Al Dal Molin Arzignano-Lecco, 'match importante'... post Ionita

CALCIO LECCO
LEGA PRO
25^ GIORNATA 
DOMANI ALLO STADIO DAL MOLIN ORE 15:00 : ARZIGNANO-LECCO

Il match di Arzignano, in programma domani al Dal Molin (ore 15:00), sarà uno dei tanti bivi che i blucelesti incontreranno lungo il percorso del campionato. E questo perché ogni partita si trasformerà in un esame per la squadra di Volpe, risucchiata nel gorgo dei playout. Il Lecco è sedicesimo con 26 punti, uno in meno rispetto alla Pro Vercelli, attualmente fuori dalla mischia. I blucelesti vantano sei lunghezze di vantaggio sulla Triestina, sette sul Caldiero, otto sulla Pro Patria e undici sull'Union Clodiense, fanalino di coda. L'Arzignano, posizionato al tredicesimo posto con 28 punti, non sarà un avversario accomodante domani al Dal Molin. Anzi, farà di tutto per non farsi avvicinare dalla formazione bluceleste che, essendo la prima della griglia playout, è diventata un bersaglio facile su cui mirare. In merito al mercato, che chiuderà il 3 febbraio a mezzanotte, Gennaro Volpe ha dichiarato: “In questo momento penso a chi è già a disposizione. La società sta compiendo sforzi importanti. Se ci saranno i presupposti per migliorare il gruppo, non si tirerà indietro. Un quinto attaccante? Le caratteristiche di un eventuale giocatore offensivo dipenderanno da ciò che offre il mercato. Tutti cercano un attaccante, ma non ce ne sono molti in circolazione”.  
Intanto la classifica dei blucelesti presta il fianco a calcoli e a scongiuri. Ma cosa stabilisce il regolamento riguardo ai playout? Anzitutto, come nei precedenti campionati, retrocederà in D, senza appello, l' ultima squadra classificata. Le altre due scaturiranno dagli spareggi tra le quattro, situate tra il 16° e il 19°  posto. Tuttavia questo automatismo potrebbe anche non verificarsi qualora il distacco tra la 16^ e la 19^ si rivelasse superiore agli otto punti. In questo caso la sedicesima resterà in C e la diciannovesima scivolerà in quarta serie direttamente. La stessa regola riguarda il divario tra la diciottesima e la diciassettesima.  Naturalmente la speranza dei tifosi blucelesti è quella di non doversi arrovellare in futuro su questi conteggi.  
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DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
- Domani prima gara post Ionita.
“ Non è una partita post Ionita, bensì è un match importante, anzi è determinante un po' per tutti. Conosciamo il valore degli avversari, però il Lecco ha bisogno di punti e per conquistarli dovrà dare il massimo”. 
- A Trieste Ionita ha giocato con la fascia da capitano. Non eravate a conoscenza della situazione?
 “Se avessi saputo della situazione (passaggio alla Triestina, ndr), Ionita non avrebbe né giocato, né indossato la fascia di capitano, che per me ha un grande valore. Tante cose sono state dette e scritte su Ionita. È un argomento che non voglio toccare. Non mi interessa. La mia testa è esclusivamente indirizzata verso la partita di Arzignano”.  
- Chi sostituirà Ionita?
“Le soluzioni non mancano. È arrivato Attys, che è un giocatore valido. È qui da ieri,  ma è disponibile. L'ho trovato in buone condizioni. In rosa ci sono elementi bravi e in grado di sostituire Ionita. Parlo di Frigerio, Di Gesù, Marino, Galli e Marusic. Quest'ultimo può essere impiegato anche  a centrocampo”.  
-  Che settimana è stata?
“Importante. Ho visto voglia di lottare e domani ci sarà appunto bisogno di questa volontà. Nel primo tempo a Trieste il Lecco è stato passivo, cosa che non può permettersi di fare. Bisogna lottare su ogni pallone e avere motivazioni forti. Un allenatore può stimolare, ma non può accendere il fuoco in tutti singoli giocatori”.
- Nella gara di Trieste, Marino e Di Gesù, giocatori simili, si sono sovrapposti. Con il rientro di Battistini e Marrone, sarà possibile spostare Martic in mediana?  
“Martic può giocare dappertutto e quindi può essere schierato anche in mezzo al campo. La scelta di Di Gesù era frutto di quanto avevo visto in settimana. Il ragazzo aveva dimostrato voglia e dinamismo. Gli errori a Trieste li ho fatti io, in primis, perché sono il responsabile di determinate scelte. Quanto a Battistini, occorre dire che il giocatore era fuori da tanto tempo causa un infortunio fastidioso al tendine, con cui  convive ancora adesso.  Il ragazzo va tutelato e non si può pensare di metterlo subito in campo dopo un problema del genere. Lui stesso non si sente al top”. 
- Si sente a un bivio?
Chi svolge questo mestiere è sempre in discussione. Sono arrivato a Lecco con dei numeri importanti. Nei due campionati precedenti avevo una media altissima, 144 punti. A Lecco questi numeri non sono belli e non ci dormo la notte. Mi fa ben sperare ciò che ho visto negli ultimi giorni. La squadra è pronta per lottare. Cercherò di far rendere al massimo i giocatori nuovi che sono arrivati”.
- Sene potrebbe fare coppia con Sipos?
“I quattro attaccanti, Sipos, Sene, Mendoza e Galeandro, stanno tutti bene e sono a disposizione. La partita di Trieste ha dimostrato che possiamo effettuare dei cambi incisivi. È un'arma in più”,
- Sottoscriverebbe un pareggio?
“ In questo momento è superfluo fare calcoli. L'obiettivo è scendere in campo per ottenere il massimo”.
- Indisponibili?
“ Nessuno sono tutti abili e arruolati”.  

PRECEDENTI ARZIGNANO-LECCO
Il Lecco ha sempre vinto contro i Grifoni nelle quattro partite finora giocate. Blucelesti e vicentini si sono incontrati per la prima volta il 18 maggio 2019 al Rigamonti-Ceppi, in un match valevole per la poule scudetto di serie D. Successo per 2-1 in rimonta con reti di Segato (rigore) e di Capogna. Nel campionato di C 2022/23 il Lecco si è  imposto in Veneto il 23 ottobre 2022 per 2-0, in virtù dei gol di Pinzauti e Battistini. Nel ritorno del 26 febbraio 2023, successo sofferto per 2-1 (Zambataro e Tordini). Infine, nel match d'andata dell'attuale campionato,  vittoria altrettanto tribolata degli Aquilotti: 3-2.  

LA PARTITA DELL'ANDATA: LECCO-ARZIGNANO 3-2
Gara dalle mille emozioni quella andata in scena il 25 settembre 2024  allo stadio Rigamonti-Ceppi. Il Lecco di mister Baldini, imbrigliato nel primo tempo (2-0 per vicentini) ribalta la situazione nella ripresa. La rimonta porta la firma di  Kritta, autore di una bordata da circa venti metri, di Ilari, che di testa batte Boseggia, e di Sipos, il quale a 10' dalla fine mette il sigillo sul match, sfruttando una sponda di Galeandro. Per il croato è il primo gol in bluceleste.    
LE FORMAZIONI
LECCO (4-2-3-1) : Furlan;  Louakima (36' pt Tordini), Battistini, Celjak, Kritta (41' st Stanga); Ilari, Galli ( 41' st  Dore); Galeandro, Rocco (1' st Gunduz), Beghetto; Zuberek (13' st Sipos).
A disposizione: Fall, Dalmasso, Oliva, Ceola, Lepore, Mendoza.
Allenatore Francesco Baldini
ARZIGNANO (5-3-2):  Boseggia; Cariolato, Boccia, Boffelli, Rossi (20' st Milillo), Toniolo (37' st  Stefanoni);  Cerretelli, Antoniazzi (11' st Barba), Lakti (37' st Lunghi); Benedetti, Mattioli (20' st Nepi).
A disposizione: Manfrin, Zanella, De Zen, Bordo, Centis, Menabò,  Di Virgilio,  Campesan, Verducci.
Allenatore Alessandro Bruno
ARBITRO: Silvestri di Roma 1. 
MARCATORI: 8' pt Toniolo (A), 19' pt Mattioli (A), 1' st Kritta (L), 17' st Ilari (L), 35' st Sipos (L).

ARZIGNANO VALCHIAMPO
Obiettivo salvezza anticipata per la formazione guidata Giuseppe Bianchini, da diverse settimane installata nella zona neutra della classifica. La formazione gialloceleste  è adesso tredicesima con 28 punti, due in più del Lecco. L'Arzignano ha faticato parecchio all'inizio del torneo, tanto che dopo dieci turni occupava l'ultimo posto con un magro bottino di quattro punti. La riscossa è cominciata con il cambio in panchina: al posto di Alessandro Bruno è stato chiamato Giuseppe Bianchini. Il tecnico di Thiene ha preso in mano la squadra il 19 ottobre 2024 e dopo la sconfitta iniziale con il Vicenza (2-1) ha condotto i giallocelesti fuori dalla palude grazie a 24 punti in 15 partite. Nello stesso arco temporale il Lecco ne ha messi insieme dieci.  Nelle ultime quattro partite il meccanismo si è un po' inceppato. La vittoria più recente è del 21 dicembre 2024 (3-0). Nel nuovo anno la compagine veneta non ha ancora assaporato il gusto del successo, ottenendo tre pareggi e subendo una sconfitta.  Tra le mura amiche l'Arzignano ha conquistato quattro vittorie e due pari e ha incassato cinque ko, l'ultimo dei quali nel penultimo turno contro il Trento.  Differenza gol -4 (28-32). Miglior marcatore è la punta Andrea Mattioli con sette centri.  Il turno scorso l'Arzignano ha pareggiato (1-1) sul campo della Clodiense. Questa la formazione: Boseggia; Rossoni, Milillo, Bosselli; Boccia, Lakti, Cerretelli, Benedetti, Cariolato; Mattioli, Lunghi. 
Intanto dal mercato invernale sono arrivati Shiba, Bernardi, Brevi e Minesso. Sono stati ceduti Centis, Nepi e Cerretelli.  

DIREZIONE ARBITRALE
Lucio Felice Angelillo di Nola, assistito da Luca Granata di Viterbo e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabia. Quarto ufficiale di gara Giovanni Moro di Novi Ligure. 

LE ALTRE PARTITE 
Sabato: Pro Patria-AlbinoLeffe, Virtus verona-Padove. Alcione Milano-Caldiero Terme, Renate-LR Vicenza, Trento-Union Clodiense. Domenica: Pergolettese-Atalanta U23, Giana Erminio-Feralpisalò, Lumezzane-Triestina. Lunedì: Pro Vercelli-Novara.    
CLASSIFICA
Padova 62, Lanerossi Vicenza 56 , Feralpisalò 45, Atalanta Under 23 40, Trento 37, Novara 36,  AlbinoLeffe e Alcione Milano 35, Lumezzane e   Renate 34, Virtus Verona 30 e Giana 30,  Arzignano Valchiampo 28, Pergolettese e  Pro Vercelli 27, Lecco 26, Triestina 20, Caldiero 19, Pro Patria 18, Union Clodiense 15. 
R.F.
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