Stazione di Calolzio: dateci l'esercito!

La stazione di Calolziocorte è continuamente teatro di spaccio, furti, risse, aggressioni e pure omicidi; l’ultimo fatto è l’aggressione di un uomo colpito alla testa da alcuni stranieri, avvenuta martedì 21 gennaio.
Ogni volta seguono sterili scontri dialettici tra Destra e Sinistra, che sanno più di propaganda politica che di soluzioni concrete; la Sinistra è restia al rigore e la Destra ha timore di chiederlo, ma è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.
Nell’America del Far West la mitica Cavalleria veniva inviata ovunque a difendere gli americani da ogni sorta di insidie e pericoli; nell’Italia contemporanea invece si lasciano gli italiani in balia dei delinquenti. Nelle stazioni serve l’Esercito; lo si vede normalmente fuori dalle ambasciate e dai consolati esteri e dunque può tranquillamente essere impiegato per proteggere i cittadini nelle stazioni.
Finiamola con l’ipocrisia, il perbenismo, il politicamente corretto a tutti i costi e pensiamo invece seriamente alla sicurezza e alla vita delle persone, che tutti i giorni vanno al lavoro e a scuola in treno e in pullman. Il sindaco di Calolziocorte della Lega, che tra le proprie fila annovera come indipendente il generale Vannacci, chieda a Roma di mandare l’Esercito nella propria stazione e non solo; cosa, che dovrebbero fare anche gli altri sindaci di qualunque colore con gli stessi problemi.
Dateci l’Esercito!                                                                                                                                         
Patrizia Ernani Locatelli
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