Quando il Comune ascolta i suggerimenti dei cittadini
Spesso si sente dire che le amministrazioni locali non prestano attenzione ai suggerimenti provenienti dai cittadini. Tuttavia, l’Amministrazione Comunale di Lecco ha dimostrato di saper recepire e attuare alcune proposte, anche se in modo discutibile.
Un esempio concreto riguarda Via Pietro Nava: su mio suggerimento, avanzato come provocazione, di abolire i parcheggi per persone con disabilità, i marciapiedi e i passaggi pedonali, l’amministrazione ha preso alla lettera una parte di questa proposta. Infatti, i parcheggi riservati alle persone con disabilità sono stati eliminati per fare spazio a una piazzola ecologica. Questo intervento, che si può definire curioso e paradossale, sembra andare contro i principi di inclusione e accessibilità che dovrebbero guidare le politiche urbanistiche.
Siamo comunque fiduciosi che l’amministrazione possa proseguire con la stessa “lungimiranza” anche per marciapiedi e passaggi pedonali, auspicando che tali interventi siano più ponderati e realmente finalizzati al miglioramento della città.
Nel frattempo, fa piacere constatare che anche i membri di Fattore Lecco stanno iniziando a notare le peculiarità di questa amministrazione e il suo modo di interpretare le esigenze della comunità.
Colgo l’occasione per ricordare che da tempo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti segnala la necessità di mettere in sicurezza il passaggio pedonale in Corso Matteotti, proprio in prossimità della sua sede. Speriamo che, invece di eliminarlo, l’amministrazione decida finalmente di intervenire per garantire la sicurezza dei pedoni, in particolare delle persone con disabilità visiva.
Un esempio concreto riguarda Via Pietro Nava: su mio suggerimento, avanzato come provocazione, di abolire i parcheggi per persone con disabilità, i marciapiedi e i passaggi pedonali, l’amministrazione ha preso alla lettera una parte di questa proposta. Infatti, i parcheggi riservati alle persone con disabilità sono stati eliminati per fare spazio a una piazzola ecologica. Questo intervento, che si può definire curioso e paradossale, sembra andare contro i principi di inclusione e accessibilità che dovrebbero guidare le politiche urbanistiche.
Siamo comunque fiduciosi che l’amministrazione possa proseguire con la stessa “lungimiranza” anche per marciapiedi e passaggi pedonali, auspicando che tali interventi siano più ponderati e realmente finalizzati al miglioramento della città.
Nel frattempo, fa piacere constatare che anche i membri di Fattore Lecco stanno iniziando a notare le peculiarità di questa amministrazione e il suo modo di interpretare le esigenze della comunità.
Colgo l’occasione per ricordare che da tempo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti segnala la necessità di mettere in sicurezza il passaggio pedonale in Corso Matteotti, proprio in prossimità della sua sede. Speriamo che, invece di eliminarlo, l’amministrazione decida finalmente di intervenire per garantire la sicurezza dei pedoni, in particolare delle persone con disabilità visiva.
Silvano Stefanoni, Presidente provinciale della F.A.N.D. di Lecco