Civate: i mostra i 'Luoghi del cuore' dei ragazzi dell'IMA
Un meraviglioso, intenso e imperdibile viaggio attraverso la bellezza, l'arte e la creatività: è questo che offre la mostra "LUOGHI DEL CUORE – In quei paesaggi che sono bellezza universale" che si terrà l'8 e il 9 febbraio alla Casa del Pellegrino di Civate. Un evento che promuove l'espressione artistica dei giovani talenti delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, protagonisti di una suggestiva esposizione di pittura e libri d'artista.
La mostra, curata dal professore Michele Casadio, docente di storia dell’arte e immagine, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Civate e della Parrocchia, si inserisce in un contesto che celebra l'unicità dei luoghi più amati e vissuti dagli studenti, luoghi che diventano simbolo di bellezza universale, di connessioni profonde con la natura, l’arte e la storia. Ogni opera racconta una visione personale e intima di paesaggi che hanno segnato un momento speciale nella vita dei giovani artisti, trasformandosi in vere e proprie "pagine" di emozioni da condividere. I visitatori avranno così l’opportunità di immergersi in un mondo di colori e di forme che narrano storie di luoghi lontani e vicini, ma sempre ricchi di significato.L’evento si propone non solo come un'esposizione artistica, ma anche come una celebrazione della creatività giovanile, un segno di come la didattica dell'arte possa diventare, ancora oggi, strumento di espressione, di dialogo e di emozione, capace di far vedere ai ragazzi il mondo con occhi diversi. Un’occasione imperdibile per apprezzare il talento degli studenti e, grazie alla cura del prof. Casadio, per riflettere sull'importanza dei luoghi che definiscono le nostre vite e la nostra identità.“Prima di impugnare i pennelli i ragazzi hanno affrontato una propedeutica lunga oltre due anni scolastici - racconta Casadio - mirata ad affinare le capacità di costruzione dei soggetti e l’esplorazione delle tecniche pittoriche tradizionali. Le opere presentano, in particolare, le metodologie diversificate della pittura a tempera su tavola, ed evidenzia l’apprendimento di tutti gli studenti che si sono dedicati con entusiasmo, attenzione e impegno nell’affrontare l’esperienza didattica. Molti dei lavori in mostra sono stati realizzati anche con più tecniche sovrapposte e conservano nella loro alba, il disegno preparatorio, ormai impossibile da notare. La pittura su tavola è arrivata dopo molto allenamento nel quale i ragazzi, come fosse una lingua, hanno affrontato la grammatica della figura, l’educazione visiva, la percezione della forma, l’uso della matita, del carboncino, la realizzazione di libri d’artista e ovviamente l’educazione all’uso del pennello. Dipingere, per questi ragazzi, spesso, ha significato illuminarsi, relazionarsi, aprire i loro sguardi e soprattutto i loro cuori. Di questo ne sono profondamente orgoglioso”.
Orari di apertura:
Vernissage per ragazzi, genitori e docenti 8 febbraio ore 18, alla presenza del Sindaco Angelo Isella
Apertura al pubblico 9 febbraio dalle 11 alle 18
Civate, Casa del pellegrino, Sala degli Archi
La mostra, curata dal professore Michele Casadio, docente di storia dell’arte e immagine, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Civate e della Parrocchia, si inserisce in un contesto che celebra l'unicità dei luoghi più amati e vissuti dagli studenti, luoghi che diventano simbolo di bellezza universale, di connessioni profonde con la natura, l’arte e la storia. Ogni opera racconta una visione personale e intima di paesaggi che hanno segnato un momento speciale nella vita dei giovani artisti, trasformandosi in vere e proprie "pagine" di emozioni da condividere. I visitatori avranno così l’opportunità di immergersi in un mondo di colori e di forme che narrano storie di luoghi lontani e vicini, ma sempre ricchi di significato.L’evento si propone non solo come un'esposizione artistica, ma anche come una celebrazione della creatività giovanile, un segno di come la didattica dell'arte possa diventare, ancora oggi, strumento di espressione, di dialogo e di emozione, capace di far vedere ai ragazzi il mondo con occhi diversi. Un’occasione imperdibile per apprezzare il talento degli studenti e, grazie alla cura del prof. Casadio, per riflettere sull'importanza dei luoghi che definiscono le nostre vite e la nostra identità.“Prima di impugnare i pennelli i ragazzi hanno affrontato una propedeutica lunga oltre due anni scolastici - racconta Casadio - mirata ad affinare le capacità di costruzione dei soggetti e l’esplorazione delle tecniche pittoriche tradizionali. Le opere presentano, in particolare, le metodologie diversificate della pittura a tempera su tavola, ed evidenzia l’apprendimento di tutti gli studenti che si sono dedicati con entusiasmo, attenzione e impegno nell’affrontare l’esperienza didattica. Molti dei lavori in mostra sono stati realizzati anche con più tecniche sovrapposte e conservano nella loro alba, il disegno preparatorio, ormai impossibile da notare. La pittura su tavola è arrivata dopo molto allenamento nel quale i ragazzi, come fosse una lingua, hanno affrontato la grammatica della figura, l’educazione visiva, la percezione della forma, l’uso della matita, del carboncino, la realizzazione di libri d’artista e ovviamente l’educazione all’uso del pennello. Dipingere, per questi ragazzi, spesso, ha significato illuminarsi, relazionarsi, aprire i loro sguardi e soprattutto i loro cuori. Di questo ne sono profondamente orgoglioso”.
Orari di apertura:
Vernissage per ragazzi, genitori e docenti 8 febbraio ore 18, alla presenza del Sindaco Angelo Isella
Apertura al pubblico 9 febbraio dalle 11 alle 18
Civate, Casa del pellegrino, Sala degli Archi
Date evento
da sabato, 08 febbraio 2025 a domenica, 09 febbraio 2025