Valvarrone: il Comune ha introdotto la tassa di soggiorno. Entrerà in vigore dal prossimo 1° marzo

È con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 17 dicembre scorso che il Comune di Valvarrone ha istituito l’imposta di soggiorno, definendone le tariffe per l’anno 2025 con deliberazione della Giunta Comunale n. 84, sempre del 17 dicembre. “Il gettito - si legge - “è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”.
“Considerato che tutti i comuni a noi limitrofi, sponda lago, l'hanno istituita da tempo e che la questione è stata regolamentata a livello nazionale e regionale, eliminando eventuali zone grigie, abbiamo ritenuto utile istituire la tassa di soggiorno per poter gradualmente migliorare i servizi legati anche al decoro urbano e all'offerta di eventi, senza incidere sulle tasche dei nostri cittadini” ha dichiarato il sindaco Luca Buzzella. “Da noi l'IMU è ferma allo 0,86% sin dalla fusione e l'addizionale non è mai stata ritoccata” ha aggiunto, spiegando che “le nostre intenzioni sono quelle di migliorare o almeno cercare di migliorare l'offerta turistica”. “Comunque” ha rassicurato il primo cittadino di Valvarrone “per semplificare le procedure agli operatori interessati, che a noi risultano circa una trentina, attiveremo un portale, che sarà utile anche a verificare il regolare versamento dell'imposta”.
La tariffa sarà pari a 2 euro (a persona per ogni giorno di pernottamento) per tutte le strutture, eccetto gli alberghi a 5 stelle, per i quali sarà di 4 euro. L’imposta è dovuta per i primi sette pernottamenti consecutivi nella stessa struttura e - per il solo 2025, primo anno di applicazione - decorrerà dal 1° marzo.
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