Calolzio: 20^ edizione per la 'Mostra Presepi' di Sala con molte Natività da ammirare
"Siamo un piccola realtà", sostengono gli organizzatori. Evidentemente ben solida, per arrivare, dopo aver riproposto l'iniziativa di anno in anno, alla ventesima edizione.Tra le certezze, dunque, delle festività, in quel di Sala di Calolziocorte, da due decenni ormai, c'è anche la Mostra Presepi a concorso promossa dalla Parrocchia in collaborazione con il Gruppo Dimensione Cultura, anima di una proposta che si ripete nel format, ma, di dicembre in dicembre, in grado, ogni volta, di stupire adulti e bambini, quanto a bellezza delle rappresentazioni della Natività in esposizione nonché per cura dei dettagli e "estro" dimostrato da chi arricchisce ulteriormente la competizione mettendo a disposizione opere "d'autore", fuori concorso, da ammirare senza essere votate, insomma.
Due, infatti, le "sezioni" della Mostra, ospitata nella vecchia chiesina del rione calolziese - in via Santi Cosma e Damiano, di fronte all'oratorio - location già di per sé suggestiva, fredda in mancanza del riscaldamento ma assolutamente accogliente, nella sua dimensione intima, con le decorazioni originali che resistono allo scorrere inesorabile del tempo.
Tutto intorno all'ormai inesistente altare - quest'anno sostituito da una fedele riproduzione della "chiesa nuova" di Sala - in apposite nicchie sono visibili i diorami firmati da presepisti del territorio, giocando, tra l'altro, con luci e profondità.
Alcuni sono “tradizionali”, altri più di "libera interpretazione", con gli alpini per esempio che rendono omaggio a Gesù Bambino e la Sacra Famiglia rappresentata in stile sinti, dinnanzi ad una roulotte.
Lungo la navata, invece, sono disposti, in due lunghe fila, quasi 30 presepi iscritti al concorso: anche qui c'è chi si è mantenuto fedele alla classica rappresentazione della Natività e chi si è sbizzarrito, trasformando per esempio i pastorelli negli animali del bosco.
Svariate anche le tecniche utilizzate, dai rotoli di carta ai bottoni, passando per fogli piegati a una moltitudine di matite. E cambiano anche le ambientazioni, dalla "solita" stalla, alla corte di un tempo fino ad un maniero.
Insomma, anche quest'anno a Sala, nella notte di Natale, Gesù è nato, davvero dappertutto.
La mostra rimarrà visibile oggi, pomeriggio dalle 15 alle 18 e poi ancora:
nei giorni feriali dalle 15 alle 17.30
martedì 31 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.30
mercoledì 1 gennaio dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.00 alle 18
sabato 4 dalle 15.00 alle 18
domenica 5 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18
lunedì 6 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18
Domenica 5 alle 20.30 sono previste le premiazioni dei vincitori.
Due, infatti, le "sezioni" della Mostra, ospitata nella vecchia chiesina del rione calolziese - in via Santi Cosma e Damiano, di fronte all'oratorio - location già di per sé suggestiva, fredda in mancanza del riscaldamento ma assolutamente accogliente, nella sua dimensione intima, con le decorazioni originali che resistono allo scorrere inesorabile del tempo.
Tutto intorno all'ormai inesistente altare - quest'anno sostituito da una fedele riproduzione della "chiesa nuova" di Sala - in apposite nicchie sono visibili i diorami firmati da presepisti del territorio, giocando, tra l'altro, con luci e profondità.
Alcuni sono “tradizionali”, altri più di "libera interpretazione", con gli alpini per esempio che rendono omaggio a Gesù Bambino e la Sacra Famiglia rappresentata in stile sinti, dinnanzi ad una roulotte.
Lungo la navata, invece, sono disposti, in due lunghe fila, quasi 30 presepi iscritti al concorso: anche qui c'è chi si è mantenuto fedele alla classica rappresentazione della Natività e chi si è sbizzarrito, trasformando per esempio i pastorelli negli animali del bosco.
Svariate anche le tecniche utilizzate, dai rotoli di carta ai bottoni, passando per fogli piegati a una moltitudine di matite. E cambiano anche le ambientazioni, dalla "solita" stalla, alla corte di un tempo fino ad un maniero.
Insomma, anche quest'anno a Sala, nella notte di Natale, Gesù è nato, davvero dappertutto.
nei giorni feriali dalle 15 alle 17.30
martedì 31 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.30
mercoledì 1 gennaio dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.00 alle 18
sabato 4 dalle 15.00 alle 18
domenica 5 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18
lunedì 6 dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18
Domenica 5 alle 20.30 sono previste le premiazioni dei vincitori.
A.M.