Giovani attivi per il proprio futuro: Lions Club Val San Martino e Silea premiano le migliori tesi del Politecnico

La quinta edizione si è chiusa, pensando già alla sesta. In grande, lasciandosi ispirare dall'idea del nuovo, come suggerito dal direttore di Silea Pietro D'Alema, con la municipalizzata pronta a sostenere ancora l'iniziativa, rilanciandola ulteriormente, conferendole altresì maggiore concretezza.
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I premiati

Il ristorante Griso di Malgrate, con la sua meravigliosa vista sul capoluogo, nella serata di ieri, martedì 28 gennaio, ha ospitato, nell'ambito di una piacevole conviviale con una trentina di partecipanti, la premiazione delle migliori tesi di laurea magistrale dall'alto contenuto innovativo nell'ambito del service “Giovani attivi per il proprio futuro” che il Lions Club Val San Martino promuove per l'appunto da cinque anni con il sostegno economico di Silea e la collaborazione del Polo di Lecco del Politecnico di Milano, rappresentato in sala, tra gli altri, dal professor Marco Tarabini che ha portato i saluti della prorettrice delegata Manuela Grecchi, esattamente come il dottor D'Alema ha rinnovato la stima della Presidente Francesca Rota
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Si è rivolto direttamente ai giovani premiati Aldo Valsecchi, nel suo saluto introduttivo, dopo aver ringraziato gli ospiti della serata, tra i quali non è mancata nemmeno la responsabile distrettuale Lions New Voices, Marina Balossi: “a voi studenti, con il massimo orgoglio, diciamo grazie. Un grazie colmo di profondo sentimento per il vostro assiduo e costante impegno negli studi, nella ricerca e per il meritevole risultato raggiunto. Non abbiate mai timore di voler sapere di più, di essere curiosi e ambiziosi. Questa sera siete voi e soltanto voi i protagonisti del merito” ha aggiunto ancora il Presidente del Lions Club Val San Martino, affiancato dal suo direttivo nonché dai numerosi soci con i loro accompagnatori.
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“Il vostro impegno – ha aggiunto ancora, con la maggior parte degli autori delle tesi selezionate intervenuti alla cerimonia – è una parte fondamentale del successo che celebriamo oggi. L'augurio più sentito è che questo premio rappresenti un punto di partenza, una scintilla che accenda ancor più la vostra sete di sapere, il vostro desiderio di crescere, di scoprire e di migliorarvi con sani principi morali. Ricordatevi che siete il futuro e che la società e l'intero pianeta hanno bisogno delle vostre menti. Concludo con questa frase, augurandovi buona vita: “Bisogna sempre puntare alla luna. Comunque vada, avrai camminato in mezzo alle stelle””. 
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Un invito già colto – idealmente – da una coppia di premiati: i due giovani ingegneri, entrambi della provincia di Sondrio, hanno infatti lavorato ad un progetto “ambientato”... su Marte, presentato al pubblico in sala, dopo la cena a base di spätzle, maialino e brownies al cioccolato con gelato al cannolo, suscitando grande interesse, esattamente come le altre tesi sintetizzate al momento della consegna del riconoscimento, portando altresì i presenti a compiere un vero e proprio giro del mondo sulla scia della nazionalità degli (ormai ex) studenti selezionati, quasi tutti appartenenti alla grande schiera degli alunni internazionali del Politecnico, ateneo che, come ricordato dal professor Tarabini, spicca nelle classifiche, anche per la capacità di creare ottimi ingegneri, motivo d'orgoglio per una città come Lecco e per il suo territorio, primi beneficiari della presenza del Polo all'ombra del Resegone.P1070063.jpg (258 KB)
Ambiente, Innovazione e Sostenibilità – sulla scia delle linee guida di Silea – i cardini del Premio “Giovani attivi per i proprio futuro”, rivolto ai corsi di laurea magistrale in Mechanical Engineering (economia circolare, produzione sostenibile e alta innovazione tecnologica), Building and Architectural Engineering (progetto innovativo di recupero o nuova costruzione con particolare attenzione alla sostenibilità) e Civil Engineering for Risk Mitigation (mitigazione del rischio in ambito ambientale e/o infrastrutturale). 
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Di seguito l'elenco dei premiati. Con sguardo, come detto, ora già rivolto alla sesta edizione, tutta la immaginare, pensando al... “nuovo”.

Corso di laurea magistrale in Mechanical Engineering (prof. Tarabini)
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MENZIONE 

“Enhancing Rehabilitation and Sports Inclusion through VR and MR in Unity” di Prabhjot Singh 
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TESI PREMIATA 
“Design of a Lightweight Shock-Absorption System for a Miniaturized Mars Penetrator" di Alessandro Mulig De Palmanberg e Gabriele Buzzetti.
“Siamo onorati di aver ricevuto il premio di laurea promosso dal Lions Club Val San Martino. Il riconoscimento della nostra tesi per il suo elevato contenuto innovativo rappresenta per noi una grande soddisfazione, confermando l’impegno e la passione che abbiamo dedicato alla ricerca e allo studio.
Questo premio non è soltanto un importante traguardo, ma anche uno stimolo a proseguire il nostro percorso nella ricerca e nell'innovazione, temi fondamentali per affrontare le sfide del futuro. La nostra tesi, dal titolo "Design of a Shock Absorption System for a Miniaturized Mars Penetrator", si concentra sulla progettazione di un sistema di smorzamento ultraleggero per un impattatore marziano, progettato per garantire l'integrità della componentistica interna. Il nostro lavoro propone un approccio innovativo nel settore aerospaziale, esplorando metodi avanzati per dissipare l’energia generata durante l’impatto con il suolo. Un ringraziamento speciale va al Politecnico di Milano per l'alta qualità della formazione e per il supporto ricevuto durante il nostro percorso accademico, al nostro relatore, il professor Diego Scaccabarozzi, e alle nostre famiglie, il cui sostegno è stato fondamentale. Questo premio rappresenta per noi una motivazione ulteriore per continuare a sviluppare le nostre idee e contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile e innovativo. Ci auguriamo che iniziative come questa continuino a valorizzare il lavoro dei giovani ricercatori, creando opportunità per trasformare le idee in soluzioni concrete per le sfide di domani”.

Corso di laurea magistrale in Civil Engineering for Risk Mitigation  
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MENZIONE 

"Modelling and simulation of micro-resonators dynamics with focus on damping sources" di Alessandro Scaioli.

TESI PREMIATA 
"A data-driven approach for bridge vulnerability assessment and maintenance prioritization using principal component analysis and clustering techniques" di Suci Indah Prastiwi (assente perché all'estero).
“Con grande soddisfazione ho ricevuto il Premio per le migliori tesi di laurea magistrale ad alto contenuto innovativo “Ambiente, innovazione, sostenibilità: Giovani attivi per il loro futuro”, nella 5ª edizione del Lions Club Val San Martino e Silea. Grazie per questo meraviglioso riconoscimento. Ringrazio sinceramente il professor Fabio Biondini, relatore della mia tesi, e tutti coloro che mi hanno accompagnato e supportato in questo percorso. Un pensiero riconoscente al passato e tanti sogni da perseguire per il futuro.”

Corso di laurea magistrale in Building and Architectural Engineering 
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MENZIONE 

“Metamorphosis - Community Regeneration via Blockchain-Based Metaverse and Digital Fabrication" di Shunwei Liu, Havana Lankegowda e Nikolai Abramov (presente solo quest'ultimo).
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TESI PREMIATA
“Passive House Principles in Hot-arid climate – Case study of Upper Egypt and Northern Sudan” di Zyad Tarek Aboulfadl Mohamed Hassan e Ahmed Abdelkhalig Abdelwahid Bashir.
“Non ci sono parole per esprimere la nostra gioia e il nostro orgoglio per questo prestigioso riconoscimento, che arriva al termine di quasi un anno di intenso lavoro sulla nostra tesi. Quando, studiando la prima lezione sui cinque principi della PassivHaus per i climi freddi, Ahmed si è chiesto: «Perché non applicare un modello simile ai climi dei nostri Paesi?», è nata l'idea di questo progetto. Naturalmente, si tratta di un'area di ricerca vastissima, che potrebbe richiedere anni di lavoro. Tuttavia, siamo felici e orgogliosi di aver compiuto il primo passo in questo lungo percorso. Vogliamo esprimere la nostra gratitudine al nostro supervisore, il Prof. Masera, per il suo continuo supporto e per la guida preziosa che ci ha offerto. Un sentito ringraziamento va anche alle nostre famiglie, che ci hanno sempre sostenuto, e infine, ma non meno importante, alla Prof.ssa Marwa Dabaieh, una delle pioniere in questo campo di ricerca, il cui aiuto è stato fondamentale per noi. Dedichiamo questo premio alle nostre famiglie di Gaza e del Sudan, la cui lotta per la libertà è sempre stata una fonte inesauribile di ispirazione per noi”.
A.M.
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