Valmadrera: architetti e ingegneri in vista al complesso della chiesa parrocchiale
Grande interesse e partecipazione per la visita al complesso della Chiesa Parrocchiale di Valmadrera, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri e dall’Ordine degli Architetti di Lecco.
Giovedì 6 febbraio, guidati dell’ingegner Francesco Parolari e dell’architetto Roberto Spreafico, una quindicina di professionisti hanno potuto approfondire le metodologie di consolidamento strutturale e restauro architettonico applicate a questo particolare edificio storico, osservando da vicino la messa in opera di alcune delle soluzioni oggetto del corso teorico che si era tenuto il 30 gennaio scorso e che verrà replicato giovedì 6 marzo.
Durante la visita, i partecipanti hanno infatti avuto modo di esaminare da vicino le complessità tecniche e progettuali che hanno caratterizzato i numerosi interventi di restauro e consolidamento effettuati sull’imponente complesso ecclesiastico di Valmadrera. La Chiesa Parrocchiale, progettata nei primi anni dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Bovara, è stata oggetto di diverse opere di recupero a partire dal 2001, coinvolgendo dapprima il campanile novecentesco, poi le strutture del tetto e delle murature della chiesa e, più recentemente, tra il 2022 e il 2023, il campanile cinquecentesco dell’antica chiesa.
Durante la visita ci si è soffertati in dettaglio su molti degli interventi effettuati, tra cui l’installazione di tiranti aggiuntivi nella chiesa, i rinforzi strutturali del tetto, le scale interne del campanile novecentesco, i rinforzi diffusi in FRP e il nuovo castello delle campane.
Particolare attenzione è stata dedicata al restauro delle colonne cave del tempietto sommitale, sottoposte all’intervento di rialcalinizzazione del calcestruzzo per contrastarne il deterioramento, uno dei primi esempi applicativi realizzati in Italia.
L’evento ha evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare nella tutela del patrimonio architettonico, sottolineando il valore della collaborazione tra ingegneri e architetti nel coniugare sicurezza strutturale e conservazione storica.
Giovedì 6 febbraio, guidati dell’ingegner Francesco Parolari e dell’architetto Roberto Spreafico, una quindicina di professionisti hanno potuto approfondire le metodologie di consolidamento strutturale e restauro architettonico applicate a questo particolare edificio storico, osservando da vicino la messa in opera di alcune delle soluzioni oggetto del corso teorico che si era tenuto il 30 gennaio scorso e che verrà replicato giovedì 6 marzo.
Durante la visita, i partecipanti hanno infatti avuto modo di esaminare da vicino le complessità tecniche e progettuali che hanno caratterizzato i numerosi interventi di restauro e consolidamento effettuati sull’imponente complesso ecclesiastico di Valmadrera. La Chiesa Parrocchiale, progettata nei primi anni dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Bovara, è stata oggetto di diverse opere di recupero a partire dal 2001, coinvolgendo dapprima il campanile novecentesco, poi le strutture del tetto e delle murature della chiesa e, più recentemente, tra il 2022 e il 2023, il campanile cinquecentesco dell’antica chiesa.
Durante la visita ci si è soffertati in dettaglio su molti degli interventi effettuati, tra cui l’installazione di tiranti aggiuntivi nella chiesa, i rinforzi strutturali del tetto, le scale interne del campanile novecentesco, i rinforzi diffusi in FRP e il nuovo castello delle campane.
L’evento ha evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare nella tutela del patrimonio architettonico, sottolineando il valore della collaborazione tra ingegneri e architetti nel coniugare sicurezza strutturale e conservazione storica.