Mandello: serata con le borse di studio e le benemerenze
Le luci del teatro comunale De Andrè di Mandello del Lario si sono accese ad illuminare, in una serata di dicembre, come ogni anno, le stelle del panorama cittadino, con l'assegnazione delle civiche benemerenze e la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli frequentanti gli istituti superiori lecchesi.
Non è mancato nemmeno, ieri sera, lo spettacolo, con le applaudite performance di Simona Gandola che, con la tecnica della Sand Art, ha creato vere opere d'arte. Nella realizzazione dei vari disegni, l'artista di caratura internazionale, è stata accompagnata dalla esibizione del coro scolastico dell'Istituto Don Ticozzi di Lecco.
“Ho avuto tanti premi, ma questo per me che sono nato a Mandello è il più importante e significativo”: con emozione, a 88 anni, Ivo Stefanoni, affiancato dal presidente della Canottieri Guzzi, Antonio Gaddi, ha salutato la civica benemerenza conferitagli dall'amministrazione guidata da Riccardo Fasoli.
Timoniere nel canottaggio, nella sua carriera ha vinto due medaglie olimpiche, un oro e un bronzo. Una lunga carriera la sua che lo visto trionfare in oltre trecento gare, quale portabandiera della Canottieri Moto Guzzi. Oltre al marchio dell'aquila, Stefanoni ha timonato gli equipaggi della Bucintoro Venezia, Carabinieri Napoli e Milano, Marina Militare Sabaudia e i Corazzieri. L'apprezzamento per la sua specchiata moralità e senso organizzativo oltre che il suo palmares sportivo, lo hanno portato a lavorare al fianco dei presidenti della Repubblica, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini e Giuseppe Cossiga ottenendo da quest'ultimo l'onorificenza di commendatore.
Con Stefanoni, l'altra stella a brillare nel firmamento madellese, il Cai Grigne, sodalizio che ha scritto la storia, da cento anni sul territorio, dai giovanissimi della SECIM - la scuola di comportamento in montagna - agli intrepidi arrampicatori. A ricevere la civica benemerenza il neo presidente, di fresca nomina, Luca Gaddi con la precedente guida Giancarlo Pomi, traghettatore dell'associazione nel difficile momento della pandemia, come ricordato dal sindaco Riccardo Fasoli.
Non è mancato nemmeno, ieri sera, lo spettacolo, con le applaudite performance di Simona Gandola che, con la tecnica della Sand Art, ha creato vere opere d'arte. Nella realizzazione dei vari disegni, l'artista di caratura internazionale, è stata accompagnata dalla esibizione del coro scolastico dell'Istituto Don Ticozzi di Lecco.
“Ho avuto tanti premi, ma questo per me che sono nato a Mandello è il più importante e significativo”: con emozione, a 88 anni, Ivo Stefanoni, affiancato dal presidente della Canottieri Guzzi, Antonio Gaddi, ha salutato la civica benemerenza conferitagli dall'amministrazione guidata da Riccardo Fasoli.
Timoniere nel canottaggio, nella sua carriera ha vinto due medaglie olimpiche, un oro e un bronzo. Una lunga carriera la sua che lo visto trionfare in oltre trecento gare, quale portabandiera della Canottieri Moto Guzzi. Oltre al marchio dell'aquila, Stefanoni ha timonato gli equipaggi della Bucintoro Venezia, Carabinieri Napoli e Milano, Marina Militare Sabaudia e i Corazzieri. L'apprezzamento per la sua specchiata moralità e senso organizzativo oltre che il suo palmares sportivo, lo hanno portato a lavorare al fianco dei presidenti della Repubblica, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini e Giuseppe Cossiga ottenendo da quest'ultimo l'onorificenza di commendatore.
Con Stefanoni, l'altra stella a brillare nel firmamento madellese, il Cai Grigne, sodalizio che ha scritto la storia, da cento anni sul territorio, dai giovanissimi della SECIM - la scuola di comportamento in montagna - agli intrepidi arrampicatori. A ricevere la civica benemerenza il neo presidente, di fresca nomina, Luca Gaddi con la precedente guida Giancarlo Pomi, traghettatore dell'associazione nel difficile momento della pandemia, come ricordato dal sindaco Riccardo Fasoli.
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