Calolzio: accoltellamento sul viale Marconi, 34enne in gravi condizioni
Un uomo di 34 anni è stato soccorso in codice rosso - dunque di massima gravità - nel bel mezzo del pomeriggio odierno a Calolziocorte dopo aver patito un'aggressione lungo viale Guglielmo Marconi, l'arteria che conduce verso Piazzale Mercato, in pieno centro.
La richiesta di intervento al numero unico per le emergenze è scattata qualche minuto dopo le 16.30, con l'attivazione di ambulanza e automedica. Inviati in posto anche i Carabinieri.
L'uomo ha rimediato un trauma al volto e ferite da arma bianca, quindi da lama, ad un arto inferiore. E' stato portato al Manzoni, a sirene spiegate.
Stando alle testimonianze raccolte, alla base dell'aggressione vi sarebbe un diverbio scoppiato tra quattro cittadini probabilmente turchi, inseriti nel contesto dei kebab cittadini. Oltre al ferito, trasportato al nosocomio lecchese, sarebbe stato ripetutamente colpito anche un amico. Tumefatto il suo volto all'arrivo dei soccorritori. Non è però stato caricato in ambulanza, allontandosi poi in auto. I due aggressori, invece, sembrerebbero essersi dileguati incamminandosi verso la Lecco-Bergamo.
Al vaglio dei Carabinieri - in posto per gli accertamenti - le testimonianze di chi ha assistito al parapiglia e i filmati del sistema di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato la scena, seppur da lontano, essendo gli occhi elettronici installati all'incrocio.
Le indagini sono chiaramente ancora in corso, mentre sul posto si sono portati anche il sindaco della città, Marco Ghezzi e gli assessori Cristina Valsecchi e Luca Caremi.
La richiesta di intervento al numero unico per le emergenze è scattata qualche minuto dopo le 16.30, con l'attivazione di ambulanza e automedica. Inviati in posto anche i Carabinieri.
L'uomo ha rimediato un trauma al volto e ferite da arma bianca, quindi da lama, ad un arto inferiore. E' stato portato al Manzoni, a sirene spiegate.
Stando alle testimonianze raccolte, alla base dell'aggressione vi sarebbe un diverbio scoppiato tra quattro cittadini probabilmente turchi, inseriti nel contesto dei kebab cittadini. Oltre al ferito, trasportato al nosocomio lecchese, sarebbe stato ripetutamente colpito anche un amico. Tumefatto il suo volto all'arrivo dei soccorritori. Non è però stato caricato in ambulanza, allontandosi poi in auto. I due aggressori, invece, sembrerebbero essersi dileguati incamminandosi verso la Lecco-Bergamo.
Al vaglio dei Carabinieri - in posto per gli accertamenti - le testimonianze di chi ha assistito al parapiglia e i filmati del sistema di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato la scena, seppur da lontano, essendo gli occhi elettronici installati all'incrocio.
Le indagini sono chiaramente ancora in corso, mentre sul posto si sono portati anche il sindaco della città, Marco Ghezzi e gli assessori Cristina Valsecchi e Luca Caremi.
