Un rigore al 96' castiga il Lecco: 1 a 1 con l'Union Clodiense
CALCIO LECCO
20^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
A CHIOGGIA: UNION CLODIENSE – LECCO 1-1 (0-0)
Tutto nel finale tra Union Clodiense e Lecco, al termine di una partita che ha condensato le migliori emozioni nella seconda parte della ripresa. Al gol di testa di Sipos al 37', ha risposto al 51' Verde su rigore. Con il pareggio beffardo contro il fanalino di coda, il Lecco ha concluso un 2024 che ha dispensato più temporali che cieli azzurri. I blucelesti, che a Chioggia inseguivano un successo esterno assente da quattordici mesi, si sono scontrati contro la ferrea volontà dei padroni di casa, che alla fine hanno conquistato un pareggio insperato quanto meritato. Il primo tempo ha visto il predominio territoriale dalla generosa formazione veneta, che ha sopperito alla inferiorità tecnica con la grinta e la rapidità. Il Lecco più compassato e con lacune nella costruzione del gioco, ha comunque creato due buone opportunità. Al 33' un gol di testa di Sipos è stato invalidato per un fallo precedente di Ionita e al 37' lo stesso Sipos ha indirizzato la palla lontana dai pali da posizione ideale. La ripresa è stata caratterizzata dal palo di Sipos al 6', dagli interventi di Furlan, da un salvataggio sulla linea per parte e da un finale incandescente. Alla fine risultato giusto. Peccato per la vittoria sfumata al 51', vittoria che forse non avrebbe risolto i problemi dei blucelesti, ancora una volta al di sotto delle loro possibilità.
LE ALTRE PARTITE
Alcione Milano-Atalanta U23 0-1, Novara-Feralpisalò 0-1, Renate-Pro Patria 1-0, Arzignano Valchiampo-Triestina 3-0, Lumezzane-Virtus Verona 0-3. Domenica: Caldiero Terme-AlbinoLeffe, Giana Erminio-LR Vicenza, Trento-Padova, Pergolettese-Pro Vercelli.
Con l'1-1 di Chioggia il Lecco si è lasciato alle spalle un 2024 con tante ombre e fievoli luci. È stato l'anno della retrocessione in C, ma anche quello del passaggio di proprietà tra Di Nunno, in sella dal 2017, e la famiglia Aliberti, che messo in piedi un' organizzazione tutta nuova. Per ora i risultati sul campo non sono stati pari alle attese per svariati motivi ( 24 punti in 20 partite), ma la sensazione è che diverse cose possano cambiare con il mercato invernale che aprirà i battenti il 2 gennaio. Mister Volpe, che ha bisogno di giocatori adatti al suo credo tattico, dovrebbe essere accontentato. L'auspicio di tutti è che il 2025 sia veramente l'anno della svolta e che l'Aquila possa dispiegare le sue ali, tornando verso luoghi che più le competono. Il campionato di Lega Pro riprenderà il 4 gennaio. I giocatori blucelesti, dopo la pausa natalizia, si ritroveranno per gli allenamenti sabato 28 dicembre. Prossimo impegno del Lecco domenica 5 gennaio (17,30) contro il Trento al Rigamonti-Ceppi.
Cronaca primo tempo
Out, Battistini, Di Gesù, Marrone, Louakima, Rocco, Gunduz, Frigerio. Rientra dalla squalifica Tordini. Recuperato Beghetto. Due cambi rispetto alla formazione schierata a Caravaggio: dentro Tordini (trequartista) e Zuberek, in panchina Ilari e Galeandro. Mister Volpe abbandona per questa partita il 3-5-2 e opta per il 3-4-1-2. Nella Clodiense manca l'infortunato Kevin Biondi, capocannoniere della formazione granata con sei centri. I padroni di casa cominciano la gara in attacco, senza però creare grosse difficoltà alla difesa del Lecco. Al 7' blucelesti pericolosi con Galli; il tiro del centrocampista brianzolo è bloccato dal portiere veneto. All'11' conclusione di Orfei deviata da Celjak, interviene Furlan che neutralizza. La Clodiense insiste e acquista coraggio. Al 12' sugli sviluppi di un corner il colpo di testa di Sinn sorvola la traversa. Al 17' sinistro di Manfredonia sul fondo. Al 22' Nelli porge un bel pallone a Sinani che, defilato sulla destra, si inceppa al momento del tiro. Al 27' una debole girata di Zuberek termina fuori. Al 30' conclusione di Sipos direttamente in curva. Al 33' il Lecco realizza con Sipos, ma l'arbitro annulla il gol per un precedente fallo di Ionita. Il Lecco si affida al contropiede e al 37' fallisce un gol quasi fatto. Ionita in area serve Sipos che da posizione favorevole manda fuori. Al 46' insidioso tiro di Scapin, di poco a lato. Otto i corner collezionati dai padroni di casa nei primi 45'.
Cronaca secondo tempo
Al 6' Lecco a un passo dal vantaggio. Cross di Lepore, incornata di Sipos e sfera contro il palo. Al 9' centro di Lattanzio e colpo di testa di Scapin sul fondo. Al 18' un tiro-cross di Lattanzio accarezza la traversa. Al 20' azione personale di Orfei, il quale conclude costringendo Furlan a una difficile respinta. Al 23' colpo di testa di Celjak e Sinani salva sulla linea, anticipando il proprio portiere. Al 26' gol in acrobazia di Scapin ma la segnatura è vanificata da un fuorigioco. Al 29' il vivace Scapin scocca un destro velenoso che Furlan devia in angolo. Al 34' Sipos evita il gol del vantaggio granata, salvando sulla linea e un minuto dopo è Furlan a opporsi un fendente di Maniero. Nel momento migliore dei veneti, i blucelesti (oggi in tenuta bianca) passano in vantaggio con Sipos che timbra il settimo gol personale. È il 37' quando il possente centravanti croato raccoglie un cross dalla bandierina di Lepore e batte Gasparini con un colpo di testa. Al 51' la Clodiense ottiene il pareggio. Rimessa di Barsi, Ilari interviene in area su Verde e Caruso decreta il calcio di rigore. Lo stesso Verde trasforma. È l' 1-1 definitivo.
DOPO PARTITA
Gennaro Volpe: “Fin quasi alla fine stavamo vincendo e la partita mi sembrava sotto controllo. Dispiace aver preso il gol. Nell'azione del rigore assegnato alla Clodiense c'è stata una nostra ingenuità ma c'è stata anche la generosità dell'arbitro. Non si può fischiare un rigore del genere a un minuto dal termine. Sapevamo di dover giocare una partita “sporca” e che la Clodiense era pericolosa sulle palle inattive. Nella prima parte abbiamo fatto fatica ad adattarci alla situazione. La partita si è poi riequilibrata e abbiamo creato i presupposti per andare in vantaggio. Peccato non aver portato a casa i tre punti che sarebbero stati importanti per la classifica e per il morale del gruppo”.
- Interventi sul mercato di gennaio?
“Ho la mia idea, condivisa dalla società. Per forza di cose arriverà qualcuno, perché non si può lavorare in queste condizioni. Abbiamo stretto per un mese i denti calandoci in una situazione surreale. Essendo in pochi non si può alzare il livello atletico della squadra. Oggi qualcuno ha lamentato i crampi e questo non deve succedere in partite in cui si deve sgomitare fino all'ultimo secondo”.
- L'ingenuità di Ilari in occasione del rigore è anche sintomo di frenesia.
“La lucidità in determinati contesti è fondamentale. Un errore lo abbiamo pagato caro. In questo momento la squadra con la palla tra i piedi fa fatica. Ma è anche questione di caratteristiche. Abbiamo pochi palleggiatori. È una esigenza da compensare sul mercato, poiché occorre alzare la qualità. Tordini ? Più lo avvicini alla porta e più ti offre qualità. Ho giocato con la doppia punta strutturata proprio per le caratteristiche fisiche della Clodiense, rivelatasi pericolosa solo sulle palle inattive”.
- Come valuta la partita?
“In una gara ci sono tante gare. Il Lecco in questo momento ha poca fiducia in se stesso, causa anche i risultati che non rispecchiano l'obiettivo della società. Ciò provoca scarsa lucidità. Dovevamo gestire meglio le fasi di gioco. Contro il Trento, alla ripresa del campionato, rischiamo di essere gli stessi numericamente. Stiamo cercando perciò di stringere alcune operazioni nell'immediato, ma il mercato ha i suoi tempi. L'auspicio è trovarsi in una posizione psicofisica migliore rispetto a quella attuale”.
- Cosa si devono attendere i tifosi blucelesti nel 2025?
“ Un Lecco migliore, perché un Lecco così non mi piace”.
Mattia Tordini: “Ho toccato più palloni lontano dalle punte e ho fatto discretamente bene. Il rigore? Non me la sento di parlare dell'arbitro. Ero lontano dall'azione. Ovvio il nervosismo finale, perché i tre punti sarebbero stati importantissimi. Il risultato è giusto. Stacchiamo una settimana e vediamo cosa ci riserva l'anno nuovo”.
TABELLINO
UNION CLODIENSE (4-2-3-1): Gasparini; Lattanzio (45' st Pozzi), Munaretto, Salvi, Sinn (45' st Barsi); Manfredonia, Nelli (21' st Maniero) ; Vitale (36' st Niang), Scapin, Orfei; Sinani ( 36' st Verde).
A disposizione: Agosti, Serena, Vukosic.
Allenatore Antonio Andreucci
LECCO (3-4-1-2): Furlan; Celjak, Billong, Stanga; Lepore, Ionita, Galli (15' st Ilari), Kritta; Tordini (39' st Dore); Zuberek (18' st Galeandro), Sipos.
A disposizione: Fall, Dalmasso,Oliva, Ceola, Beghetto, Polizzi, Mendoza.
Allenatore Gennaro Volpe
ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
MARCATORI: 37' st Sipos (L), 51' st Verde (CL) su calcio di rigore
NOTE: Giornata di sole. Ammoniti: Zuberek, Stanga, Tordini, Furlan. Al 49' st espulso Zotti, preparatore dei portieri del Lecco.
20^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
A CHIOGGIA: UNION CLODIENSE – LECCO 1-1 (0-0)
Tutto nel finale tra Union Clodiense e Lecco, al termine di una partita che ha condensato le migliori emozioni nella seconda parte della ripresa. Al gol di testa di Sipos al 37', ha risposto al 51' Verde su rigore. Con il pareggio beffardo contro il fanalino di coda, il Lecco ha concluso un 2024 che ha dispensato più temporali che cieli azzurri. I blucelesti, che a Chioggia inseguivano un successo esterno assente da quattordici mesi, si sono scontrati contro la ferrea volontà dei padroni di casa, che alla fine hanno conquistato un pareggio insperato quanto meritato. Il primo tempo ha visto il predominio territoriale dalla generosa formazione veneta, che ha sopperito alla inferiorità tecnica con la grinta e la rapidità. Il Lecco più compassato e con lacune nella costruzione del gioco, ha comunque creato due buone opportunità. Al 33' un gol di testa di Sipos è stato invalidato per un fallo precedente di Ionita e al 37' lo stesso Sipos ha indirizzato la palla lontana dai pali da posizione ideale. La ripresa è stata caratterizzata dal palo di Sipos al 6', dagli interventi di Furlan, da un salvataggio sulla linea per parte e da un finale incandescente. Alla fine risultato giusto. Peccato per la vittoria sfumata al 51', vittoria che forse non avrebbe risolto i problemi dei blucelesti, ancora una volta al di sotto delle loro possibilità.
LE ALTRE PARTITE
Alcione Milano-Atalanta U23 0-1, Novara-Feralpisalò 0-1, Renate-Pro Patria 1-0, Arzignano Valchiampo-Triestina 3-0, Lumezzane-Virtus Verona 0-3. Domenica: Caldiero Terme-AlbinoLeffe, Giana Erminio-LR Vicenza, Trento-Padova, Pergolettese-Pro Vercelli.
Con l'1-1 di Chioggia il Lecco si è lasciato alle spalle un 2024 con tante ombre e fievoli luci. È stato l'anno della retrocessione in C, ma anche quello del passaggio di proprietà tra Di Nunno, in sella dal 2017, e la famiglia Aliberti, che messo in piedi un' organizzazione tutta nuova. Per ora i risultati sul campo non sono stati pari alle attese per svariati motivi ( 24 punti in 20 partite), ma la sensazione è che diverse cose possano cambiare con il mercato invernale che aprirà i battenti il 2 gennaio. Mister Volpe, che ha bisogno di giocatori adatti al suo credo tattico, dovrebbe essere accontentato. L'auspicio di tutti è che il 2025 sia veramente l'anno della svolta e che l'Aquila possa dispiegare le sue ali, tornando verso luoghi che più le competono. Il campionato di Lega Pro riprenderà il 4 gennaio. I giocatori blucelesti, dopo la pausa natalizia, si ritroveranno per gli allenamenti sabato 28 dicembre. Prossimo impegno del Lecco domenica 5 gennaio (17,30) contro il Trento al Rigamonti-Ceppi.
Cronaca primo tempo
Out, Battistini, Di Gesù, Marrone, Louakima, Rocco, Gunduz, Frigerio. Rientra dalla squalifica Tordini. Recuperato Beghetto. Due cambi rispetto alla formazione schierata a Caravaggio: dentro Tordini (trequartista) e Zuberek, in panchina Ilari e Galeandro. Mister Volpe abbandona per questa partita il 3-5-2 e opta per il 3-4-1-2. Nella Clodiense manca l'infortunato Kevin Biondi, capocannoniere della formazione granata con sei centri. I padroni di casa cominciano la gara in attacco, senza però creare grosse difficoltà alla difesa del Lecco. Al 7' blucelesti pericolosi con Galli; il tiro del centrocampista brianzolo è bloccato dal portiere veneto. All'11' conclusione di Orfei deviata da Celjak, interviene Furlan che neutralizza. La Clodiense insiste e acquista coraggio. Al 12' sugli sviluppi di un corner il colpo di testa di Sinn sorvola la traversa. Al 17' sinistro di Manfredonia sul fondo. Al 22' Nelli porge un bel pallone a Sinani che, defilato sulla destra, si inceppa al momento del tiro. Al 27' una debole girata di Zuberek termina fuori. Al 30' conclusione di Sipos direttamente in curva. Al 33' il Lecco realizza con Sipos, ma l'arbitro annulla il gol per un precedente fallo di Ionita. Il Lecco si affida al contropiede e al 37' fallisce un gol quasi fatto. Ionita in area serve Sipos che da posizione favorevole manda fuori. Al 46' insidioso tiro di Scapin, di poco a lato. Otto i corner collezionati dai padroni di casa nei primi 45'.
Cronaca secondo tempo
Al 6' Lecco a un passo dal vantaggio. Cross di Lepore, incornata di Sipos e sfera contro il palo. Al 9' centro di Lattanzio e colpo di testa di Scapin sul fondo. Al 18' un tiro-cross di Lattanzio accarezza la traversa. Al 20' azione personale di Orfei, il quale conclude costringendo Furlan a una difficile respinta. Al 23' colpo di testa di Celjak e Sinani salva sulla linea, anticipando il proprio portiere. Al 26' gol in acrobazia di Scapin ma la segnatura è vanificata da un fuorigioco. Al 29' il vivace Scapin scocca un destro velenoso che Furlan devia in angolo. Al 34' Sipos evita il gol del vantaggio granata, salvando sulla linea e un minuto dopo è Furlan a opporsi un fendente di Maniero. Nel momento migliore dei veneti, i blucelesti (oggi in tenuta bianca) passano in vantaggio con Sipos che timbra il settimo gol personale. È il 37' quando il possente centravanti croato raccoglie un cross dalla bandierina di Lepore e batte Gasparini con un colpo di testa. Al 51' la Clodiense ottiene il pareggio. Rimessa di Barsi, Ilari interviene in area su Verde e Caruso decreta il calcio di rigore. Lo stesso Verde trasforma. È l' 1-1 definitivo.
DOPO PARTITA
Gennaro Volpe: “Fin quasi alla fine stavamo vincendo e la partita mi sembrava sotto controllo. Dispiace aver preso il gol. Nell'azione del rigore assegnato alla Clodiense c'è stata una nostra ingenuità ma c'è stata anche la generosità dell'arbitro. Non si può fischiare un rigore del genere a un minuto dal termine. Sapevamo di dover giocare una partita “sporca” e che la Clodiense era pericolosa sulle palle inattive. Nella prima parte abbiamo fatto fatica ad adattarci alla situazione. La partita si è poi riequilibrata e abbiamo creato i presupposti per andare in vantaggio. Peccato non aver portato a casa i tre punti che sarebbero stati importanti per la classifica e per il morale del gruppo”.
- Interventi sul mercato di gennaio?
“Ho la mia idea, condivisa dalla società. Per forza di cose arriverà qualcuno, perché non si può lavorare in queste condizioni. Abbiamo stretto per un mese i denti calandoci in una situazione surreale. Essendo in pochi non si può alzare il livello atletico della squadra. Oggi qualcuno ha lamentato i crampi e questo non deve succedere in partite in cui si deve sgomitare fino all'ultimo secondo”.
- L'ingenuità di Ilari in occasione del rigore è anche sintomo di frenesia.
“La lucidità in determinati contesti è fondamentale. Un errore lo abbiamo pagato caro. In questo momento la squadra con la palla tra i piedi fa fatica. Ma è anche questione di caratteristiche. Abbiamo pochi palleggiatori. È una esigenza da compensare sul mercato, poiché occorre alzare la qualità. Tordini ? Più lo avvicini alla porta e più ti offre qualità. Ho giocato con la doppia punta strutturata proprio per le caratteristiche fisiche della Clodiense, rivelatasi pericolosa solo sulle palle inattive”.
- Come valuta la partita?
“In una gara ci sono tante gare. Il Lecco in questo momento ha poca fiducia in se stesso, causa anche i risultati che non rispecchiano l'obiettivo della società. Ciò provoca scarsa lucidità. Dovevamo gestire meglio le fasi di gioco. Contro il Trento, alla ripresa del campionato, rischiamo di essere gli stessi numericamente. Stiamo cercando perciò di stringere alcune operazioni nell'immediato, ma il mercato ha i suoi tempi. L'auspicio è trovarsi in una posizione psicofisica migliore rispetto a quella attuale”.
- Cosa si devono attendere i tifosi blucelesti nel 2025?
“ Un Lecco migliore, perché un Lecco così non mi piace”.
Mattia Tordini: “Ho toccato più palloni lontano dalle punte e ho fatto discretamente bene. Il rigore? Non me la sento di parlare dell'arbitro. Ero lontano dall'azione. Ovvio il nervosismo finale, perché i tre punti sarebbero stati importantissimi. Il risultato è giusto. Stacchiamo una settimana e vediamo cosa ci riserva l'anno nuovo”.
TABELLINO
UNION CLODIENSE (4-2-3-1): Gasparini; Lattanzio (45' st Pozzi), Munaretto, Salvi, Sinn (45' st Barsi); Manfredonia, Nelli (21' st Maniero) ; Vitale (36' st Niang), Scapin, Orfei; Sinani ( 36' st Verde).
A disposizione: Agosti, Serena, Vukosic.
Allenatore Antonio Andreucci
LECCO (3-4-1-2): Furlan; Celjak, Billong, Stanga; Lepore, Ionita, Galli (15' st Ilari), Kritta; Tordini (39' st Dore); Zuberek (18' st Galeandro), Sipos.
A disposizione: Fall, Dalmasso,Oliva, Ceola, Beghetto, Polizzi, Mendoza.
Allenatore Gennaro Volpe
ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
MARCATORI: 37' st Sipos (L), 51' st Verde (CL) su calcio di rigore
NOTE: Giornata di sole. Ammoniti: Zuberek, Stanga, Tordini, Furlan. Al 49' st espulso Zotti, preparatore dei portieri del Lecco.
R.F.