Altra batosta per il Lecco: al 'Dal Molin' perde 2 a 0

CALCIO LECCO
25^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
AL “DAL MOLIN”: ARZIGNANO VALCHIAMPO-LECCO 2-0 ( 1-0 )

Il Lecco resta dov'è  e cioè nei bassifondi della classifica, al termine di un'altra prestazione da dimenticare. La sconfitta di Arzignano amplifica i problemi  di una squadra incapace di darsi la scossa e di uscire dal tunnel in cui si è cacciata. I blucelesti in Veneto si sono fatti male da soli, collezionando una serie di erroracci sia in difesa che in attacco. Non sono mancati gli episodi che, nel bene e nel male, hanno indirizzato la gara. Purtroppo a coglierne i frutti sono stati i veneti. Parliamo del gol annullato a Frigerio nel primo tempo sul punteggio di 1-0  (decisione discutibile), dell'espulsione di Minesso al 29', non sfruttata a dovere dal Lecco, del rigore fallito da Sipos nella ripresa e dell'espulsione di Attys al 15', che ha ristabilito la parità numerica. Gli attacchi portati nel secondo tempo dai blucelesti si sono infranti contro la difesa dell'Arzignano che, con le buone e con le cattive, ha tenuto botta. Al 38' Cavallini, dopo il palo di Martic, ha sbagliato un gol quasi fatto e qualche minuto dopo Jallow ha inferto il colpo di grazia. È l'immagine di una stagione disastrosa che mai i tifosi blucelesti avrebbero pensato di vivere dopo la cocente delusione dello scorso anno. Il Lecco resta sedicesimo in zona playout.            
  
LE ALTRE PARTITE DEL 25° TURNO 
Pro Patria-AlbinoLeffe 1-2 Virtus Verona-Padova 1-0,  Alcione Milano-Caldiero (17:30), Renate-LR Vicenza (17:30), Trento-Union Clodiense (17:30). Domani: Pergolettese-Atalanta U23, Giana Erminio-Feralpisalò, Lumezzane-Triestina. Lunedì: Pro Vercelli-Novara.    
Domenica prossima il Lecco giocherà in casa contro la Pro Vercelli. 
arzigano.jpg (44 KB)Cronaca primo tempo
Poche le variazioni nello schieramento proposto da mister Gennaro Volpe. Rispetto al match di Trieste giocano dal 1' Frigerio e Galeandro. Il primo rimpiazza Ionita, il secondo prende il posto di Mendoza. Parte dalla panchina il nuovo acquisto Attys.   
Inizio di partita all'insegna della cautela. Al 6' prima fiammata del match: tiro di Boccia respinto di pugno da Furlan. Al 9' Kritta se ne va e viene falciato da Boccia (ammonito). Al 10' è  nuovamente chiamato in causa Furlan, che sbroglia. Al 13' Lunghi reclama il rigore per un contatto con Martic. L'arbitro fa continuare. Partita piuttosto equilibrata. Al 23' Martic devia in angolo, sfiorando l'autogol. Al 24' vicentini passano in vantaggio. Dalla bandierina calcia Bordo e il lungo Milillo (1,99, ex bluceleste) di testa buca la porta lecchese. La formazione di Volpe, dopo il torpore, prova a svegliarsi e al 28' realizza il pareggio con Frigerio, protagonista di una bella azione personale. L'arbitro annulla per un presunto fallo. Al 29' Minesso ferma fallosamente Frigerio. Secondo giallo ed espulsione. L'Arzignano rimane in dieci uomini. I veneti applicano un gioco duro, nel tentativo di spezzare il ritmo dei lecchesi. Al 37' Boseggia non trattiene una conclusione di Ferrini e, subito dopo, il portiere subisce la carica di Galeandro.     

Cronaca secondo tempo

Durante l'intervallo espulso il direttore sportivo Minadeo. Volpe inserisce Attys e Di Dio e lascia fuori Grassini e Di Gesù.
Il Lecco comincia la ripresa a testa bassa, ma si espone al contropiede dell'Arzignano che al 4' si mangia il 2-0 con Lunghi. Al 10' viene assegnato un calcio di rigore agli aquilotti per un tocco di mano di Bordo. Dagli undici metri Sipos “telefona” a Boseggia che para senza troppa fatica. Al 15' seconda ammonizione per Attys che guadagna la via dello spogliatoio. Torna la parità numerica. Ingenuo il nuovo acquisto bluceleste. Al 18' esce Sipos, insufficiente, ed entra Sene. Il Lecco preme ma non trova varchi. Al 21' ci prova Sene. L'incornata del giovane senegalese è parata da Boseggia. Al 29' Volpe tenta la carta Cavallini (esordio in bluceleste).  Esce Ferrini e Kritta arretra. Al 38' la botta da fuori di Martic rimbalza sul palo e Cavallini da pochi metri calcia incredibilmente alto.  Al 41' i padroni di casa mettono in cassaforte la vittoria con Jallow. Furlan si oppone la prima volta ma non la seconda.   

POST PARTITA
Gennaro Volpe: “In questo momento non posso fare una valutazione di pancia, poiché mi devo focalizzare sul momento. Non posso non dire che la partita è stata influenzata da episodi. In questo momento al Lecco mancano aspetti caratteriali, ma anche la fortuna sembra assente. Spiegatemi il gol annullato a Frigerio, il rigore sbagliato, il palo di Martic, il gol mancato sulla respinta. C'è stata frenesia, perché la squadra sta patendo questo momento dal punto di vista mentale. Non posso affermare che la squadra non ci abbia provato. Oggettivamente i numeri della classifica sono deludenti. La sofferenza che sto provando io, è la stessa che stanno vivendo i nostri tifosi. Dispiace. Tutti stiamo cercando di raddrizzare la situazione. È mancata oggi molta qualità negli ultimi venticinque metri. Cross sbagliati, poca concretezza. La rabbia? Fa parte del carattere di ogni singolo giocatore. Abbiamo perso una partita, in cui i punti erano molto importanti. Preciso che Sipos non era il rigorista. L'incaricato era Martic, poi in seconda battuta, Galeandro. Sipos dovrà spiegare ai compagni, alla società e a me, perché si è assunto la responsabilità di battere il rigore. Sono cose inaccettabili.       
- Sente ancora in mano la squadra?
“Assolutamente sì. Ho instaurato un buon rapporto con tutta la squadra. Stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità. Ci sono nove giocatori nuovi. Manca ancora qualcosa dal punto di vista della finalizzazione. Penso che in attacco la società possa intervenire (il mercato chiuderà lunedì 3 febbraio, ndr). Davanti manca qualcosa”.

Jacopo Furlan:
“In quattordici anni di professionismo non ho mai visto una partita del genere. La gara era sui binari per poter essere addirittura vinta. Gli episodi non ci sono girati bene. Mi sono sentito svuotato al termine del match. Chiedo scusa a tutti a nome della squadra”.
- Sipos ha sbagliato il penalty, ma il rigorista doveva essere Martic
“Non me la sento di commentare l'episodio. Gestiremo la questione tra di noi, privatamente”.
- Pochi cross precisi dalle fasce
“In undici contro dieci la mossa intelligente è andare in orizzontale, costringendo gli avversari a correre, per poi far saltare le marcature. Purtroppo in superiorità numerica abbiamo addirittura rischiato di prendere il secondo gol. Abbiamo sbagliato i cross, ma siamo in serie C. L'errore è concesso”.
- C'è ancora fiducia?
“La settimana di lavoro era stata positiva. La partita ha detto il contrario. La fiducia rimane. Sono sempre fiducioso”. 

TABELLINO
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossoni, Milillo (29' st Jallow), Boffelli; Boccia (42' st Shiba), Lakti (39' st Bernardi), Bordo, Benedetti, Cariolato; Minesso, Lunghi (29' st Brevi). 
A disposizione: Manfrin, Zanella, De Zen, Rossi, Menabò, Toniolo, Mattioli, Verduci.
Allenatore Giuseppe Bianchini
LECCO (3-5-2): Furlan; Martic, Marrone, Ferrini (29' st Cavallini); Grassini (1' st Di Dio), Marino, Di Gesù (1' st Attys), Frigerio, Kritta; Galeandro, Sipos (18' st Sene)  
A disposizione: Fall, Dalmasso, Battistini, Stanga,  Mendoza, Galli, Polito. 
Allenatore Gennaro Volpe 
ARBITRO:  Angelillo di Nola
MARCATORI: 24' pt Milillo, 41' st Jallow.
NOTE: Spettatori 455 (93 da Lecco). Ammoniti: Boccia, Benedetti, Milillo.  Espulsi per doppia ammonizione: al 29' pt Minesso, al 15' st Attys. Espulso durante l'intervallo il diesse del Lecco Antonio Minadeo.
R.F.
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