CM Val San Martino e Lario Orientale: assemblea disertata, chiesto a Regione altro tempo

E' andata deserta l'assemblea convocata quest'oggi alle ore 18 presso la sede della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino, a Galbiate.
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I soli 4 presenti

Che la riunione si sarebbe chiusa con un nulla di fatto - stante il mancato accordo sulla lista per la nuova giunta - c'era da aspettarselo. Ma che a presentarsi, a Sala al Barro, sarebbero stati soltanto due sindaci...forse no. O meglio, i presenti parevano increduli di fronte all'esito del ''vertice'' in programma qualche ora fa.
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Il segretario-direttore Mario Girelli e il presidente dell'assemblea Giacomo Angelo Valsecchi

All'appello - al netto del presidente uscente Carlo Greppi e dell'assessore Simone Scola - c'erano soltanto il sindaco di Suello, Giacomo Angelo Valsecchi (in veste anche di presidente dell'assemblea) e il collega di Vercurago, Roberto Maggi. Nessun'altro.
Dopo aver atteso mezz'ora, come da statuto, il segretario e direttore generale dr.Mario Girelli ha bissato l'appello, che ha avuto lo stesso esito: l'assemblea, disertata da sindaci e amministratori del territorio, si è dunque chiusa pochi minuti dopo le 18.30, ultimate le incombenze formali.
Per la verità proprio quest'oggi al protocollo della Comunità Montana, era pervenuta una lettera siglata da quindici comuni, attraverso la quale veniva chiesta a Regione Lombardia una proroga di qualche giorno, in attesa di raggiungere la sperata ''quadra''.
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Valsecchi mentre legge la missiva protocollata oggi per chiedere altro tempo

Il destino dunque, è nelle mani dell'ente superiore, che già a fine gennaio aveva concesso tempo fino a oggi, auspicando che i coinvolti riuscissero a mettersi d'accordo. Macchè.
I tentativi di confezionare una lista che raccogliesse le varie ''anime'' coinvolte nella vicenda si sono rivelati vani, con tanto di prese di posizioni piccate di molti protagonisti del confronto, che sta monopolizzando le cronache politiche di questo inizio d'anno.
Giustamente, come ci si chiedeva questa sera, se la lettera è stata firmata da 15 comuni...perchè gli altri 11 non si sono presentati all'assemblea? Probabilmente l'esito dell'incontro odierno, con la solita fumata nera all'orizzonte, appariva scontato agli stessi protagonisti. C'era poco da discutere, insomma.
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Il piedi il presidente uscente Carlo Greppi

Ora il destino della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino è più che mai nelle mani di Regione che dovrà decidere se concedere ulteriore tempo o inviare a Sala al Barro un proprio commissario, come aveva già ''minacciato'' l'assessore alla partita Massimo Sertori.
Una soluzione estrema, ma forse per qualcuno meno indolore di altri scenari.
G.C.
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