Galbiate: civica benemerenza allo chef Claudio Prandi
Il Consiglio comunale di Galbiate riunitosi ieri sera ha approvato all'unanimità la proposta di civica Benemerenza allo Chef Claudio Prandi, venuto a mancare nell'ottobre scorso all'età di 74 anni.
"È stato un grande professionista, conosciuto e riconosciuto in Italia e all'estero, protagonista della cucina d'eccellenza nel Lecchese, ma al tempo stesso un uomo che ha saputo essere per molti un esempio di generosità e solidarietà, un concentrato di buona umanità e belle maniere condito con una dose di umiltà che solo lui possedeva così in abbondanza" prosegue il primo cittadino. "Stimolato dalle tante associazioni con cui Claudio spesso collaborava (Pro Loco, Protezione Civile, Oratorio di Sala al Barro, ViviSala, Pedale Galbiatese, Commercianti e Artigiani, solo per citarne alcune) mi sono attivato per avviare il percorso per la concessione della Civica Benemerenza, che stanno seguendo con emozione anche gli amici dell'associazione Mattias Peri di Livigno, di cui Prandi era un vero riferimento e ha ricoperto per anni il ruolo di presidente di Giuria nei vari contest promossi per sostenere e motivare giovani studenti delle scuole alberghiere".
A questo proposito, Prandi è stato ricordato dai colleghi durante il concorso "Mattias Peri" dello scorso novembre presso l'istituto Guido Galli-Vittorio Cerea Academy di Bergamo, dal titolo "La zuppa: un piatto che ti scalda il cuore".
"Ho partecipato all'evento invitato dall'amico Fausto Silvestri, consigliere dell'Associazione Mattias, una giornata davvero emozionante in cui ho avuto ulteriori conferme delle grandi qualità professionali e umane dello Chef Prandi" aggiunge ancora Montanelli, motivando così il conferimento della Civica Benemerenza. "Tante emozioni anche all'evento di dicembre de Inprimalinea Onlus, quando il presidente Mauro Bolis lo ha ricordato per il suo impegno nell'associazione: il direttore generale di ASST di Lecco Marco Trivelli ha raccontato che Claudio, negli ultimi giorni di vita, ha voluto donare due apparecchiature al reparto di oncologia dell'Ospedale Manzoni. Perchè Claudio era così, maestro in cucina e maestro di vita. Facile intuire, dunque, perchè in poco tempo siano state raccolte centinaia di firme a supporto della sua candidatura alla civica Benemerenza.
Un riconoscimento istituzionale che mi sento orgoglioso di conferire all'amico Claudio a nome di tutta la nostra comunità e dei tantissimi amici e amiche del nostro Chef stellato. Ora con le varie associazioni citate programmeremo un momento per la consegna ai famigliari di Claudio della targa...magari onorando i piaceri della buona cucina".
"La sua prematura e improvvisa scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella nostra comunità e soprattutto nel cuore delle tante persone, colleghi e amici, a cui ha voluto bene" commenta il sindaco Piergiovanni Montanelli, spiegando come da subito nel paese alle pendici del Monte Barro - dove lo Chef da tre stelle Michelin viveva - sia sorto "il desiderio comune di fare qualcosa per ricordarlo".
"È stato un grande professionista, conosciuto e riconosciuto in Italia e all'estero, protagonista della cucina d'eccellenza nel Lecchese, ma al tempo stesso un uomo che ha saputo essere per molti un esempio di generosità e solidarietà, un concentrato di buona umanità e belle maniere condito con una dose di umiltà che solo lui possedeva così in abbondanza" prosegue il primo cittadino. "Stimolato dalle tante associazioni con cui Claudio spesso collaborava (Pro Loco, Protezione Civile, Oratorio di Sala al Barro, ViviSala, Pedale Galbiatese, Commercianti e Artigiani, solo per citarne alcune) mi sono attivato per avviare il percorso per la concessione della Civica Benemerenza, che stanno seguendo con emozione anche gli amici dell'associazione Mattias Peri di Livigno, di cui Prandi era un vero riferimento e ha ricoperto per anni il ruolo di presidente di Giuria nei vari contest promossi per sostenere e motivare giovani studenti delle scuole alberghiere".
A questo proposito, Prandi è stato ricordato dai colleghi durante il concorso "Mattias Peri" dello scorso novembre presso l'istituto Guido Galli-Vittorio Cerea Academy di Bergamo, dal titolo "La zuppa: un piatto che ti scalda il cuore".
"Ho partecipato all'evento invitato dall'amico Fausto Silvestri, consigliere dell'Associazione Mattias, una giornata davvero emozionante in cui ho avuto ulteriori conferme delle grandi qualità professionali e umane dello Chef Prandi" aggiunge ancora Montanelli, motivando così il conferimento della Civica Benemerenza. "Tante emozioni anche all'evento di dicembre de Inprimalinea Onlus, quando il presidente Mauro Bolis lo ha ricordato per il suo impegno nell'associazione: il direttore generale di ASST di Lecco Marco Trivelli ha raccontato che Claudio, negli ultimi giorni di vita, ha voluto donare due apparecchiature al reparto di oncologia dell'Ospedale Manzoni. Perchè Claudio era così, maestro in cucina e maestro di vita. Facile intuire, dunque, perchè in poco tempo siano state raccolte centinaia di firme a supporto della sua candidatura alla civica Benemerenza.
Un riconoscimento istituzionale che mi sento orgoglioso di conferire all'amico Claudio a nome di tutta la nostra comunità e dei tantissimi amici e amiche del nostro Chef stellato. Ora con le varie associazioni citate programmeremo un momento per la consegna ai famigliari di Claudio della targa...magari onorando i piaceri della buona cucina".