Lecco: agli Istituti Airoldi e Muzzi il falò della Giubiana
Anche quest’anno, come ormai tradizione, agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco il pomeriggio del 30 gennaio è stato caratterizzato dal falò della Giubiana, un rito tipico della tradizione contadina dei nostri paesi.
Attorno al falò si sono radunate ben quattro generazioni: gli ospiti dell’IRAM (grandi anziani), i loro famigliari, gli studenti del Progetto Ponti Generazionali, che coinvolge alunni del ISS Bertacchi, ISS Parini, Liceo Manzoni, Collegio Volta e Istituto Maria Ausiliatrice e i piccoli della scuola dell'Infanzia Collegio Volta.
Gli ospiti durante i laboratori creativi del Bar La Gerla d'Oro hanno "confezionato" la Giubiana e preparato i biglietti con tutte le brutture da bruciare. I bambini della Scuola dell'Infanzia hanno realizzato la loro Giubiana, assemblando i loro disegni per bruciare tutte le loro paure e, prima del falò, hanno costruito con scatole di latta strumenti musicali da percuotere con i cucchiai.
Gli studenti hanno aiutato gli ospiti a partecipare e hanno danzato attorno al falò cercando di coinvolgere tutti.
Un pomeriggio pieno di vita e di allegria, vissuto intensamente da tutti e molto apprezzato dai numerosi ospiti e familiari presenti.
Attorno al falò si sono radunate ben quattro generazioni: gli ospiti dell’IRAM (grandi anziani), i loro famigliari, gli studenti del Progetto Ponti Generazionali, che coinvolge alunni del ISS Bertacchi, ISS Parini, Liceo Manzoni, Collegio Volta e Istituto Maria Ausiliatrice e i piccoli della scuola dell'Infanzia Collegio Volta.
Gli ospiti durante i laboratori creativi del Bar La Gerla d'Oro hanno "confezionato" la Giubiana e preparato i biglietti con tutte le brutture da bruciare. I bambini della Scuola dell'Infanzia hanno realizzato la loro Giubiana, assemblando i loro disegni per bruciare tutte le loro paure e, prima del falò, hanno costruito con scatole di latta strumenti musicali da percuotere con i cucchiai.
Gli studenti hanno aiutato gli ospiti a partecipare e hanno danzato attorno al falò cercando di coinvolgere tutti.
Un pomeriggio pieno di vita e di allegria, vissuto intensamente da tutti e molto apprezzato dai numerosi ospiti e familiari presenti.