Il Rotary Club in visita a 'Capolavoro per Lecco'

Anche quest’anno, il Rotary Club ha organizzato la visita al “Capolavoro per Lecco”, attualmente a Palazzo delle Paure, magistralmente illustrato dalle curatrici della mostra Laura Polo D’Ambrosio e Susanna De Maron. 
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L’esposizione presenta opere di grande valore, tra cui la “Sacra Conversazione” di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, e la scultura lignea “Madonna adorante” di Giovanni Antonio di Giordano. La prima, realizzata nel 1500 e conosciuta anche come “Pala Tezi”, è un dipinto su tavola che ritrae la Madonna col Bambino, circondata da angeli e santi, immersi in un paesaggio sereno di colline e laghi. L’opera si distingue per la composizione armoniosa e l’uso sapiente della luce, caratteristiche tipiche dello stile del Perugino.
La “Madonna adorante” di Giovanni Antonio di Giordano, datata 1499, è invece una scultura lignea originaria della chiesa di Castelluccio di Norcia, che è miracolosamente sopravvissuta al terremoto del 2016. Rappresenta la Madonna in adorazione del Bambino, con un’espressione di profonda devozione. La tecnica utilizzata prevede l’assemblaggio di listelli di legno uniti da chiodi lignei, ricoperti poi di gesso e dipinti, una pratica diffusa nella Firenze del tardo Quattrocento.
È quanto hanno potuto scoprire i partecipanti alla visita del Rotary Club Lecco, che sottolinea l’importanza di sostenere e valorizzare gli eventi locali di questo tipo, contribuendo alla diffusione dell’arte nella comunità. Un’iniziativa che si inserisce perfettamente in una delle missioni del Rotary, cioè quella di promuovere l’educazione, la cultura e la bellezza del territorio.
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