Calcio Lecco: si riparte dal Trento, con i tre nuovi innesti a disposizione

CALCIO LECCO
LEGA PRO
21^ GIORNATA
DOMANI ORE 17,30 AL RIGAMONTI-CEPPI
LECCO - TRENTO

Riposto in archivio il 2024, si alza il sipario sul nuovo anno calcistico. Domani i blucelesti affronteranno in casa il Trento (calcio d' inizio 17:30), squadra che sta attraversando una fase calante, come dimostrano le tre sconfitte di fila. I gialloblu, a quota 30, sono scivolati dal quarto all'ottavo posto e non possono permettersi altri passi falsi. Il Lecco, dal canto suo, desidera cominciare in modo positivo il 2025, confortato dai buoni risultati finora ottenuti al Rigamonti-Ceppi. Sotto il Resegone, gli aquilotti hanno incamerato 20 dei 24 punti in graduatoria, frutto di due pareggi e sei vittorie. Due le sconfitte, contro il Renate e il Padova, guidati dagli ex Foschi e Andreoletti. Intanto, è cominciato il mercato di gennaio, che ha già portato con sé tre giocatori: l'esterno Grassini, il terzino Polito e il centrocampista Marino, il quale possiede anche attitudini difensive. I  “nuovi” potrebbero scendere in campo già domani, attenuando in parte l'emergenza infortuni che sta affliggendo la formazione bluceleste, ancora orfana di Marrone, Di Gesù, Frigerio, Louakima, Rocco e Battistini. Salutato Billong, tornato in Francia, i blucelesti presentano emergenze soprattutto in difesa, motivo per cui potrebbe essere impiegato come “braccetto” destro Vincenzo Polito, mentre per il ruolo di centrale non è improbabile l'impiego di Giorgio Galli. La formazione rimane rigorosamente top secret per espresso desiderio di mister Volpe, il quale, in conferenza-stampa, ha cortesemente chiesto di non rivolgergli domande sugli infortunati. Non sarà neppure diramata la lista dei convocati, in quanto il mercato aperto potrebbe fornire altre novità nelle prossime ore.  Di sicuro, tra i disponibili, ci sarà il giovanissimo Nicolò Tondi, centrocampista classe 2007, che ha ben impressionato il tecnico di Pozzuoli. Già attribuiti, nel frattempo, i numeri di maglia ai giocatori che entreranno in lista. Marino avrà la numero 28, Grassini la 7 (al posto di Gunduz), Polito la 99 e Tondi la 74.  Infine, Simone Iocolano non si sta più allenando con il Lecco, come da accordi precedentemente intercorsi.  
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DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
L'allenatore campano ha voluto fare una premessa “Chiedo cortesemente di non farmi domande sugli infortunati, essendo un argomento delicato e complicato.  Poi non ho intenzione di concedere alcun vantaggio agli avversari, che sono forti. Alcuni giocatori del Trento li conosco avendoli allenati: parlo di Rada, Di Cosmo, Disanto. Con Di Carmine ci ho pure giocato. Il problema degli infortunati sta condizionando da tempo l'aspetto tecnico e tattico ed anche il mercato”.
- Ci sono tre volti nuovi...
“Esiste un confronto quotidiano con la società che sa cosa fare. Il diesse Minadeo è impegnato in un gran lavoro ed è riuscito a prendere già tre giocatori. Il mercato di gennaio rimane difficile, perché penso che le squadre si costruiscano a luglio.  Aggiungo che da una quarantina di giorni stiamo lavorando con numeri ridottissimi e quindi abbiamo bisogno di gente che ha voglia. I tre nuovi ci daranno una mano. Ne sono convinto. Grassini e Polito sono giunti a Lecco ieri, dopo un lungo viaggio. Hanno svolto solo una parte dell'allenamento. Marino è arrivato in serata e oggi farà la rifinitura. Vanno inseriti. Saranno tutti e tre a disposizione domani”    
- Polito subito titolare?
“Abbiamo accelerato le operazioni proprio per necessità. Polito è a disposizione. Dall'inizio o a gara in corso ci darà  il suo contributo, in un reparto che ha numeri contati”.
- Qualche giocatore è stato recuperato nel frattempo?
“Come ho detto, voglio restare abbottonato su questo argomento che mi crea tanta rabbia. Cerco di utilizzare al meglio gli atleti che ho”.
- Almeno in attacco c'è abbondanza.
“Se prima l'attacco segnava poco, era dovuto anche al fatto che non arrivavano alle punte abbastanza palloni. A parte Rocco, fuori per infortunio, in avanti ho possibilità di scelta. Sipos in questo momento è imprescindibile. Ci offre fisicità e soluzioni in area di rigore. Possono migliorare molto anche Zuberek e Galeandro. Mendoza ha un potenziale inespresso da valorizzare. Molto dipenderà da lui”. 
- Polito, Marino e Grassini non erano giocatori centrali nelle squadre di provenienza. Lo saranno a Lecco?
“ I giocatori centrali in una squadra non si trasferiscono altrove. Preferisco comunque avere  un atleta con forti motivazioni e non un grande nome. Cerco persone dotate di spirito, voglia di correre, di sacrificarsi. Chi indossa la maglia del Lecco lo deve fare con orgoglio. Lo stesso orgoglio che ho io da allenatore. Non tutti possiedono questa consapevolezza. Il discorso è rivolto anche a chi è già qui. I tre nuovi avranno il ritmo partita? Il mercato invernale è difficile per diversi motivi. Puntiamo forte su giocatori che hanno voglia di riscatto”.  
- Del Trento conosce diversi elementi.
“Il Trento è una società che sta costruendo negli anni una sua identità. La squadra gialloblu ha tanti giocatori a disposizione, soprattutto nel reparto avanzato, dove può contare su Disanto, Anastasia, Di Carmine, Peralta e Petrovic. Poi ci sono atleti che ho allenato, come Rada, che è fantastico. Con Di Carmine ci ho giocato e conosco il suo valore. Si è rimesso in discussione a Trento e lo sta facendo molto bene. Da parte nostra ci deve essere la voglia di risalire. Io non mollo di un centimetro e i giocatori mi devono seguire. Chi non mi segue, non può giocare nel Lecco”.
- In merito all'uscita di Billong
“Billong è stato un grande professionista fino all'ultimo giorno. Esisteva un accordo, prima che arrivassi io, tra lo stesso Billong e la società. Prima di Natale si doveva decidere tra due opzioni: continuare o rescindere. È stata messa in atto la seconda scelta, condivisa sia da me che dalla società.
- Un giudizio tecnico sui nuovi arrivati?
“Grassini ha gamba e motore. Non gioca da tanto tempo, ma si è sempre allenato. Negli ultimi anni ha fatto molto bene (promozione in B con la Carrarese la scorsa estate, ndr).  Lo conosco, avendolo affrontato da avversario. Abbiamo bisogno di lui, anche perché sulla destra saremo senza Louakima per molto tempo. Marino è un palleggiatore. Ha qualità e dinamicità, mentre Polito si aggiunge a un reparto che in questo momento è povero di risorse”.
- Il Trento è reduce da tre sconfitte di fila dopo sedici risultati utili.        
“Quando c'è una sosta si resetta un po' tutto. Se una squadra realizza sedici risultati positivi di fila significa che ha dei valori. Nelle ultime partite ha affrontato squadre come Vicenza e Padova. Ho visto la gara con il Padova e devo dire che, nonostante la sconfitta, il Trento ha disputato un'ottima partita. Lo scorso anno il Lecco ha perso 24 gare. Davvero tante. Proprio per questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Poi occorrono pazienza e lungimiranza. Penso all'Atalanta, che è diventata realtà dopo una costruzione fatta con oculatezza. A Lecco esistono tutti gli ingredienti per lavorare nel tempo. Capisco il tifoso che non ha pazienza. Se però in un anno solare si perdono 24 partite, l'anno dopo non si possono inanellare 24 vittorie di fila. Ogni cosa richiede tempo. E poi questo trend lo voglio cambiare, perché sono orgoglioso di essere allenatore del Lecco”. 

PRECEDENTI LECCO-TRENTO 

Le partite ufficiali tra Lecco e Trento sono sono 37 . Il bilancio è di sedici vittorie dei blucelesti, sette dei trentini e quattordici pareggi. 
Negli ultimi tre confronti, la squadra gialloblu si è rivelata un osso duro. Nel campionato 2022/23, quello della promozione in B, i trentini sono stati gli unici a sconfiggere gli aquilotti sia all'andata, sia al ritorno: 2-1 al Rigamonti-Ceppi e 2-0 allo stadio Briamasco. L'ultima vittoria casalinga del Lecco contro i gialloblù è datata 26 marzo 2022: punteggio di 2-1 fissato dai gol di Nesta al 2', Morosini al 6' e  Bocalon al 56'. La formazione del Lecco: Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici; Masini, Morosini, Lora, Nesta; Buso, Vasic; Ganz. Subentrati: Giudici, Nepi, Lakti, Sperandeo.Allenatore: De Paola. È interessante osservare che di questa questa gli unici superstiti sono Celjak e Battistini. Il giocatore che ha fatto più strada è Patrizio Masini che ha finora collezionato in serie A sei presenze nel Genoa, allenato da Patrick Vieira. 

IL TRENTO
Dopo aver collezionato sedici risultati utili consecutivi, il Trento si è inchinato per tre volte nelle ultime partite. I ko sono stati inferti da Novara, Vicenza e Padova. È un momento complicato per la squadra di Tabbiani (ottava), intenzionata a riprendere il cammino per non compromettere quanto di positivo realizzato fino a  novembre. In trasferta il Trento ha ottenuto 12 dei 30 punti in classifica, grazie alle due vittorie ai danni di Lumezzane e Alcione Milano e ai sei pareggi. Due le sconfitte, contro Padova e Vicenza. La formazione gialloblu è equilibrata nei reparti e non presenta punti deboli. La differenza  tra il numero di gol segnati e incassati è zero (22-22). Un buon bottino è stato assicurato da Samuele Di Carmine, che ha raggiunto la doppia cifra. Dieci le reti siglate dall' attaccante fiorentino, che ricordiamo, la scorsa estate era nel mirino della società bluceleste.  A quota tre c'è il centrocampista Giannotti, a due l'esterno sinistro Anastasia. Nel match giocato in casa il 22 dicembre davanti a 3.400 spettatori, il Trento avrebbe forse meritato di più contro il Padova. Ha però prevalso la comprovata solidità dei veneti, che hanno siglato il gol-vittoria con Liguori al 18' di gioco. Mister Tabbiani ha schierato nel primo tempo: Barlocco; Vitturini, Cappelletti, Trainotti, Fini; Di Cosmo, Sangalli, Giannotti; Peralta, Di Carmine, Di Santo. Modulo 4-3-3. Il centrocampista Giannotti sarà assente al Rigamonti-Ceppi perché squalificato.  

LA PARTITA DELL'ANDATA: TRENTO-LECCO 1-1
Il match, lottato fino all'ultimo istante, si gioca il primo settembre sul neutro di Padova. Il Lecco passa in vantaggio dopo 14' con Luca Marrone, che di testa raccoglie un centro dalla bandierina calciato da Lepore. Nel finale di partita, all '86' ,  la traversa nega ai blucelesti la possibile vittoria: il tiro di Gunduz, meritevole di miglior sorte, si stampa contro i legni della porta difesa da Tommasi. Assalto finale dei gialloblu, che al 93' ristabiliscono la parità con l'ex Petrovic, il quale sigla l'1-1 con un tap-in.  Queste le formazioni. 

TRENTO (4-3-3): Tommasi, Frosinini, Trainotti, Cappelletti (35' st Fini), Bernardi (1' st Vitturini); Aucelli ( 27' st Villarelli), Rada, Giannotti; Peralta (27' st Disanto), Petrovic, Anastasia (16' st Ghillani).
A disposizione: Barlocco, Santer, Kassama, Barison,  Ruffato, Puzic,  Uez. 
Allenatore Tabbiani 
LECCO (4-3-1-2) : Furlan; Lepore (47' st Louakima), Battistini, Marrone, Beghetto; Frigerio, Galli (33' st Gunduz), Ilari; Di Gesù ( 16' st Dore); Sipos ( 33' st  Rocco), Galeandro (16'st Tordini).
A disposizione: Dalmasso, Constant, Oliva, Gunduz, Stanga,  Ceola,  Kritta. 
Allenatore Baldini
ARBITRO Nigro di Prato
MARCATORI:  14' pt Marrone (L), 48' st Petrovic (T) .

DIREZIONE ARBITRALE
Gianluca Renzi di Pesaro, assistito da Andrea Rizzello di Casarano e Giuseppe Fanara di Cosenza. Quarto ufficiale di gara Andrea Palmieri di Brindisi.

LE ALTRE PARTITE 
Oggi: Virtus Verona-Alcione Milano, Triestina-Union Clodiense, AlbinoLeffe-Arzignano Valchiampo, Atalanta U23-Novara, Feralpisalò-Renate. Domani: Padova-Caldiero Terme. Lunedì: Pro Patria-Giana Erminio, Pro Vercelli-Lumezzane, LR Vicenza-Pergolettese.  

CLASSIFICA
Padova 54, LR Vicenza 44, Feralpisalò 36, Atalanta U23, Renate 34, Alcione Milano 32, AlbinoLeffe 31, Trento 30, Novara 28, Lumezzane 27, Arzignano V. 25, Virtus Verona e Lecco 24, Giana e Pergolettese 21, Pro Vercelli 19, Pro Patria 18, Caldiero T. 16, Triestina 13, U.Clodiense 11.  
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