Carnevalate
Cara Leccoonline
In giro di tre giorni siam passati dal mancato Veglione alle Carnevalate dell'assessore Cattaneo.
Dalle dichiarazioni roboanti: "Dal punto di vista dell’idea di spendere soldi pubblici...non siamo organizzatori di Feste o una Pro Loco..."
All'organizzare proprio la Festa del Lago, della Befana per i bimbi e il Carnevale che grazie a dio son proprio iniziative tipiche delle proloco.
-Tanto è vero che le organizza da sempre, LTM "Lecco Turismo Manifestazioni" che se non fa le veci di proloco, poco manca
- Tanto è vero che lo scorso anno, proprio per il Carnevalone, dopo che nemmeno i fantasmi eran accorsi al Bando del Comune per organizzare la sfilata, solo grazie a LTM, chiamata in fretta e furia, si era evitato di mettere in scena l’ennesimo gioco delle pessime figure di Cattaneo
- Oggi scopriamo che quello che fino a ieri non era attrattivo turisticamente oplá lo diventa con una befana con caramelle e vin brulè, carri e mascherine che Viareggio scansati, folle di turisti da tutto il regno.
Ma si può mascherare come si vuole l'incapacità e le chiacchere senza zucchero a velo dell'Assessore del far credere, ma è sempre la vecchia storia della volpe e l'uva.
- E quindi ecco oggi il trionfale comunicato stampa che vuol provare a nasconde oltre al flop del mancato Veglione anche la verità del fatto che queste sono iniziative che si fanno da anni, ogni anno, e non sono una novità dell'assessore.
- Lo scopo è lanciare l'amo tra i cittadini per far dimenticare dove si era il giro prima. Far credere che sia segno di attenzioni invece che presa in giro perché il "vengano avanti i privati a costo zero per il Comune" non è più un mantra o una scusa alla Cattaneo che non trova soldi per il Veglione, figurarsi per abbassare le tasse alle famiglie più fragili e vista la sua credibilità, nemmeno i privati per sostenere le spese per le feste
- E allora evviva e meno male si è dovuti ritornare a fare Feste, a essere una Pro Loco, con 50.000€ di soldi dei cittadini lecchesi, che così potranno festeggiare in Città e la Città con i bimbi, la famiglia o anche da soli, senza bisogno di turisti a legittimarli e facendo a coriandoli le affermazioni dell'assessore che negando il Veglione in piazza si chiedeva: "Perché si investono dei soldi? Per far conoscere il nome della città e posizionarsi" si rispondeva
- Ecco i lecchesi scenderanno in piazza a prescindere se sarà la Befana, il carnevalone o la Festa sul lago a far conoscere il nome della città e a posizionarla per i turisti, ma contenti per Lecco che almeno questi non han dovuto conoscere, almeno loro, l'assessore del far credere Cattaneo
In giro di tre giorni siam passati dal mancato Veglione alle Carnevalate dell'assessore Cattaneo.
Dalle dichiarazioni roboanti: "Dal punto di vista dell’idea di spendere soldi pubblici...non siamo organizzatori di Feste o una Pro Loco..."
All'organizzare proprio la Festa del Lago, della Befana per i bimbi e il Carnevale che grazie a dio son proprio iniziative tipiche delle proloco.
-Tanto è vero che le organizza da sempre, LTM "Lecco Turismo Manifestazioni" che se non fa le veci di proloco, poco manca
- Tanto è vero che lo scorso anno, proprio per il Carnevalone, dopo che nemmeno i fantasmi eran accorsi al Bando del Comune per organizzare la sfilata, solo grazie a LTM, chiamata in fretta e furia, si era evitato di mettere in scena l’ennesimo gioco delle pessime figure di Cattaneo
- Oggi scopriamo che quello che fino a ieri non era attrattivo turisticamente oplá lo diventa con una befana con caramelle e vin brulè, carri e mascherine che Viareggio scansati, folle di turisti da tutto il regno.
Ma si può mascherare come si vuole l'incapacità e le chiacchere senza zucchero a velo dell'Assessore del far credere, ma è sempre la vecchia storia della volpe e l'uva.
- E quindi ecco oggi il trionfale comunicato stampa che vuol provare a nasconde oltre al flop del mancato Veglione anche la verità del fatto che queste sono iniziative che si fanno da anni, ogni anno, e non sono una novità dell'assessore.
- Lo scopo è lanciare l'amo tra i cittadini per far dimenticare dove si era il giro prima. Far credere che sia segno di attenzioni invece che presa in giro perché il "vengano avanti i privati a costo zero per il Comune" non è più un mantra o una scusa alla Cattaneo che non trova soldi per il Veglione, figurarsi per abbassare le tasse alle famiglie più fragili e vista la sua credibilità, nemmeno i privati per sostenere le spese per le feste
- E allora evviva e meno male si è dovuti ritornare a fare Feste, a essere una Pro Loco, con 50.000€ di soldi dei cittadini lecchesi, che così potranno festeggiare in Città e la Città con i bimbi, la famiglia o anche da soli, senza bisogno di turisti a legittimarli e facendo a coriandoli le affermazioni dell'assessore che negando il Veglione in piazza si chiedeva: "Perché si investono dei soldi? Per far conoscere il nome della città e posizionarsi" si rispondeva
- Ecco i lecchesi scenderanno in piazza a prescindere se sarà la Befana, il carnevalone o la Festa sul lago a far conoscere il nome della città e a posizionarla per i turisti, ma contenti per Lecco che almeno questi non han dovuto conoscere, almeno loro, l'assessore del far credere Cattaneo
Paolo Trezzi