Ipocrisia è giustificare il fallimento delle politiche migratorie della sinistra

Il PD e la sinistra non perdono occasione per dimostrare la propria abilità nell’attaccare senza mai affrontare i veri problemi. Noi della Lega abbiamo parlato dell’aggressione a Calolziocorte come esempio concreto dell’ennesimo episodio di violenza che si inserisce in un contesto più ampio, frutto di anni di politiche migratorie scellerate e irresponsabili volute da loro. Ma evidentemente il centrosinistra si è sentito chiamato in causa, pur senza che nessuno lo abbia nominato. Forse hanno la coda di paglia? Si sentono per caso responsabili di questi fenomeni?

Questa è ipocrisia.
Mentre  ci accusano di cavalcare le paure dei cittadini, ci ricordano che governiamo Città,  Regione e Stato, si dimenticano di dire che questa situazione è la diretta conseguenza della loro politica di porte aperte e immigrazione incontrollata. La Lega ha provato a mettere mano concretamente a questo fenomeno senza i soli slogan , il risultato lo conosciamo tutti, un ingiusto processo a Matteo Salvini. E mentre si scagliano contro di noi per presunte responsabilità a Calolziocorte, tacciono sugli episodi di violenza a Lecco o Merate e altre città dove loro amministrano o dove il governo locale è guidato da forze vicine al PD.

La sicurezza è un problema trasversale

A Calolziocorte, è vero, governa il centrodestra con un Sindaco della Lega, ma non ci tiriamo indietro nel denunciare un fenomeno che riguarda tutto il territorio. Ad esempio il PD a Lecco non si pronuncia mai quando episodi di degrado e violenza accadono in zone della città lontane dalla stazione. Forse pensano che ignorare il problema lo faccia scomparire?
Urgono idee e soluzioni 

Remigrazione non è una parola sporca
Quanto alla “remigrazione”, il PD continua a strumentalizzare il termine inventandosi paragoni con il secolo scorso e parlando di deportazioni. È un insulto all’intelligenza dei cittadini. La remigrazione è una proposta concreta, mirata e necessaria per chi non rispetta le nostre regole e rappresenta un pericolo per la comunità. La differenza tra noi e loro è che noi affrontiamo il problema, mentre loro lo giustificano o, peggio, lo ignorano.

La propaganda della sinistra
I loro tentativi di ribaltare le responsabilità sono patetici: ricordano che il Ministero dell’Interno è stato spesso guidato  da esponenti della Lega, ma dimenticano di dire che le falle nel sistema sono il risultato di decenni di compromessi e politiche buoniste imposte proprio dalla sinistra. Parlano di tagli alla sicurezza, ma non ci spiegano perché, dove amministrano loro, la situazione non sia affatto migliore.

La sicurezza è una priorità, non un tema di bandiera

Noi combattiamo il degrado e la violenza a prescindere dal colore politico delle amministrazioni locali, perché per noi la sicurezza non è una bandiera, è una priorità. Il PD e  sinistre invece, continuano a rifugiarsi dietro alle solite accuse e alla solita retorica, incapace di proporre soluzioni reali.

Se davvero vogliono risolvere i problemi, iniziassero a prendersi le loro responsabilità e a dire chiaramente che l’immigrazione incontrollata non è una risorsa, ma un problema. Fino a quel momento, le loro accuse rimarranno solo l’ennesimo esercizio di ipocrisia e di propaganda.
Per noi chi viene in Italia per garantirsi un futuro migliore, aiutando a fare crescere  il Paese garantendo il rispetto delle leggi, rispettando le nostre tradizioni è il benvenuto, chi arriva per delinquere no! Torni da dove è arrivato.

Daniele Butti, Il PD e la sinistra non perdono occasione per dimostrare la propria abilità nell’attaccare senza mai affrontare i veri problemi. Noi della Lega abbiamo parlato dell’aggressione a Calolziocorte come esempio concreto dell’ennesimo episodio di violenza che si inserisce in un contesto più ampio, frutto di anni di politiche migratorie scellerate e irresponsabili volute da loro. Ma evidentemente il centrosinistra si è sentito chiamato in causa, pur senza che nessuno lo abbia nominato. Forse hanno la coda di paglia? Si sentono per caso responsabili di questi fenomeni?

Questa è ipocrisia.
Mentre  ci accusano di cavalcare le paure dei cittadini, ci ricordano che governiamo Città,  Regione e Stato, si dimenticano di dire che questa situazione è la diretta conseguenza della loro politica di porte aperte e immigrazione incontrollata. La Lega ha provato a mettere mano concretamente a questo fenomeno senza i soli slogan , il risultato lo conosciamo tutti, un ingiusto processo a Matteo Salvini. E mentre si scagliano contro di noi per presunte responsabilità a Calolziocorte, tacciono sugli episodi di violenza a Lecco o Merate e altre città dove loro amministrano o dove il governo locale è guidato da forze vicine al PD.

La sicurezza è un problema trasversale

A Calolziocorte, è vero, governa il centrodestra con un Sindaco della Lega, ma non ci tiriamo indietro nel denunciare un fenomeno che riguarda tutto il territorio. Ad esempio il PD a Lecco non si pronuncia mai quando episodi di degrado e violenza accadono in zone della città lontane dalla stazione. Forse pensano che ignorare il problema lo faccia scomparire?
Urgono idee e soluzioni 

Remigrazione non è una parola sporca
Quanto alla “remigrazione”, il PD continua a strumentalizzare il termine inventandosi paragoni con il secolo scorso e parlando di deportazioni. È un insulto all’intelligenza dei cittadini. La remigrazione è una proposta concreta, mirata e necessaria per chi non rispetta le nostre regole e rappresenta un pericolo per la comunità. La differenza tra noi e loro è che noi affrontiamo il problema, mentre loro lo giustificano o, peggio, lo ignorano.

La propaganda della sinistra
I loro tentativi di ribaltare le responsabilità sono patetici: ricordano che il Ministero dell’Interno è stato spesso guidato  da esponenti della Lega, ma dimenticano di dire che le falle nel sistema sono il risultato di decenni di compromessi e politiche buoniste imposte proprio dalla sinistra. Parlano di tagli alla sicurezza, ma non ci spiegano perché, dove amministrano loro, la situazione non sia affatto migliore.

La sicurezza è una priorità, non un tema di bandiera

Noi combattiamo il degrado e la violenza a prescindere dal colore politico delle amministrazioni locali, perché per noi la sicurezza non è una bandiera, è una priorità. Il PD e  sinistre invece, continuano a rifugiarsi dietro alle solite accuse e alla solita retorica, incapace di proporre soluzioni reali.

Se davvero vogliono risolvere i problemi, iniziassero a prendersi le loro responsabilità e a dire chiaramente che l’immigrazione incontrollata non è una risorsa, ma un problema. Fino a quel momento, le loro accuse rimarranno solo l’ennesimo esercizio di ipocrisia e di propaganda.
Per noi chi viene in Italia per garantirsi un futuro migliore, aiutando a fare crescere  il Paese garantendo il rispetto delle leggi, rispettando le nostre tradizioni è il benvenuto, chi arriva per delinquere no! Torni da dove è arrivato.
Daniele Butti, Segretario Provinciale Lega Salvini Premier e Andrea Bettega, Coordinatore Provinciale Lega Giovani
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