Olginate: in tanti per l'addio all'amata volontaria Enrica
Era gremita questa mattina la Chiesa di Sant'Agnese a Olginate. In tantissimi, infatti, hanno voluto salutare un'ultima volta Enrica Amigoni, conosciutissima e apprezzata volontaria venuta a mancare all'alba della festa dell'Epifania all'età di 75 anni, dopo una vita spesa al servizio degli altri soprattutto in ambito parrocchiale e oratoriano, come catechista e "tuttofare".
Enrica che è stata descritta innanzitutto come una donna dalla fede incrollabile, come testimoniato del resto anche dai due libretti di salmi dolcemente appoggiati sul feretro dinnanzi all'altare, che ha voluto leggere fino all'ultimo istante della sua vita "consumandoli" con gli occhi, con il cuore e pure con la matita, nel sottolineare i passi per lei più significativi, cosa che i celebranti non hanno esitato a evidenziare.
A ricordarla in Chiesa - oltre al coro parrocchiale con i suoi canti e a tanti amici della vicina frazione calolziese del Pascolo, dove negli anni aveva iniziato a offrire il proprio contributo da volontaria esattamente come aveva sempre fatto nella "sua" Olginate - anche il gruppo del doposcuola di Foppenico, di cui aveva fatto parte mettendosi a disposizione, con generosità e sincero affetto, di bambini e famiglie.
Oltre al consorte, Enrica Amigoni ha lasciato anche i figli Vittorio e Marina con Andrea. Al termine delle esequie, il feretro è stato accompagnato al cimitero per la sepoltura nella tomba di famiglia.
Non a caso erano ben sei i sacerdoti presenti sull'altare per concelebrare la cerimonia funebre: oltre al Prevosto don Matteo Gignoli, che ha assicurato il ricordo nella preghiera anche del coadiutore don Andrea Mellera, e a padre Pierfrancesco Corti, per l'occasione sono tornati a Olginate anche gli ex parroci don Eugenio Folcio e don Marco Sanvito, insieme a don Gigi e padre Franco. A tutti loro, dunque, il compito di trovare le parole giuste per provare a consolare i famigliari della 75enne, a partire dall'amato marito Gianpietro Mariani, a sua volta conosciutissimo quale "memoria storica" del paese e instancabile volontario di AIDO, associazione che negli anni ha visto impegnata anche la stessa Enrica.
Enrica che è stata descritta innanzitutto come una donna dalla fede incrollabile, come testimoniato del resto anche dai due libretti di salmi dolcemente appoggiati sul feretro dinnanzi all'altare, che ha voluto leggere fino all'ultimo istante della sua vita "consumandoli" con gli occhi, con il cuore e pure con la matita, nel sottolineare i passi per lei più significativi, cosa che i celebranti non hanno esitato a evidenziare.
A ricordarla in Chiesa - oltre al coro parrocchiale con i suoi canti e a tanti amici della vicina frazione calolziese del Pascolo, dove negli anni aveva iniziato a offrire il proprio contributo da volontaria esattamente come aveva sempre fatto nella "sua" Olginate - anche il gruppo del doposcuola di Foppenico, di cui aveva fatto parte mettendosi a disposizione, con generosità e sincero affetto, di bambini e famiglie.
Oltre al consorte, Enrica Amigoni ha lasciato anche i figli Vittorio e Marina con Andrea. Al termine delle esequie, il feretro è stato accompagnato al cimitero per la sepoltura nella tomba di famiglia.
B.P.