Lecco: chiude anche Kasanova, altro buco nel groviera centro
Mentre si ragiona sul centro del domani, tra l'albergo e il parcheggio sotterraneo, continuano, nella Lecco di oggi, i giri di valzer tra le vetrine di via Cavour. Scappata dal corso principale che dal Municipio scende verso piazza Garibaldi, la Sisley, a breve abbasserà la serranda anche Kasanova, come annunciato dai cartelloni che, da oggi, oscurano le tre vetrine del civico 40.
Il "fuori tutto"si protrarrà fino al 27 febbraio, "per chiusura definitiva", creando così un ulteriore buco in una passeggiata che già ha le sembianze del groviera, proprio per via dei diversi spazi “abbandonati”, da poco o tanto tempo ormai.
Il primo già sotto i portici di via Volta, di fronte a quel che resta del Caffe' Milano, lasciato dall'agenzia di viaggi migrata lì da via Resinelli, senza riuscire però evidentemente... a decollare.
Poi, sempre nella parte alta di via Cavour, ci sono vuoti i locali di quella che era una banca. Subito dopo, per via del trasferimento ormai datato della profumeria – riaperta sulla stessa via, negli ambienti liberati da Prima Donna – è offerto in affitto un “prestigioso locale commerciale”, tanto bello quanto – a questo punto – poco appetibile, essendo sul mercato ormai da un po'.
In vendita invece il due vetrine al civico 80, a ridosso ormai dell'Isolago, dove si contano ben 5 negozi chiusi.
Tre se ne trovano poi, nell'ultimo tratto di via Cairoli, sempre a ridosso dell'incrocio con via Cavour, nel cui segmento basso, oltre alla già citata Sisley, hanno le luci spente anche l'ex negozio di borse, l'ex forno take away (già ex “sportello” per il bubble tea) e l'ex bar-pasticceria, “incerottata” da qualche settimana, pur senza cartelli esterni che ne indichino la sorte finale.
Va meglio per via Roma, dove ha cessato recentemente l'attività un negozio in prossimità dell'imbocco di Piazza XX Settembre, interessata, invece, da un giro di giostra per quanto riguarda i ristoranti, con cambi di insegna e... cucina. Ora permane sfitto, sotto i portici, l'ex pugliese.
“Cronica” invece la situazione di via Bovara, dove chiuso-aperto si alternano quasi in un rapporto 1 a 1, come pure in via Mascari, dove alcuni spazi sono sgombri ormai da tempo immemore.
Insomma, in questo periodo il centro luccica, tra proiezioni e luminarie. Ma gli affari non per tutti brillano.
Il "fuori tutto"si protrarrà fino al 27 febbraio, "per chiusura definitiva", creando così un ulteriore buco in una passeggiata che già ha le sembianze del groviera, proprio per via dei diversi spazi “abbandonati”, da poco o tanto tempo ormai.
Il primo già sotto i portici di via Volta, di fronte a quel che resta del Caffe' Milano, lasciato dall'agenzia di viaggi migrata lì da via Resinelli, senza riuscire però evidentemente... a decollare.
Poi, sempre nella parte alta di via Cavour, ci sono vuoti i locali di quella che era una banca. Subito dopo, per via del trasferimento ormai datato della profumeria – riaperta sulla stessa via, negli ambienti liberati da Prima Donna – è offerto in affitto un “prestigioso locale commerciale”, tanto bello quanto – a questo punto – poco appetibile, essendo sul mercato ormai da un po'.
In vendita invece il due vetrine al civico 80, a ridosso ormai dell'Isolago, dove si contano ben 5 negozi chiusi.
Tre se ne trovano poi, nell'ultimo tratto di via Cairoli, sempre a ridosso dell'incrocio con via Cavour, nel cui segmento basso, oltre alla già citata Sisley, hanno le luci spente anche l'ex negozio di borse, l'ex forno take away (già ex “sportello” per il bubble tea) e l'ex bar-pasticceria, “incerottata” da qualche settimana, pur senza cartelli esterni che ne indichino la sorte finale.
Va meglio per via Roma, dove ha cessato recentemente l'attività un negozio in prossimità dell'imbocco di Piazza XX Settembre, interessata, invece, da un giro di giostra per quanto riguarda i ristoranti, con cambi di insegna e... cucina. Ora permane sfitto, sotto i portici, l'ex pugliese.
Insomma, in questo periodo il centro luccica, tra proiezioni e luminarie. Ma gli affari non per tutti brillano.