ad una chiamata della politica partecipando alle elezioni amministrative: eletto nel Consiglio comunale di Lecco è prima assessore e poi sindaco. Si candida poi alle elezioni regionali lombarde diventando consigliere e quindi assessore alla Famiglia. Terminati gli impegni pubblici torna a dedicarsi all’attività culturale e, nel 2021, pubblica il libro “Quella baldanza ingenua. Da Gioventù Studentesca a Comunione e Liberazione: Lecco 1955-1968”.  Dal 2017 sino al 2023, pochi giorni prima della morte, pubblica i suoi editoriali sul sito Resegoneonline.
Date evento
sabato, 01 marzo 2025
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