Turismo inclusivo: Enaip Lecco a confronto con UICI e FAND
Le studentesse e gli studenti della classe seconda del corso per tecnici dei servizi di animazione del turismo, dello sport e del tempo libero di Enaip Lecco hanno vissuto nei giorni scorsi una mattinata in compagnia di Paola Vassena, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ETS APS di Lecco, e di Silvano Stefanoni, "numero uno" provinciale della Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (FAND).
La mattinata ha avuto lo scopo di avvicinare le ragazze e i ragazzi al tema delle disabilità, in particolare di quelle visive, per ragionare su una forma di turismo inclusivo all’interno di un progetto che Enaip sta portando avanti. Le studentesse e gli studenti, guidati dalla Responsabile del corso Laura Sironi e dai docenti Fabrizio Pozzoli e Domiziano Lisignoli, hanno potuto dialogare con Vassena e Stefanoni, entrambi non vedenti, sul tema del turismo legato a questo tipo di disabilità.
"Le ragazze e i ragazzi hanno approfittato dell’opportunità per approcciarsi a questa importante tematica e i due relatori hanno risposto puntualmente a tutte le loro curiosità. Le nostre studentesse e i nostri studenti hanno potuto così scoprire che, contrariamente a quanto si possa erroneamente pensare, la vita delle persone non vedenti è ricca di esperienze legate soprattutto alla cultura e alla bellezza. Utilizzando alcune tecniche e tecnologie che Vassena e Stefanoni ci hanno indicato vogliamo realizzare con i nostri giovani questo progetto che tenga insieme territorio, turismo e inclusione" spiegano Sironi, Pozzoli e Lisignoli.
Al termine della mattinata le ragazze e i ragazzi di Enaip hanno potuto anche sperimentare un percorso di orientamento, bendati per non vedere, utilizzando il bastone bianco. Un’esperienza utile per immedesimarsi con l’altro e con il tema della disabilità. "Abbiamo sentito nell’aria un interesse e una curiosità genuini da parte delle ragazze e dei ragazzi verso il mondo della disabilità visiva e, più in generale, verso tutte le diversità. Le loro domande intelligenti e i loro sorrisi durante le testimonianze ci hanno dato molte soddisfazioni e ancora più forza nel nostro compito associativo" aggiunge Vassena.
"Una bellissima mattinata per cui ringrazio i nostri ospiti" conclude Andrea Donegà, Direttore di Enaip Lecco, Morbegno e Monticello Brianza. "Per noi turismo e inclusione sono due facce della stessa medaglia ed è questo l’approccio che stiamo dando al nostro corso, sapendo che anche le Istituzioni nella città di Lecco e in tutto il territorio provinciale sono molto attive e sensibili in questa direzione. Le nostre studentesse e i nostri studenti sono impegnati, insieme ai professori, nella realizzazione di una mostra fotografica su alcuni luoghi significativi del capoluogo con l’obiettivo di renderlo fruibile ai non vedenti. Per questo è stato fondamentale dialogare con persone con disabilità visiva per accogliere le loro indicazioni e suggerimenti nel tentativo di voler offrire un lavoro che possa essere realmente inclusivo e utile".
"In un futuro prossimo - la chiosa - ci piacerebbe realizzare un vero e proprio tour per la città che abbia queste caratteristiche. Inoltre, questo incontro ci ha consentito di approcciare il tema della fragilità, che tutti viviamo in maniera più o meno evidente e che deve diventare un’opportunità di crescita collettiva, in quanto ci consente di sperimentare il valore del limite, in contrasto con i deliri di onnipotenza tipici dell’individualismo dei nostri tempi. Insomma, una grande esperienza educativa, da cui usciamo arricchiti, in linea con l’impegno quotidiano che Enaip mette nell’accompagnare verso il futuro le ragazze e i ragazzi perché diventino cittadine e cittadini consapevoli e responsabili prima ancora che ottime e ottimi professionisti".
La mattinata ha avuto lo scopo di avvicinare le ragazze e i ragazzi al tema delle disabilità, in particolare di quelle visive, per ragionare su una forma di turismo inclusivo all’interno di un progetto che Enaip sta portando avanti. Le studentesse e gli studenti, guidati dalla Responsabile del corso Laura Sironi e dai docenti Fabrizio Pozzoli e Domiziano Lisignoli, hanno potuto dialogare con Vassena e Stefanoni, entrambi non vedenti, sul tema del turismo legato a questo tipo di disabilità.
"Le ragazze e i ragazzi hanno approfittato dell’opportunità per approcciarsi a questa importante tematica e i due relatori hanno risposto puntualmente a tutte le loro curiosità. Le nostre studentesse e i nostri studenti hanno potuto così scoprire che, contrariamente a quanto si possa erroneamente pensare, la vita delle persone non vedenti è ricca di esperienze legate soprattutto alla cultura e alla bellezza. Utilizzando alcune tecniche e tecnologie che Vassena e Stefanoni ci hanno indicato vogliamo realizzare con i nostri giovani questo progetto che tenga insieme territorio, turismo e inclusione" spiegano Sironi, Pozzoli e Lisignoli.
Al termine della mattinata le ragazze e i ragazzi di Enaip hanno potuto anche sperimentare un percorso di orientamento, bendati per non vedere, utilizzando il bastone bianco. Un’esperienza utile per immedesimarsi con l’altro e con il tema della disabilità. "Abbiamo sentito nell’aria un interesse e una curiosità genuini da parte delle ragazze e dei ragazzi verso il mondo della disabilità visiva e, più in generale, verso tutte le diversità. Le loro domande intelligenti e i loro sorrisi durante le testimonianze ci hanno dato molte soddisfazioni e ancora più forza nel nostro compito associativo" aggiunge Vassena.
"Una bellissima mattinata per cui ringrazio i nostri ospiti" conclude Andrea Donegà, Direttore di Enaip Lecco, Morbegno e Monticello Brianza. "Per noi turismo e inclusione sono due facce della stessa medaglia ed è questo l’approccio che stiamo dando al nostro corso, sapendo che anche le Istituzioni nella città di Lecco e in tutto il territorio provinciale sono molto attive e sensibili in questa direzione. Le nostre studentesse e i nostri studenti sono impegnati, insieme ai professori, nella realizzazione di una mostra fotografica su alcuni luoghi significativi del capoluogo con l’obiettivo di renderlo fruibile ai non vedenti. Per questo è stato fondamentale dialogare con persone con disabilità visiva per accogliere le loro indicazioni e suggerimenti nel tentativo di voler offrire un lavoro che possa essere realmente inclusivo e utile".
"In un futuro prossimo - la chiosa - ci piacerebbe realizzare un vero e proprio tour per la città che abbia queste caratteristiche. Inoltre, questo incontro ci ha consentito di approcciare il tema della fragilità, che tutti viviamo in maniera più o meno evidente e che deve diventare un’opportunità di crescita collettiva, in quanto ci consente di sperimentare il valore del limite, in contrasto con i deliri di onnipotenza tipici dell’individualismo dei nostri tempi. Insomma, una grande esperienza educativa, da cui usciamo arricchiti, in linea con l’impegno quotidiano che Enaip mette nell’accompagnare verso il futuro le ragazze e i ragazzi perché diventino cittadine e cittadini consapevoli e responsabili prima ancora che ottime e ottimi professionisti".