Calcio Lecco: il nuovo allentatore è Federico Valente

Federico Valente è il nuovo allenatore del Lecco. Prende il posto di Gennaro Volpe, esonerato nella giornata di lunedì. L'annuncio ufficiale, è stato diffuso poco fa dal club bluceleste, che, dopo giorni frenetici, ha raggiunto l'intesa con il quarantanovenne nato in Svizzera. Sfumato il ritorno di Baldini, accordatosi con la Spal e mai valutate le alternative Malgrati e De Paola, la società aveva focalizzato l'attenzione sui profili di Donati, Taurino, Pazienza. Alla fine, dal mazzo, è uscita la carta Valente, che ha firmato contratto fino al 30 giugno 2026, con opzione di rinnovo per la stagione successiva. Il tecnico, nato nel Cantone germanofono di Soletta, ha la cittadinanza italiana, essendo figlio di genitori calabresi.      
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Il nuovo allenatore (foto Calcio Lecco)

''La Calcio Lecco 1912 comunica di aver affidato a FedericoValentel’incarico di allenatore della Prima Squadra Maschile. Il tecnico ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2026 – si legge nella nota del club bluceleste - Insieme a mister Valente, si unisce alla società anche il vice allenatore Nicolò Cherubin. Restano confermati in bluceleste il preparatore dei portieri Carlo Zotti, il preparatore atletico Edoardo Colla e il collaboratore atletico Francesco Montanari. Il resto dello staff tecnico verrà comunicato in seguito. Il vicepresidente Francesco Aliberti: “Mister Valente ha un curriculum internazionale che parla da sé, è un tecnico con carisma, idee, una visione del calcio moderna, con metodi innovativi e sui cui contiamo non solo per dare una scossa immediata alla squadra per invertire il trend, ma anche con cui costruire il futuro''.
 
Federico Valente: la carriera
Nato il 20 luglio 1975 a Solothurn, in Svizzera, da genitori italiani, fino a 36 anni è stato portiere, giocando sempre nei campionati della sua terra di nascita.
Nella sua ultima stagione in carriera è stato allenatore-giocatore dell’SV Würenlos, per poi iniziare a lavorare nel settore giovanile dell’FC Zug e del Lucerna, fino ad approdare all’FC Zurigo nel 2013 come video match analyst, dove resta fino al 2017 coprendo anche il ruolo di allenatore dell’Under 16. In quattro anni vince due volte la Coppa di Svizzera con la prima squadra e un campionato di categoria con la squadra giovanile. La prima squadra inoltre si qualifica per due volte in Europa League.
Nell’estate 2017 passa nel settore giovanile del Friburgo, club della Bundesliga tedesca, guidando l’Under 16, l’Under 17 e l’Under 19 per sei anni. Sono numerosi i giocatori passati dalla sua gestione che sono approdati in prima squadra, entrati nel giro delle nazionali giovanili tedesche e oggi titolari in Bundesliga e 2. Bundesliga. Nel 2017 con l’Under 17 ha anche vinto il campionato nazionale.
Nel giugno 2023 approda per la prima volta nel calcio italiano, prendendo le redini della Primavera del Südtirol: dopo 14 partite nel campionato Primavera 2, con la squadra al quarto posto in classifica, a dicembre è chiamato a subentrare alla guida della prima squadra in Serie B, portandola a fine stagione alle soglie della zona playoff. È stato confermato anche per la stagione 2024/25, mantenendo il timone fino a novembre. L'allenatore italo-svizzero ha davanti a sé un compito tutt'altro che semplice. In tutta fretta dovrà conoscere i giocatori, assemblare e preparare tatticamente l'importante sfida di domenica contro la Pro Vercelli. Tuttavia, in questi frangenti dominati dall'urgenza, strategie e moduli contano poco, poiché a fare la differenza è la forza mentale dei giocatori.
L'allenamento odierno è stato diretto ancora da Achille Mazzoleni, tecnico della Primavera, che domani passerà testimone a Federico Valente. 
Il nuovo mister dovrà, almeno nei primi giorni, indossare i panni dello psicologo, oltre a vestire la tuta da allenatore. La squadra possiede, almeno sulla carta, le risorse tecniche per uscire dai guai, anche perché il girone non presenta formazioni irresistibili, se si escludono le due venete, Padova e Lanerossi Vicenza. Mancano ancora 13 partite, equivalenti a 39 disponibili. Basterebbe ritrovare la fiducia, liberarsi dalle scorie mentali e ripartire. Semplice a dirsi, non facile a farsi. Ma è fondamentale crederci, senza mai rinunciare.
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