SS36 racc: 600.000 € per le criticità idrauliche della Galleria Giulia
Il tunnel della nuova Lecco – Ballabio e le sue criticità, sono state al centro di un incontro tenutosi presso la sede ANAS di Milano. A fare gli onoeri di casa il Responsabile Struttura Territoriale Lombardia ing. Nicola Prisco. Al tavolo Mattia Micheli, Vicepresidente della Provincia di Lecco ed i sindaci di Ballabio e Pasturo, Giovanni Bruno Bussola e Pierluigi Artana, in rappresentanza di molti colleghi della Valsassina.
ANAS ha comunicato che i lavori di messa in sicurezza per la caduta massi sono ormai prossimi alla conclusione e, meteo permettendo, dovrebbero terminare nel mese di marzo, dopo aver effettuato l’ultimo step di innalzamento del tomo a protezione della strada.
Si è quindi affrontato il tema della criticità idraulica della Galleria Giulia sempre presente ma che, a seguito degli ultimi eventi franosi, è divenuta decisamente più significativa e che, nell’ultimo anno, ha comportato la necessità di chiudere più volte l'arteria. La buona notizia è che ANAS, dopo aver commissionato uno studio di progettazione dell’intervento necessario per risolvere anche questo problema, ha già trovato le risorse che ammontano a poco più di 600.000 euro.
Questa nuova opera consiste in un intervento di regimazione delle acque sia lungo la parete rocciosa sia sotto il manto stradale della Galleria Giulia e si pone l’obiettivo di prevenire eventuali futuri allagamenti.
La data di inizio lavori è ancora da determinarsi ma, ad ogni modo, si è già definito che tempi ed eventuali modalità di chiusure del tunnel saranno definite con la Provincia di Lecco per limitare i disagi per tutti gli utenti.
“Ringrazio ANAS e Provincia di Lecco – dichiara il Sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola – per averci ascoltato e per aver accolto le istanze dei Sindaci della Valsassina presentate a fine ottobre.”
“Questo incontro, che segue un primo organizzato nel mese di ottobre – sottolinea il Vicepresidente Mattia Micheli - è stato l’occasione per confrontarci ancora una volta in modo costruttivo con Anas, ottenendo oltre all’ascolto anche degli importanti risultati per il territorio. Ringrazio l’ing. Prisco per la disponibilità nell’accordarci l’incontro e per aver condiviso problematiche e risultati legati alla 36 racc. La Provincia di Lecco cercherà sempre di mantenere questo approccio costruttivo volto alla soluzione dei problemi e non alla loro esasperazione”.
L'incontro ha fornito anche l'occasione per fare il punto anche sugli altri interventi marchiati "ANAS" in corso o in rampa di lancio sul nostro territorio. A cominciare ovviamente dal "quarto ponte" con il cantiere che procede nel rispetto del cronoprogramma: si stanno saldando gli impalcati, con l'inizio del montaggio previsto nelle prossime settimane, cominciando dalla sponda pescatese. Nei tempi anche l'avanzamento dei lavori previsti - sempre nell'ambito del pacchetto olimpico - tra Giussano e Civate lungo la ss36: in fase di risoluzione una questione tecnica legata allo spostamento di una linea del metanodotto per poi procedere anche all'intervento che permetterà di evitare le “esondazioni” del lago, agendo sulla ciclopedonale. E a proposito di “piste”, è tutto pronto per l'avvio del cantiere, sempre delegato a ANAS, per il tratto Pradello-Abbadia, con il primo colpo di benna nel primo trimestre nell'anno appena iniziato, come da scadenziario.
Infine due battute anche sulla Monte Piazzo, non destinata – secondo l'ingegner Prisco – a scivolare a lago tra 15 anni come storpiando il suo ragionamento è stato più volte detto e scritto. Esauriti i lavori in corso, la galleria, pare destinata a godere di tre lustri di tranquillità, seguendo una storicità che, dall'apertura a oggi, l'ha vista finire “sotto i ferri” ciclicamente, con una cadenza ormai prevedibile.
ANAS ha comunicato che i lavori di messa in sicurezza per la caduta massi sono ormai prossimi alla conclusione e, meteo permettendo, dovrebbero terminare nel mese di marzo, dopo aver effettuato l’ultimo step di innalzamento del tomo a protezione della strada.
Si è quindi affrontato il tema della criticità idraulica della Galleria Giulia sempre presente ma che, a seguito degli ultimi eventi franosi, è divenuta decisamente più significativa e che, nell’ultimo anno, ha comportato la necessità di chiudere più volte l'arteria. La buona notizia è che ANAS, dopo aver commissionato uno studio di progettazione dell’intervento necessario per risolvere anche questo problema, ha già trovato le risorse che ammontano a poco più di 600.000 euro.
Questa nuova opera consiste in un intervento di regimazione delle acque sia lungo la parete rocciosa sia sotto il manto stradale della Galleria Giulia e si pone l’obiettivo di prevenire eventuali futuri allagamenti.
La data di inizio lavori è ancora da determinarsi ma, ad ogni modo, si è già definito che tempi ed eventuali modalità di chiusure del tunnel saranno definite con la Provincia di Lecco per limitare i disagi per tutti gli utenti.
“Ringrazio ANAS e Provincia di Lecco – dichiara il Sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola – per averci ascoltato e per aver accolto le istanze dei Sindaci della Valsassina presentate a fine ottobre.”
“Questo incontro, che segue un primo organizzato nel mese di ottobre – sottolinea il Vicepresidente Mattia Micheli - è stato l’occasione per confrontarci ancora una volta in modo costruttivo con Anas, ottenendo oltre all’ascolto anche degli importanti risultati per il territorio. Ringrazio l’ing. Prisco per la disponibilità nell’accordarci l’incontro e per aver condiviso problematiche e risultati legati alla 36 racc. La Provincia di Lecco cercherà sempre di mantenere questo approccio costruttivo volto alla soluzione dei problemi e non alla loro esasperazione”.
L'incontro ha fornito anche l'occasione per fare il punto anche sugli altri interventi marchiati "ANAS" in corso o in rampa di lancio sul nostro territorio. A cominciare ovviamente dal "quarto ponte" con il cantiere che procede nel rispetto del cronoprogramma: si stanno saldando gli impalcati, con l'inizio del montaggio previsto nelle prossime settimane, cominciando dalla sponda pescatese. Nei tempi anche l'avanzamento dei lavori previsti - sempre nell'ambito del pacchetto olimpico - tra Giussano e Civate lungo la ss36: in fase di risoluzione una questione tecnica legata allo spostamento di una linea del metanodotto per poi procedere anche all'intervento che permetterà di evitare le “esondazioni” del lago, agendo sulla ciclopedonale. E a proposito di “piste”, è tutto pronto per l'avvio del cantiere, sempre delegato a ANAS, per il tratto Pradello-Abbadia, con il primo colpo di benna nel primo trimestre nell'anno appena iniziato, come da scadenziario.
Infine due battute anche sulla Monte Piazzo, non destinata – secondo l'ingegner Prisco – a scivolare a lago tra 15 anni come storpiando il suo ragionamento è stato più volte detto e scritto. Esauriti i lavori in corso, la galleria, pare destinata a godere di tre lustri di tranquillità, seguendo una storicità che, dall'apertura a oggi, l'ha vista finire “sotto i ferri” ciclicamente, con una cadenza ormai prevedibile.