Calolzio: AVIS in assemblea, il 'bilancio' di fine mandato della presidente Galli

Si è tenuta questa mattina l'assemblea annuale elettiva dell'AVIS di Calolziocorte dedicata al rinnovo del Consiglio direttivo, funzionale alla definizione delle nuove cariche prevista per il prossimo 3 marzo. L’incontro ha riunito donatori e autorità locali, tra cui il sindaco di Calolziocorte e quello di Erve, nonché alcuni rappresentanti delle scuole coinvolte nei progetti. L'obiettivo: fare il punto sui risultati ottenuti e delineare le sfide future. 
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Roberta Galli

La presidente ha tracciato un quadro completo dei due mandati consecutivi che l’hanno impegnata in questi otto anni, ricordando come il percorso non sia stato affatto semplice, anche a causa della pandemia. Nel corso della sua relazione, Roberta Galli ha evidenziato come le difficoltà del periodo abbiano richiesto un impegno extra: il supporto costante ai donatori, con un intenso lavoro di telefonate ed e-mail da parte dei volontari, a cui è andato un sentito ringraziamento.
L’assemblea ha posto l’accento sul valore della collaborazione con il territorio. Tra le iniziative portate avanti si segnala la forte presenza nelle scuole e il consolidamento di reti di collaborazione con realtà come ADMO, i Volontari del Soccorso – destinatari di diverse donazioni – e le associazioni come la Pro Loco.
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"Spero che queste sinergie vengano portate avanti e ampliate nei prossimi quattro anni di mandato. Teniamo molto alle attività e ai progetti che abbiamo messo in campo” ha sottolineato Galli, citando tra le iniziative la partecipazione alla Settimana dei valori organizzata dall’Istituto Comprensivo di Calolziocorte e gli incontri con i ragazzi delle scuole medie e superiori, eventi che hanno gettato le basi per una cultura del volontariato sin dalla giovane età. 
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La presidente ha anche ricordato l’inaugurazione della terza "panchina del dono", il primo torneo provinciale di pallavolo, spettacoli teatrali e la realizzazione di un calendario per il sessantesimo anniversario, attività che testimoniano la volontà di coniugare impegno sociale e iniziative culturali. Tra i temi emersi durante l’assemblea, la difficoltà di aggregare volontari appartenenti a fasce d’età molto diverse. 
"Dovremmo sicuramente essere più incisivi per cercare di unirne di più, ma tra tutti questi abitanti vanno chiaramente scremati coloro che sono troppo anziani, coloro che sono troppo giovani e coloro che non hanno un buono stato di salute” ha osservato Galli, evidenziando una sfida che richiede strategie mirate per integrare le diverse generazioni. La necessità di coinvolgere i giovani e di mantenere attiva la partecipazione dei volontari più esperti è stata sottolineata come una priorità per garantire la continuità e l’efficacia dei servizi offerti.
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La relazione ha dedicato ampio spazio anche agli aspetti più tecnici e organizzativi. Si è discusso della crescente attenzione dei centri trasfusionali alla donazione di plasma, una tendenza che si è riscontrata positivamente anche a Calolziocorte.
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Il bilancio economico presentato ha mostrato un quadro in linea con la natura dell’ente: "L’associazione ha chiuso quest’anno con 33.000 euro di attività, registrando un passivo leggermente più alto. Il risultato d’esercizio negativo in questo tipo di enti è significativo, perché i ricavi derivano principalmente dalle attività trasfusionali e vengono reinvestiti in iniziative promozionali" ha spiegato Manrico Antozzi, addetto contabile al bilancio, che ha inoltre ribadito l’importanza di una gestione semplificata a livello provinciale: "Insistiamo su questa strada, è essenziale centralizzare la parte burocratica per agevolare le procedure anche a noi”. 
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Guardando al futuro, il bilancio previsionale per il prossimo anno stima entrate in ribasso, pari a circa 40.000 euro, con l’obiettivo di chiudere l’esercizio in pareggio. Le attività promozionali, in particolare quelle nelle scuole, continueranno a costituire un pilastro fondamentale per il rilancio e la diffusione della cultura della donazione. L’intervento delle autorità locali ha arricchito l’assemblea, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dall’AVIS nel contesto della comunità. 
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Marco Ghezzi

Il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi ha dichiarato: "Senza i volontari e il soccorso, le amministrazioni farebbero davvero tanta fatica; oggi vediamo un crescente numero di anziani da accudire senza un adeguato supporto familiare, una situazione che rischia di diventare insostenibile”.
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Giancarlo Valsecchi

Anche il primo cittadino di Erve Giancarlo Valsecchi ha ribadito l’urgenza di incentivare il volontariato e la donazione: "È fondamentale soprattutto per affrontare le difficoltà legate all’assistenza e all’accoglienza, che stanno impattando pesantemente sulle nostre amministrazioni”. 
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Massimo Tavola

Il prof. Massimo Tavola, referente dei progetti con le scuole, ha infine evidenziato il ruolo dell’AVIS nel plasmare una nuova generazione di cittadini consapevoli: "Calolziocorte rappresenta da sempre una realtà trainante, un punto di riferimento per la collaborazione e l’educazione civica. Le associazioni di volontariato sono il perno della società civile”.  
L’assemblea ha visto anche il rinnovo del Consiglio direttivo. Confermati 17 membri, in linea con il numero delle candidature pervenute, con una leggerissima flessione rispetto al mandato precedente. Attualmente, le cariche sono temporaneamente reggenti con Federica Colombo e Adriana Bolis, in attesa della nomina ufficiale che avverrà il prossimo 3 marzo.
Sa.A.
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