Il Giro si avvicina: nel 1995 a Balisio 'folla' per Chiappucci
Il ''vento rosa'' del Giro d’Italia soffia sempre più intenso anche nel lecchese. Come è noto la grande pedalata a tappe ritorna dopo diversi anni di assenza sulle strade di casa nostra, nella tappa che muove da Morbegno, il 29 maggio. Il giorno precedente vi sarà la frazione di Bormio che per la settima volta ospita il Giro d'Italia.
Nella nota località turistica alpina dell’alta Valtellina sono già stati illuminati di rosa, colore che caratterizza il Giro, la centralissima piazza del Kuerc, con la prepositurale dei Santi Gervasio e Protasio, la Torre delle Ore. la centrale via Roma ed il mulino Salacrist.

E’ un ''vento rosa'' che vuole festeggiare anche il bicentenario (1825) della storica strada dello Stelvio, la strada detta “del cielo”, i cui straordinari lavori presero avvio nel tratto dalla città di Lecco (ponte Azzone Visconti) al Sasso di Olcio, proprio a primavera.
C’è comunque un richiamo storico molto più recente per il Giro d’Italia: nel maggio1995, quindi trent’anni or sono, la tappa del Giro passava sulle strade lecchesi, nel tracciato italo-elvetico verso Treviglio.
Le cronache del tempo riferiscono che sulla salita di Balisio vi fu un grosso concentramento di tifosi di Claudio Chiappucci, giunti in particolare dalla zona di Saronno (residenza del corridore), ma anche da altre località della Lombardia, compresa Lecco città.

La stampa locale sottolineava ''Sono stati allestiti gli striscioni più singolari, come quello di ''Chiappucci ministro''. Alcuni ragazzi hanno improvvisato sull’asfalto graffiti con la maglia rosa per Chiappucci. Sono poi arrivati i cicloamatori, i veterani del pedale. E’ salito in sella sino a Balisio Paolo Frigerio, classe 1925, lecchese del Villaggio''. Sempre la cronaca riferisce ''Il passaggio è stato veloce, anche sulla strada in salita, tra due siepi di tifosi plaudenti; erano le 15.27 quando sfilavano già le ammiraglie, mentre volteggiava sul valico l’elicottero delle riprese RAI TV e tutti contavano di essere sul video''. Il commento della stampa concludeva ''La fantasia ha corso a briglie sciolte nei tanti striscioni innalzati dai tifosi lecchesi''.
Alcuni sostenitori di Chiappucci hanno fatto pervenire due foto di allora sulla salita di Balisio.
Nella nota località turistica alpina dell’alta Valtellina sono già stati illuminati di rosa, colore che caratterizza il Giro, la centralissima piazza del Kuerc, con la prepositurale dei Santi Gervasio e Protasio, la Torre delle Ore. la centrale via Roma ed il mulino Salacrist.

E’ un ''vento rosa'' che vuole festeggiare anche il bicentenario (1825) della storica strada dello Stelvio, la strada detta “del cielo”, i cui straordinari lavori presero avvio nel tratto dalla città di Lecco (ponte Azzone Visconti) al Sasso di Olcio, proprio a primavera.
C’è comunque un richiamo storico molto più recente per il Giro d’Italia: nel maggio1995, quindi trent’anni or sono, la tappa del Giro passava sulle strade lecchesi, nel tracciato italo-elvetico verso Treviglio.
Le cronache del tempo riferiscono che sulla salita di Balisio vi fu un grosso concentramento di tifosi di Claudio Chiappucci, giunti in particolare dalla zona di Saronno (residenza del corridore), ma anche da altre località della Lombardia, compresa Lecco città.

La stampa locale sottolineava ''Sono stati allestiti gli striscioni più singolari, come quello di ''Chiappucci ministro''. Alcuni ragazzi hanno improvvisato sull’asfalto graffiti con la maglia rosa per Chiappucci. Sono poi arrivati i cicloamatori, i veterani del pedale. E’ salito in sella sino a Balisio Paolo Frigerio, classe 1925, lecchese del Villaggio''. Sempre la cronaca riferisce ''Il passaggio è stato veloce, anche sulla strada in salita, tra due siepi di tifosi plaudenti; erano le 15.27 quando sfilavano già le ammiraglie, mentre volteggiava sul valico l’elicottero delle riprese RAI TV e tutti contavano di essere sul video''. Il commento della stampa concludeva ''La fantasia ha corso a briglie sciolte nei tanti striscioni innalzati dai tifosi lecchesi''.
Alcuni sostenitori di Chiappucci hanno fatto pervenire due foto di allora sulla salita di Balisio.
A.B.