Mandello: in 13 per il tuffo di Capodanno nel lago
Un indomito drappello di tredici combattenti contro il Generale inverno, armato del solo costume da bagno si è tuffato nelle acque del lago, a Mandello del Lario, all'altezza della darsena Falck. Otto gradi la temperatura lacustre, altrettanti in esterno.
Luca Zambiasi, Sharon Clews, Simone Cerea, Manuel Bramante, Caterina Caldirola, Mario Cappelletti, Stefano Locatelli, Mattia Del Molino, Paulo Henrique (brasiliano da due mesi a Mandello), Giuseppe Bosisio, Mara Mascarello, Guerrino Beri e Luciano Benigni (classe 1945, al tuffo dal 2013, saltando solo i due anni della pandemia): questi i nomi dei pacifici guerrieri che alle 11.15 del 1° gennaio hanno salutato facendo il bagno il 2025. Tra loro anche una undicenne, a segnare che le acque invernali non conoscono target di età.
Qualcuno dei “vecchi” aficionados ha voluto ricordare Carlo Gilardi, il compianto ideatore ed iniziatore, oltre vent'anni fa, di questa tradizione. Anima della locale Polisportiva, è stato stroncato da un 'infarto nel 2021, nel corso di una escursione sui sentieri montani sopra l'abitato di Mandello.
Ad assistere al tuffo, c'era una nutrita schiera di persone, un pubblico numeroso desideroso di non perdersi la riproposizione di Capodanno della nuotata divenuta una ritualità di richiamo per coraggiosi del posto e altri convenuti anche da fuori provincia e addirittura, come nel caso di Paulo, da un'altra Nazione.
Luca Zambiasi, Sharon Clews, Simone Cerea, Manuel Bramante, Caterina Caldirola, Mario Cappelletti, Stefano Locatelli, Mattia Del Molino, Paulo Henrique (brasiliano da due mesi a Mandello), Giuseppe Bosisio, Mara Mascarello, Guerrino Beri e Luciano Benigni (classe 1945, al tuffo dal 2013, saltando solo i due anni della pandemia): questi i nomi dei pacifici guerrieri che alle 11.15 del 1° gennaio hanno salutato facendo il bagno il 2025. Tra loro anche una undicenne, a segnare che le acque invernali non conoscono target di età.
Qualcuno dei “vecchi” aficionados ha voluto ricordare Carlo Gilardi, il compianto ideatore ed iniziatore, oltre vent'anni fa, di questa tradizione. Anima della locale Polisportiva, è stato stroncato da un 'infarto nel 2021, nel corso di una escursione sui sentieri montani sopra l'abitato di Mandello.
Ad assistere al tuffo, c'era una nutrita schiera di persone, un pubblico numeroso desideroso di non perdersi la riproposizione di Capodanno della nuotata divenuta una ritualità di richiamo per coraggiosi del posto e altri convenuti anche da fuori provincia e addirittura, come nel caso di Paulo, da un'altra Nazione.
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