Sul trasporto incontro positivo a Lecco. Valutare tutte le alternative in vista delle Olimpiadi

È stato un incontro positivo perché è emerso che si stanno studiando tutte le possibilità di usare entrambe le sponde del lago, potenziando il trasporto pubblico su gomma. Ma ci sono anche altre importanti alternative che possono valere per quest’anno e per il prossimo, durante le Olimpiadi.
In ogni programmazione dobbiamo tenere conto di un percorso alternativo su gomma per raggiungere l’Alto Lago, ad esempio, la Sp62 può servire a decongestionare Ss36 e la Sp72, permettendo di arrivare da Lecco a Bellano. Ho insistito molto anche sul fatto che bisogna fare un lavoro importante con la navigazione, che oggi era presente con suoi esponenti, per fare in modo che sia potenziata anche quella che da Lecco va fino a Colico, perché sappiamo che la capacità dei bus sostitutivi non è chiaramente quella dei treni.
Quindi, bisogna chiedere uno sforzo maggiore oltre che al trasporto pubblico su gomma, alle ipotesi alternative. Però bisogna mettere in campo tutte le soluzioni possibili perché questo è sicuramente un periodo fortemente turistico per Alto Lago, lago lecchese e Valtellina, ma rappresenta anche uno stress test per essere pronti in caso succeda qualsiasi cosa durante il periodo olimpionico.
Tutto quello che decidiamo oggi deve essere in qualche modo rilevante per il futuro e il periodo olimpico in particolare. E l’interscambio ferro-gomma potrebbe essere fondamentale se durante le Olimpiadi dovessero esserci problemi sulla Ss36 Milano-Lecco, ma anche sulla Sp72 lungolago: abbiamo oggi la possibilità di capire come arrivare comunque alle Olimpiadi e lo facciamo costruendo qualcosa che non è un lavoro fine a se stesso, solo per quest’estate, ma uno spunto importante per costruire una possibilità di risposta anche in caso di difficoltà.
Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale PD
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