Lecco: all'Ospedale Manzoni una mostra a cura degli ospiti di CasAmica
Da quest'oggi e fino al prossimo 28 febbraio, chiunque si troverà a passare attraverso l'atrio dell'Ospedale Manzoni di Lecco sarà accolto da un vivace tocco di colore: il merito è tutto dell'organizzazione di volontariato CasAmica, che ha allestito una mostra di acquerelli e tempere con i lavori artistici realizzati dagli ospiti della vicina struttura di via alla Rovinata che accoglie 365 giorni all'anno persone con fragilità o che vivono momenti di difficoltà temporanea, oltre ai famigliari di pazienti ricoverati nello stesso nosocomio.
L'iniziativa è il frutto di un progetto avviato con il pittore Luciano Tonello e la moglie Rossella, che nei mesi di ottobre e novembre hanno coinvolto gli ospiti della Casa in un percorso artistico pensato per distoglierli un po' dai loro pensieri e offrire loro la possibilità di trascorrere qualche momento di serenità: nell'arco di cinque lezioni, una alla settimana, ai partecipanti sono state spiegate alcune nozioni tecniche di base per poi farli procedere nella raffigurazione di scorci di Lecco o di luoghi amati a loro scelta.
"Osservando l'impegno di tutti e notando con piacere come Luciano Tonello sia riuscito a valorizzare le doti creative di ciascuno, ci siamo attivati per organizzare una mostra per testimoniare come, anche nei momenti difficili in cui il pensiero dominante è quello della malattia (propria, di un famigliare o di una persona cara), si possano vivere esperienze che arricchiscono, in un ambiente di condivisione e solidarietà, come a casa" ci ha raccontato questa mattina la volontaria Alessandra Scola, dando il benvenuto ai primi visitatori della mostra con un particolare ringraziamento per l'ospitalità al direttore generale dell'ASST di Lecco Marco Trivelli.
Non solo gli adulti, comunque. Anche i bambini di CasAmica hanno lasciato la loro impronta sull'esposizione grazie a un progetto dedicato esclusivamente a loro, intitolato "Come gli Impressionisti" e curato da Giulia Sorrentino: in questo caso il percorso è iniziato con l'osservazione di elementi semplici come una goccia d'acqua, che ha stimolato la curiosità dei più piccoli verso il colore e la forma, per poi guidarli alla scoperta della corrente artistica di fine Ottocento e della capacità dei pittori di catturare la bellezza degli attimi quotidiani attraverso luce e atmosfera.
Il risultato finale? Una serie di quadretti incentrati su altrettanti dettagli di celebri dipinti impressionisti, ad arricchire una mostra decisamente speciale che, nel mese del Malato, va a suggellare una collaborazione di lunga data tra l'Ospedale Manzoni e CasAmica Lecco.
La struttura di Germanedo, aperta nel 2016, mette a disposizione 18 camere per un totale di 25 posti letto: nell'ultimo anno ha avuto un tasso di occupazione medio pari all'80-85%, con punte del 100%, grazie anche a una fondamentale e costante sinergia con i Servizi sociali del Comune.
L'OdV è diffusa dal 1986 a livello nazionale, con altre cinque Case del tutto simili nell'organizzazione a quella del capoluogo lecchese, tutte situate nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera: l'Istituto Nazionale dei Tumori e l'Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, il Policlinico Universitario Campus Biomedico e il "Bambin Gesù" di Roma, nonché La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Ora all'ombra del Resegone, per una decina di giorni, CasAmica sarà anche sinonimo di arte.
L'iniziativa è il frutto di un progetto avviato con il pittore Luciano Tonello e la moglie Rossella, che nei mesi di ottobre e novembre hanno coinvolto gli ospiti della Casa in un percorso artistico pensato per distoglierli un po' dai loro pensieri e offrire loro la possibilità di trascorrere qualche momento di serenità: nell'arco di cinque lezioni, una alla settimana, ai partecipanti sono state spiegate alcune nozioni tecniche di base per poi farli procedere nella raffigurazione di scorci di Lecco o di luoghi amati a loro scelta.
"Osservando l'impegno di tutti e notando con piacere come Luciano Tonello sia riuscito a valorizzare le doti creative di ciascuno, ci siamo attivati per organizzare una mostra per testimoniare come, anche nei momenti difficili in cui il pensiero dominante è quello della malattia (propria, di un famigliare o di una persona cara), si possano vivere esperienze che arricchiscono, in un ambiente di condivisione e solidarietà, come a casa" ci ha raccontato questa mattina la volontaria Alessandra Scola, dando il benvenuto ai primi visitatori della mostra con un particolare ringraziamento per l'ospitalità al direttore generale dell'ASST di Lecco Marco Trivelli.
Sulla sinistra Luciano Tonello e Giulia Sorrentino
Non solo gli adulti, comunque. Anche i bambini di CasAmica hanno lasciato la loro impronta sull'esposizione grazie a un progetto dedicato esclusivamente a loro, intitolato "Come gli Impressionisti" e curato da Giulia Sorrentino: in questo caso il percorso è iniziato con l'osservazione di elementi semplici come una goccia d'acqua, che ha stimolato la curiosità dei più piccoli verso il colore e la forma, per poi guidarli alla scoperta della corrente artistica di fine Ottocento e della capacità dei pittori di catturare la bellezza degli attimi quotidiani attraverso luce e atmosfera.
Il risultato finale? Una serie di quadretti incentrati su altrettanti dettagli di celebri dipinti impressionisti, ad arricchire una mostra decisamente speciale che, nel mese del Malato, va a suggellare una collaborazione di lunga data tra l'Ospedale Manzoni e CasAmica Lecco.
La struttura di Germanedo, aperta nel 2016, mette a disposizione 18 camere per un totale di 25 posti letto: nell'ultimo anno ha avuto un tasso di occupazione medio pari all'80-85%, con punte del 100%, grazie anche a una fondamentale e costante sinergia con i Servizi sociali del Comune.
Tiziana Mason, assistente sociale all'Ospedale Manzoni di Lecco, e Cecilia Pirrone,
responsabile dell'Area accoglienza e formazione di tutte le strutture di CasAmica
responsabile dell'Area accoglienza e formazione di tutte le strutture di CasAmica
L'OdV è diffusa dal 1986 a livello nazionale, con altre cinque Case del tutto simili nell'organizzazione a quella del capoluogo lecchese, tutte situate nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera: l'Istituto Nazionale dei Tumori e l'Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, il Policlinico Universitario Campus Biomedico e il "Bambin Gesù" di Roma, nonché La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Ora all'ombra del Resegone, per una decina di giorni, CasAmica sarà anche sinonimo di arte.
B.P.