Olginate: taglio del nastro alla Scuola dell'Infanzia dopo i lavori. Il sindaco invita a una 'alleanza educativa'
Il risultato finale, oltre a essere indubbiamente bello, avrà anche un importante ritorno dal punto di vista ambientale. Ha cambiato volto la Scuola dell'Infanzia "Charlie Chaplin" di via Campagnola a Olginate, dove questa mattina si è svolto il tradizionale rito del taglio del nastro al termine dei lavori - per quasi un milione di euro - di realizzazione del cappotto e di rinnovo dei serramenti, sulla base di un maxi progetto che ha previsto anche la ventilazione meccanica, il relamping, il rifacimento del tetto e l'imbiancatura interna, il tutto in un'ottica di efficientamento energetico.
I tanti bambini che lo frequentano vi hanno potuto fare ritorno pochi giorni fa, dopo un periodo in "trasferta" nell'ormai ex asilo paritario di via Marconi che ha chiuso i battenti la scorsa estate. Importante, come anticipato, l'investimento da parte del Comune, che negli ultimi tempi ha messo mano anche alla vicina Primaria "Gianni Rodari" e alla Secondaria di primo grado "G. Carducci", portando a termine opere altrettanto significative per poter dare un lungo e promettente futuro a tutti i plessi del paese, dove ogni giorno si contribuiscono a formare i cittadini di domani.
"A breve cambieremo anche gli arredamenti, perché giustamente mi è stato fatto notare che sono qui da quando al posto di questi bambini c'ero io" ha commentato con un sorriso il sindaco di Olginate Marco Passoni, ringraziando la sua Giunta, l'Ufficio tecnico, la Dirigenza scolastica, le insegnanti e tutti coloro che hanno contribuito al risultato finale.
"Mi permetto poi di condividere una riflessione" ha aggiunto il primo cittadino, affiancato da diversi assessori e consiglieri comunali, facendo riferimento alla tragedia della morte della giovanissima lecchese Jennifer Alcani, ma anche al drammatico incidente che giusto ieri sera è costato la vita a Lorenzo Grignani, 16enne di Airuno. "Oggi siamo qui a inaugurare il "contenitore", ma l'involucro non basta: siamo in un momento complesso e serve uno sforzo in più da parte di tutti, una nuova alleanza educativa tra scuola e famiglie. Dobbiamo tornare a fidarci gli uni degli altri, sapendo che se uno non ce la fa arriva l'altro, che se una mamma è in difficoltà c'è la maestra: dobbiamo aiutarci a vicenda, tutti insieme".
Concetti, questi, apprezzati e ripresi anche dal Dirigente dell'Istituto Comprensivo Gianfranco Restivo: "La collaborazione è ineliminabile, è il primo riferimento utile per la crescita dei nostri bambini e ragazzi", le sue parole. "Quando accadono certe tragedie come quella di Jennifer è un'intera comunità ad aver fallito, perché evidentemente qualche maglia della catena si è spezzata. Ora però voglio sorridere guardando al dono che ci è stato offerto in così poco tempo, una struttura praticamente nuova per i piccoli cittadini in cui riponiamo tutte le nostre più alte aspettative per il futuro. Spesso, qui come altrove, i genitori sono critici verso la Scuola, ma c'è da dire che a volte le delegano anche ciò che non dovrebbero. Da parte nostra c'è l'impegno, anche attraverso corsi mirati per i docenti, a proporre una Scuola in continuo movimento, che sappia adattarsi ai cambiamenti della società: forse qualcosa ci sta sfuggendo, ma con il tempo cercheremo di pareggiare, se non di vincere, questa grande sfida".
"Quando nei giorni scorsi i bambini sono entrati qui e hanno osservato i nuovi spazi - ha concluso il Dirigente - si sono emozionati: la nostra missione deve essere proprio questa, quella di creare sempre meraviglia e stupore. Il mio ringraziamento, oggi, oltre che al Comune, va a tutte le insegnanti che si sono offerte volontariamente di aiutare a preparare tutto affinché i piccoli alunni potessero tornare qui nei tempi stabiliti".
A seguire, dunque, il taglio del nastro, che il sindaco ha voluto delegare proprio a una rappresentanza di bimbi per cui la "Charlie Chaplin" è sostanzialmente una seconda casa in questi primi anni di vita, in attesa di affidarla poi a chi con il tempo prenderà il loro posto. A tutti i presenti, infine, è stato offerto un ricco rinfresco celebrativo.
I tanti bambini che lo frequentano vi hanno potuto fare ritorno pochi giorni fa, dopo un periodo in "trasferta" nell'ormai ex asilo paritario di via Marconi che ha chiuso i battenti la scorsa estate. Importante, come anticipato, l'investimento da parte del Comune, che negli ultimi tempi ha messo mano anche alla vicina Primaria "Gianni Rodari" e alla Secondaria di primo grado "G. Carducci", portando a termine opere altrettanto significative per poter dare un lungo e promettente futuro a tutti i plessi del paese, dove ogni giorno si contribuiscono a formare i cittadini di domani.
"A breve cambieremo anche gli arredamenti, perché giustamente mi è stato fatto notare che sono qui da quando al posto di questi bambini c'ero io" ha commentato con un sorriso il sindaco di Olginate Marco Passoni, ringraziando la sua Giunta, l'Ufficio tecnico, la Dirigenza scolastica, le insegnanti e tutti coloro che hanno contribuito al risultato finale.
"Mi permetto poi di condividere una riflessione" ha aggiunto il primo cittadino, affiancato da diversi assessori e consiglieri comunali, facendo riferimento alla tragedia della morte della giovanissima lecchese Jennifer Alcani, ma anche al drammatico incidente che giusto ieri sera è costato la vita a Lorenzo Grignani, 16enne di Airuno. "Oggi siamo qui a inaugurare il "contenitore", ma l'involucro non basta: siamo in un momento complesso e serve uno sforzo in più da parte di tutti, una nuova alleanza educativa tra scuola e famiglie. Dobbiamo tornare a fidarci gli uni degli altri, sapendo che se uno non ce la fa arriva l'altro, che se una mamma è in difficoltà c'è la maestra: dobbiamo aiutarci a vicenda, tutti insieme".
Concetti, questi, apprezzati e ripresi anche dal Dirigente dell'Istituto Comprensivo Gianfranco Restivo: "La collaborazione è ineliminabile, è il primo riferimento utile per la crescita dei nostri bambini e ragazzi", le sue parole. "Quando accadono certe tragedie come quella di Jennifer è un'intera comunità ad aver fallito, perché evidentemente qualche maglia della catena si è spezzata. Ora però voglio sorridere guardando al dono che ci è stato offerto in così poco tempo, una struttura praticamente nuova per i piccoli cittadini in cui riponiamo tutte le nostre più alte aspettative per il futuro. Spesso, qui come altrove, i genitori sono critici verso la Scuola, ma c'è da dire che a volte le delegano anche ciò che non dovrebbero. Da parte nostra c'è l'impegno, anche attraverso corsi mirati per i docenti, a proporre una Scuola in continuo movimento, che sappia adattarsi ai cambiamenti della società: forse qualcosa ci sta sfuggendo, ma con il tempo cercheremo di pareggiare, se non di vincere, questa grande sfida".
"Quando nei giorni scorsi i bambini sono entrati qui e hanno osservato i nuovi spazi - ha concluso il Dirigente - si sono emozionati: la nostra missione deve essere proprio questa, quella di creare sempre meraviglia e stupore. Il mio ringraziamento, oggi, oltre che al Comune, va a tutte le insegnanti che si sono offerte volontariamente di aiutare a preparare tutto affinché i piccoli alunni potessero tornare qui nei tempi stabiliti".
B.P.