Lecco: sfila il corteo per Jenny, 'vogliamo giustizia'
Un’ottantina di persone ha partecipato alla fiaccolata voluta dalla famiglia per ricordare Jennifer Alcani, la ragazza di 13 anni rimasta gravemente ferita nello schianto di Abbadia avvenuto alle 5 della mattina del 10 gennaio e morta all’ospedale dopo sei giorni di agonia.
La fiaccolata è stata organizzata soprattutto per «chiedere giustizia». Infatti, «Giustizia per Jenny» stava scritto sullo striscione sorretto dalla madre Gabriella Danca, dalla zio e da alcune amiche ad aprire il corteo. E inoltre «Vogliamo giustizia» e «Giustizia per Jenny» sono stati gli slogan scanditi dai partecipanti lungo il percorso da piazza Cermenati a largo V Alpini a Germanedo, il parchetto a pochi metri da casa dove la ragazza si ritrovava da sempre con i propri amici.
Ed è stato quanto ha appunto ricordato la madre, parlando durante il breve momento di riflessione accompagnato da alcune delle canzoni preferite da Jenny e da una scritta dagli amici della giovanissima, un brano in cui si ricordavano i momenti passati assieme, le tante cose fatte, per concludersi con «hai lasciato un vuoto ma ora sei il nostro angelo che ci guarda da lassù».
Ai presenti, mamma Gabriella ha appunto detto d’aver scelto il parco di largo V Alpini per concludere la fiaccolata «perché eravate sempre qui. E ora, vedere voi qui mi sembra di vedere lei». Gli amici sono una seconda famiglia, dice la canzone scritta dai coetanei di Jenny «ma non tutti sono davvero amici – ha voluto aggiungere la madre – e si è visto in questi giorni. Quindi, state attenti».
Il riferimento era naturalmente ai due ragazzi che erano con Jennifer sull’auto del tragico schianto e contro i quali la famiglia della ragazza ha sporto querela per sottrazione di minori, dopo aver “denunciato” anche il conducente per la morte della 13enne a seguito dei traumi riportati nel sinistro
La fiaccolata è stata organizzata soprattutto per «chiedere giustizia». Infatti, «Giustizia per Jenny» stava scritto sullo striscione sorretto dalla madre Gabriella Danca, dalla zio e da alcune amiche ad aprire il corteo. E inoltre «Vogliamo giustizia» e «Giustizia per Jenny» sono stati gli slogan scanditi dai partecipanti lungo il percorso da piazza Cermenati a largo V Alpini a Germanedo, il parchetto a pochi metri da casa dove la ragazza si ritrovava da sempre con i propri amici.
Ed è stato quanto ha appunto ricordato la madre, parlando durante il breve momento di riflessione accompagnato da alcune delle canzoni preferite da Jenny e da una scritta dagli amici della giovanissima, un brano in cui si ricordavano i momenti passati assieme, le tante cose fatte, per concludersi con «hai lasciato un vuoto ma ora sei il nostro angelo che ci guarda da lassù».
Ai presenti, mamma Gabriella ha appunto detto d’aver scelto il parco di largo V Alpini per concludere la fiaccolata «perché eravate sempre qui. E ora, vedere voi qui mi sembra di vedere lei». Gli amici sono una seconda famiglia, dice la canzone scritta dai coetanei di Jenny «ma non tutti sono davvero amici – ha voluto aggiungere la madre – e si è visto in questi giorni. Quindi, state attenti».
D.C.