Garlate investe in turismo e cultura. Numeri record per il Museo della Seta nel 2024
Il 2024 che si è appena concluso può senza dubbio essere considerato un anno record per il Museo della Seta Abegg.
Ben 3.000 i visitatori, con un aumento del 50% rispetto ai 2.000 del 2023. Un dato rilevante, anche se si pensa che nel 2021, anno post Covid con viste scolastiche e di gruppo ancora limitate, gli ingressi erano stati appena 325.
Altro dato significativo è l'aumento delle scuole che hanno varcato le porte dell'ex filanda: ben 1.800 alunni di 43 istituti differenti, non solo lecchesi.
I 16 B.A.M. (Bambini al Museo), visite e laboratori domenicali per bambini e famiglie, hanno registrato la presenza di 438 partecipanti.“Numeri in crescita – commenta l’assessore Diana Nava - anche grazie alle numerose iniziative proposte e alle gratuità offerte alle classi grazie al progetto “A come Abegg” e “Abegg un Museo da vivere” finanziati da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del lecchese. Questi risultati sono il frutto di un grande lavoro, svolto in sinergia con l'Associazione Brig-Cultura e Territorio e di una precisa strategia messa in atto negli ultimi anni dall'Amministrazione Comunale. Cultura e turismo sono priorità che la Giunta ha messo con convinzione al centro del proprio mandato. Garlate è un piccolo paese ma vanta una storia antica: prova ne sono i ritrovamenti di epoca romana in Figina e emersi durante gli scavi nella chiesa parrocchiale (tra cui la lapide di Pierius) e il suo centro storico è caratterizzato da corti e cortili di epoca differente che tutti possono ammirare durante la ormai "storica" festa delle corti. La sua posizione lungo le sponde dell'omonimo Lago di Garlate e le colline a monte sono una cornice naturale di pregio, già apprezzata da Leonardo da Vinci che, secondo numerosi studiosi, avrebbe dipinto uno scorcio di questi luoghi alle spalle della Gioconda. Gli ingredienti per uno sviluppo turistico e culturale ci sono tutti e l'Amministrazione comunale ha deciso di puntarvi in maniera decisa, avviando un progetto “diffuso” di valorizzazione e promozione delle bellezze di Garlate con lo scopo di rendere in paese attrattivo e fruibile da tutti” continua ancora l’esponente della Giunta.
Negli ultimi due anni moltissimi gli interventi intrapresi in questa direzione.
“Con il contributo di Regione Lombardia (bando "Borghi storici") si è provveduto al restauro del portico esterno del Municipio, trasformandolo in sala attrezzata per ospitare conferenze e mostre e punto di accesso dei visitatori a Garlate. Grazie a una convenzione con la Parrocchia e a la donazione di un privato vi hanno trovato collocazione la lapide di Pierius e una mappa del XVIII secolo che mostra un'isola al largo della città dalmata di Ragusa di proprietà – secondo quanto ricostruito da fonti storiche – dello stesso Pierius. E’ stata poi realizzata anche la nuova pavimentazione di Piazza del Sagrato. Nel 2022 è stata acquistata "Cá de la Massera" importante esempio di abitazione rurale di inizio Novecento che custodisce al suo interno un torchio vinario e i graticci per l’allevamento del baco da seta. Il progetto è quello di trasformarla in museo della vita contadina. Nel 2021 è stata riacquisita dal Parco Adda Nord l'Ala Est del Museo e se ne è avviato il restauro per restituire integrità al complesso e ampliare ulteriormente il museo offrendo nuovi spazi. Il nuovo accesso a lago permetterà a passanti, ciclisti e turisti di poter godere del verde del gelseto e entrare direttamente in museo. Per “legare” tutto attraverso un possibile percorso guidato e consapevole è stato creato il sito www.garlate.life che propone percorsi tematici di visita e valorizza tipicità e tradizioni del paese ben racchiusi nel nuovo logo "Garlate Life, culture and the sea". I QR code posizionati su edifici storici e corti guideranno turisti e visitatori alla scoperta del borgo e della sua storia. Molte le risorse investite, sia proprie che reperite tramite sponsor e enti come Regione, G.a.l.-4 Parchi, Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Lecchese. Altre saranno da reperire per concludere nella sua interezza il progetto di valorizzazione turistica e culturale di Garlate, ma i risultati positivi testimoniano il grande interesse per destinazioni “minori”e slow e in particolare per Garlate che vuole puntare sempre di più sui valori culturali e ambientali che ne fanno una località speciale”.
Ben 3.000 i visitatori, con un aumento del 50% rispetto ai 2.000 del 2023. Un dato rilevante, anche se si pensa che nel 2021, anno post Covid con viste scolastiche e di gruppo ancora limitate, gli ingressi erano stati appena 325.
Altro dato significativo è l'aumento delle scuole che hanno varcato le porte dell'ex filanda: ben 1.800 alunni di 43 istituti differenti, non solo lecchesi.
I 16 B.A.M. (Bambini al Museo), visite e laboratori domenicali per bambini e famiglie, hanno registrato la presenza di 438 partecipanti.“Numeri in crescita – commenta l’assessore Diana Nava - anche grazie alle numerose iniziative proposte e alle gratuità offerte alle classi grazie al progetto “A come Abegg” e “Abegg un Museo da vivere” finanziati da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del lecchese. Questi risultati sono il frutto di un grande lavoro, svolto in sinergia con l'Associazione Brig-Cultura e Territorio e di una precisa strategia messa in atto negli ultimi anni dall'Amministrazione Comunale. Cultura e turismo sono priorità che la Giunta ha messo con convinzione al centro del proprio mandato. Garlate è un piccolo paese ma vanta una storia antica: prova ne sono i ritrovamenti di epoca romana in Figina e emersi durante gli scavi nella chiesa parrocchiale (tra cui la lapide di Pierius) e il suo centro storico è caratterizzato da corti e cortili di epoca differente che tutti possono ammirare durante la ormai "storica" festa delle corti. La sua posizione lungo le sponde dell'omonimo Lago di Garlate e le colline a monte sono una cornice naturale di pregio, già apprezzata da Leonardo da Vinci che, secondo numerosi studiosi, avrebbe dipinto uno scorcio di questi luoghi alle spalle della Gioconda. Gli ingredienti per uno sviluppo turistico e culturale ci sono tutti e l'Amministrazione comunale ha deciso di puntarvi in maniera decisa, avviando un progetto “diffuso” di valorizzazione e promozione delle bellezze di Garlate con lo scopo di rendere in paese attrattivo e fruibile da tutti” continua ancora l’esponente della Giunta.
Negli ultimi due anni moltissimi gli interventi intrapresi in questa direzione.
“Con il contributo di Regione Lombardia (bando "Borghi storici") si è provveduto al restauro del portico esterno del Municipio, trasformandolo in sala attrezzata per ospitare conferenze e mostre e punto di accesso dei visitatori a Garlate. Grazie a una convenzione con la Parrocchia e a la donazione di un privato vi hanno trovato collocazione la lapide di Pierius e una mappa del XVIII secolo che mostra un'isola al largo della città dalmata di Ragusa di proprietà – secondo quanto ricostruito da fonti storiche – dello stesso Pierius. E’ stata poi realizzata anche la nuova pavimentazione di Piazza del Sagrato. Nel 2022 è stata acquistata "Cá de la Massera" importante esempio di abitazione rurale di inizio Novecento che custodisce al suo interno un torchio vinario e i graticci per l’allevamento del baco da seta. Il progetto è quello di trasformarla in museo della vita contadina. Nel 2021 è stata riacquisita dal Parco Adda Nord l'Ala Est del Museo e se ne è avviato il restauro per restituire integrità al complesso e ampliare ulteriormente il museo offrendo nuovi spazi. Il nuovo accesso a lago permetterà a passanti, ciclisti e turisti di poter godere del verde del gelseto e entrare direttamente in museo. Per “legare” tutto attraverso un possibile percorso guidato e consapevole è stato creato il sito www.garlate.life che propone percorsi tematici di visita e valorizza tipicità e tradizioni del paese ben racchiusi nel nuovo logo "Garlate Life, culture and the sea". I QR code posizionati su edifici storici e corti guideranno turisti e visitatori alla scoperta del borgo e della sua storia. Molte le risorse investite, sia proprie che reperite tramite sponsor e enti come Regione, G.a.l.-4 Parchi, Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Lecchese. Altre saranno da reperire per concludere nella sua interezza il progetto di valorizzazione turistica e culturale di Garlate, ma i risultati positivi testimoniano il grande interesse per destinazioni “minori”e slow e in particolare per Garlate che vuole puntare sempre di più sui valori culturali e ambientali che ne fanno una località speciale”.