Lecco: la Giunta 'ascolta' Bonacina e San Giovanni

Si è parlato molto di viabilità e del torrente Caldone al “Labirinto”, ieri, nel corso della serata dedicata ai problemi di Bonacina e San Giovanni, promossa dall’amministrazione comunale nell’ambito di “Rioni al centro”, serie di incontri che ha portato sindaco e Giunta nei quartieri della città.
seratabonacinasangiovanni__3_.JPG (765 KB)
Presenti, in questa occasione, oltre al primo cittadino anche gli assessori Simona Piazza (cultura e polizia locale), Alessandra Durante (famiglia), Maria Sacchi (lavori pubblici) ed Emanuele Manzoni (Sociale).
E’ stato Gattinoni ad aprire l’incontro ricordando la serie di interventi effettuati o in corso di realizzazione nei due rioni. Cominciando dall’asilo nido inserito nella vecchia scuola elementare di Bonacina per una spesa di un milione e 700 mila euro, una struttura pensata a “consumo zero” con pannelli fotovoltaici per l’energia e la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per gli scarichi dei servizi igienici.
seratabonacinasangiovanni__2_.JPG (463 KB)
I lavori in corso per il nido

I lavori edilizi saranno completati a maggio, dopo di che si passerà agli arredi, contando di aprire l’asilo nel mese di settembre. Potrà ospitare 32 bambini. Al primo piano dell’edificio sarà inoltre approntato un ambulatorio da mettere a disposizione di un medico di medicina generale.
seratabonacinasangiovanni__1_.JPG (418 KB)
Come apparirà il nuovo asilo nido

Il sindaco ha poi annunciato una serie di interventi per ricostruire l’argine del torrente Caldone da Sant’Egidio verso le sorgenti, con la sistemazione della strada esistente che sarò ciclabile e potrà essere poi collegata con la Lecco-Ballabio e la Val Boazzo. Sul torrente sarà inoltre posizionata, con la collaborazione del Politecnico, una rete di sensori in grado di monitorare costantemente la portata del corso d’acqua, segnalando tempestivamente situazioni di piena alla protezione civile.
E poi l’ostello di San Giovanni (la struttura alberghiera più grande in città dopo il Nh Hotel del Ponte Vecchio e che ha un livello di saturazione dell’85%), i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido di San Giovanni, la manutenzione straordinaria alla scuola dell’infanzia “Aquilone” e della primaria “Diaz” nonchè, infine, la realizzazione del parco sportivo di via Cavalesine. Parco per il quale, da parte di alcuni intervenuti, sono stati rilevati alcuni problemi alla recinzione in alcuni punti divelta.
Gattinoni ha sottolineato come tutti gli interventi siano stati effettuati dal Comune senza dover ricorrere a mutui, potendo beneficiare dei contributi europei nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza o di accesso a vari bandi.
seratabonacinasangiovanni__4_.JPG (897 KB)
Sono poi stati i residenti a presentare le proprie segnalazioni.
Attenzione, per esempio, al bosco del Garabuso, nei pressi della stazione di prova pali dalle ex Sae, una vasta area di proprietà privata attraversata anche da una vecchia strada comunale ormai in disuso e per la quale si è parlato della possibilità di un recupero, contestualmente anche all’eventuale intervento urbanistico che vorrà fare il titolare.
Come in altri rioni cittadini, ci si è soffermati su una serie di problemi viabilistici e di mancanza di parcheggi. Qualche preoccupazioni arriva proprio dall’apertura dell’asilo nido di Bonacina con l’inevitabile flusso di traffico dei genitori che accompagnano i figli; una situazione di “anarchia dei parcheggi” è stata invece denunciata per le vie Partigiani e IX Febbraio a San Giovanni (dove per il momento il Comune non è però intenzionato a intervenire); altri disagi in via Cavalesine e Agliati. Qualcuno ha sollecitato la realizzazione di sensi unici, qualcun altro invece li ha contestati sostenendo che genererebbero ancora più caos.
seratabonacinasangiovanni__5_.JPG (788 KB)
A margine della discussione, il sindaco Gattinoni ha anche annunciato la possibilità di realizzare una nuova rotonda in viale Tonale all’incrocio con la via Foscolo, così da poter eliminare il semaforo di Olate che in alcune ore della giornata crea ingorghi. Attenzione anche all’ex cartiera di Bonacina dove la convenzione prevedeva la messa a disposizione di una ventina di posti-auto pubblici. Sollecitati anche interventi di messa in sicurezza del torrente Gerenzone in corrispondenza del parchetto di via Tirabagia e del Caldone che in alcuni punti minaccia la strada che lo costeggia.
E’ intervenuta anche una rappresentante dell’Associazione degli Amici di Sant’Egidio invitando i presenti a votare per il recupero degli affreschi dell’antica chiesetta nell’ambito della campagna dei “luoghi del cuore” del Fai. Si tratta di un’iniziativa avviata ormai da qualche tempo e che ogni anno prevede una votazione on line di alcuni luoghi in tutta Italia meritevoli di recupero. Nella classifica di quest’anno, la chiesa della Bonacina è al attualmente al 72° posto, mentre in seconda posizione c’è il traghetto di Imbersago.
D.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.