Operazione Karpanthos: per i lecchesi coinvolti chieste condanne fino a dodici anni

Le sentenze sono attese a ridosso della primavera, il 10 marzo per la precisione. Intanto la Procura di Catanzaro ha già formalizzato le (pesanti) richieste di condanna.
Si è tenuta infatti nelle scorse settimane la requisitoria del sostituto procuratore Veronica Calcagno nell'ambito del processo scaturito dall'Operazione ''Karpanthos'' che aveva travolto la Calabria all'alba del 22 settembre 2023, con l'arresto di ben 52 persone (38 in carcere, 6 ai domiciliari e 8 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). Un'indagine che non si è fermata al Sud, investendo altre zone del territorio nazionale, lecchese compreso.
Fra gli indagati figura anche Beniamino Bianco, classe 1969 e casa a Oggiono. Gli inquirenti lo accusavano di concorso esterno all'associazione mafiosa, anche per aver favorito l'assunzione di almeno un presunto sodale in Silea, la municipalizzata lecchese che gestisce la raccolta rifiuti, forte della sua posizione all'interno dell'organigramma della società, di cui non è più dipendente da ormai qualche anno. Nessuna misura restrittiva era stata però disposta a suo carico: il GIP non aveva riscontrato eventuali vantaggi in favore della consorteria riconducibili alla condotta del funzionario, nè gravi indizi di colpevolezza.
tribunalecatanzaro2.jpg (79 KB)
La sede del tribunale di Catanzaro

Pesante tuttavia, la richiesta di condanna nei suoi confronti, all'esito del processo: otto anni, la stessa ipotizzata dal PM per quel che attiene la posizione di Giuseppina ''Giusy'' Trovato, altra lecchese (casa stavolta a Galbiate). Nipote del boss Franco Coco – figlia del fratello Pino, morto da incensurato pochi anni fa, dopo una vita votata alla musica – alla donna, classe 1985, che era stata posta ai domiciliari, viene contestato il concorso esterno. Ma a ''inguaiarla'' non era stata la sua famiglia d'origine, piuttosto l'ex compagno Danilo Monti, personaggio chiave dell'inchiesta, nei confronti del quale è stata chiesta una condanna a quattro anni di reclusione.
''Karpathos'' sarebbe originata infatti, come aveva spiegato il procuratore della DDA di Catanzaro Nicola Gratteri, proprio dalle dichiarazioni rese dal giovane classe 1991, ''aspirante collaboratore di giustizia'', condannato quale supposto esecutore dell'uccisione a sangue freddo di Francesco Rosso, macellaio 35enne freddato – per vendetta contro il padre - il 14 aprile 2015 a Simeri Mare. ''Partendo da quell'omicidio ci siamo imbattuti nella cosca che controlla Petronà'' aveva detto il Procuratore in conferenza stampa.
Nella ricostruzione della DDA, ''Giusy'' Trovato, avrebbe cercato di far desistere Monti dal diventare un ''pentito'', mantenendo i rapporti con altri sodali e ricevendo anche sostentamento da parte di alcuni indagati.
carabiniericatanzaro.jpg (101 KB)
Tra loro spicca Claudio Gentile, 41enne di Valmadrera, già condannato come Monti nell'ambito nell'inchiesta lecchese Cardine-Metal Money, considerato poi contiguo alla cosca Carpino di Petronà, quella appunto al centro dell'attività investigativa - ''coinvolta negli anni duemila in una sanguinosa faida, operante nella presila catanzarese e con ramificazioni in Liguria e Lombardia'' - ed appartenente al gruppo criminale di Cerva,  sodalizi ''ora ricadenti sotto l’influenza del locale di Mesoraca (KR), dediti principalmente alle estorsioni in danno degli imprenditori edili e dei commercianti della zona attuate mediante incendi e danneggiamenti, alle rapine a mano armata, al riciclaggio e all’intestazione fittizia di beni, al traffico di cocaina e marijuana'' come scritto nella nota stampa che era stata diffusa dai Carabinieri nei mesi scorsi. Dodici anni la pena ipotizzata dalla Procura nei suoi confronti.
Sarà il Giudice per le udienze preliminari Mario Santoemma, a pronunciarsi sulle richieste di condanna nell'udienza del processo con rito abbreviato, già fissata per il prossimo 10 marzo. 
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.