'Varenna per l'arte': concluso il restauro di altri due affreschi
Continuando il progetto “Varenna per l’Arte”, fortemente voluto e inaugurato nel 2023 dall’Amministrazione comunale per la tutela del patrimonio storico-artistico che caratterizza il borgo, il 2024 si è chiuso con due importanti interventi di recupero e conservazione di affreschi presenti sul territorio.
Come preannunciato, l’attenzione è stata rivolta ai soggetti “La Madonna con Gesù e San Giorgio” e “Re Magi”. Il primo è un affresco risalente al XVIII secolo e posizionato su una facciata prospiciente Piazza San Giorgio. L’opera, delimitata da una cornice mistilinea, rappresenta la Madonna assisa sulle nuvole con in braccio Gesù che porge il Rosario, mentre in basso San Giorgio è intento a uccidere il drago; sulla sinistra un castello situato su una piccola altura degradante. Il secondo, più antico, risale al XV secolo, trova collocazione su una facciata rivolta su via Venini e rappresenta l’omaggio dei Magi a Gesù Bambino, tema che viene ripreso anche nell’antica chiesa romanica di San Giovanni Battista, oltre a quello molto deteriorato presente in prossimità della cappella presso il cimitero. In entrambi gli affreschi le cromie risultavano particolarmente alterate a causa dell’esposizione alle acque meteoriche e nel caso dei “Re Magi”, in particolare, la situazione era aggravata dalla presenza di depositi carboniosi misti dovuti alle emissioni degli autoveicoli transitanti per la via.
La realizzazione dell’intervento, per un quadro economico pari a 15.000 euro, è stata finanziata grazie al contributo in Conto Capitale per l’anno 2023 del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del lago di Como del Brembo e Serio (BIM), che ha provveduto a confermare il progetto proposto. L’Amministrazione ha quindi provveduto all’affidamento del servizio di progettazione, direzione lavori e direzione artistica all’arch. Eugenio Guglielmi, già presidente della Commissione del Paesaggio presso il Comune di Varenna e professionista molto attento e competente per interventi inerenti il restauro architettonico. Il progetto esecutivo, consegnato agli inizi del 2024, ha ricevuto l’approvazione della Soprintendenza a fine marzo. Dopo l’ok definitivo da parte della Giunta comunale, la realizzazione dell’intervento ha dovuto aspettare il trascorrere della stagione turistica.
I lavori si sono svolti nello scorso mese di dicembre e sono stati affidati a “La torre restauri di Moretti Antonio” con sede a Torre Boldone in provincia di Bergamo, impresa che il Comune di Varenna aveva già interpellato per il consolidamento del “Dipinto liberty”, posto a decorazione del soffitto dell’InfoPoint, e che è stata volutamente scelta una seconda volta sia per carenza di operatori in tale settore sia per l’accurato lavoro svolto in precedenza.
L’intervento, mirato alla conservazione delle pellicole pittoriche, ha permesso di migliorare le caratteristiche meccaniche degli affreschi e di bloccare la disgregazione chimico-fisica in atto. I lavori, che si sono conclusi a ridosso delle festività natalizie, sono stati caratterizzati da fasi successive che hanno riguardato la pulitura delle cromie, il consolidamento del supporto, la stuccatura delle fessurazioni, la reintegrazione delle lacune e il fissaggio. La soddisfazione finale è quella di aver preservato un ulteriore pezzo di storia che caratterizza Varenna a fruizione delle generazioni future.
Come preannunciato, l’attenzione è stata rivolta ai soggetti “La Madonna con Gesù e San Giorgio” e “Re Magi”. Il primo è un affresco risalente al XVIII secolo e posizionato su una facciata prospiciente Piazza San Giorgio. L’opera, delimitata da una cornice mistilinea, rappresenta la Madonna assisa sulle nuvole con in braccio Gesù che porge il Rosario, mentre in basso San Giorgio è intento a uccidere il drago; sulla sinistra un castello situato su una piccola altura degradante. Il secondo, più antico, risale al XV secolo, trova collocazione su una facciata rivolta su via Venini e rappresenta l’omaggio dei Magi a Gesù Bambino, tema che viene ripreso anche nell’antica chiesa romanica di San Giovanni Battista, oltre a quello molto deteriorato presente in prossimità della cappella presso il cimitero. In entrambi gli affreschi le cromie risultavano particolarmente alterate a causa dell’esposizione alle acque meteoriche e nel caso dei “Re Magi”, in particolare, la situazione era aggravata dalla presenza di depositi carboniosi misti dovuti alle emissioni degli autoveicoli transitanti per la via.
La realizzazione dell’intervento, per un quadro economico pari a 15.000 euro, è stata finanziata grazie al contributo in Conto Capitale per l’anno 2023 del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del lago di Como del Brembo e Serio (BIM), che ha provveduto a confermare il progetto proposto. L’Amministrazione ha quindi provveduto all’affidamento del servizio di progettazione, direzione lavori e direzione artistica all’arch. Eugenio Guglielmi, già presidente della Commissione del Paesaggio presso il Comune di Varenna e professionista molto attento e competente per interventi inerenti il restauro architettonico. Il progetto esecutivo, consegnato agli inizi del 2024, ha ricevuto l’approvazione della Soprintendenza a fine marzo. Dopo l’ok definitivo da parte della Giunta comunale, la realizzazione dell’intervento ha dovuto aspettare il trascorrere della stagione turistica.
I lavori si sono svolti nello scorso mese di dicembre e sono stati affidati a “La torre restauri di Moretti Antonio” con sede a Torre Boldone in provincia di Bergamo, impresa che il Comune di Varenna aveva già interpellato per il consolidamento del “Dipinto liberty”, posto a decorazione del soffitto dell’InfoPoint, e che è stata volutamente scelta una seconda volta sia per carenza di operatori in tale settore sia per l’accurato lavoro svolto in precedenza.
L’intervento, mirato alla conservazione delle pellicole pittoriche, ha permesso di migliorare le caratteristiche meccaniche degli affreschi e di bloccare la disgregazione chimico-fisica in atto. I lavori, che si sono conclusi a ridosso delle festività natalizie, sono stati caratterizzati da fasi successive che hanno riguardato la pulitura delle cromie, il consolidamento del supporto, la stuccatura delle fessurazioni, la reintegrazione delle lacune e il fissaggio. La soddisfazione finale è quella di aver preservato un ulteriore pezzo di storia che caratterizza Varenna a fruizione delle generazioni future.